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Il paziente: Uomo, 39 anni, Tecnico gestionale

Segnalato da
lavoratore01
Settore produttivo
Industria
Anzianità lavorativa specifica
19
Segni e sintomi
Cheratiti,blefariti , bruciori, astenopia, visus non correggibile completamente
Esami effettuati
Topografie corneali
Diagnosi/Sospetto diagnostico
Cheratocono

Buongiorno: sono un lavoratore dipendente e vorrei sottoporvi il mio caso.
Ho 40 anni e 19 di servizio; per tutti i 19 anni di servizio ho operato nel campo dell'informatica.

in 11 di questi 19 anni ho ricoperto un ruolo di titolarità di un centro di teleinformatica (con annessa indennita
per il disagio della funzione di circa 80€ mensili)

Durante questi ultimi 10 anni ho cominciato a perdere vista su un occhio; me ne sono reso conto
durante i controlli periodici del medico di fabbrica.

Il consiglio che mi é stato dato dal medico di fabbrica era ovviamente di andare da un oculista e
farmi prescrivere gli occhiali; ripetuti eventi di diminuzione di vista sino a passare da 10/10 a 4/10.

A quel punto non mi accontento piu' degli occhiali e indago : cheratocono (bilaterale) nel destro frusto e
nel sinistro al I° livello Hemmel (se non ricordo male la scala)

Mi sono sottoposto ad un intervento di cheratotomia ed ho recuperato un paio di gradi (7/10) ma permane ovvia
mente un astigmatismo irregolare che peraltro non riesco a correggere con lenti.Questo nel 2003.

Ho comunicato la situazione al medico di fabbrica dopo circa 6 mesi (ottobre 2003) e lui , anche sotto
la mia sollecitazione pochi giorni fa mi ha dato una prescrizione di 6h/g di vdt interrotte da 15
minuti ogni ora.(ci tengo a specificare che il mio MC é una persona squisita)

Mi domando : nessuno mi deve comunicare ufficialmente di cio é impostare il mio lavoro in funzione di
queste presrizioni ?

Inoltre tenendo conto che il cheratocono é una malattia degenerativa ad andamento non prevedibile posso
richiedere al MC di esonerarmi da quelle funzioni che richiedono un impegno visivo importante a
prescindere dall'uso di videoterminali o meno ?

Vorrei fare un esempio : mi stanno affidando un lavoro che riguarda la formazione nel quale io sono
costretto a sottopormi a corsi in aula con videoproiezione e/o PC e poi trasferire la conoscenza
Questo ovviamente mi preoccupa perché piu si dilata la pupilla piu aumentano le distorsioni visive
causate dalla distrofia della mia cornea (anche incisa oltre che irregolare); l'astenopia é fortissima
anche causata dalla differenza tra quello che vedo sul sinistro rispetto al destro (ho letto che il
mal di testa che provo spesso puo' essere dovuto allo sforzo che fa il cervello a mixare le 2 immagini).

A me questa attività preoccupa molto sinceramente anche perché mi accorgo che la mia vista é sempre
piu provata, ho sempre piu' spesso bruciori, blefariti, congiuntiviti.

Inoltre il lavoro (al giorno d'oggi) é impostato sulla responsabilità ed affidato alle persona "responsabili"
per cui i carichi di lavoro diventano alti e le scadenze ti portano a "saltare le pause" piu' che a farle.


Posso chiedere al MC di renderrmi non abile al tipo di lavoro che svolgo in quanto nel tempo contribuirà
a peggiorare la mia situazione visto che ho il cheratocono ? e quindi cambiare mansione ?

Qualche consiglio ?


Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.

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