Rita Ansuini: U.O. Igiene e Salute Luoghi di Lavoro, ASL 12 Viareggio
Susanna Battaglia: U.O. Igiene e Salute Luoghi di Lavoro, ASL 5 Pisa
Rodolfo Buselli: U.O. Medicina Preventiva del Lavoro, AOU Pisana
Maria Grazia Cassitto: Clinica del Lavoro “L. Devoto”, Milano
Alfonso Cristaudo: Direttore U.O. Medicina Preventiva del Lavoro, AOU Pisana
Francesca Fani: Psicologa, borsista del progetto di Area vasta
Emanuela Fattorini: ISPESL, Lab. di Psicologia e Sociologia del Lavoro
Fabrizio Franco: Direttore U.O. Igiene e Salute Luoghi di Lavoro, ASL 1 MS
Giovanni Galli: U.O. Igiene e Salute Luoghi di Lavoro, ASL 1 Massa Carrara
Maria Giovanna Leoni: U.O. Igiene e Salute Luoghi di Lavoro, ASL 6 Livorno
Gianfranco Marano: psichiatra, collaboratore del progetto di AV
Marco Masi: Responsabile Ricerca, Sviluppo e Tutela nel Lavoro, Regione Toscana
Malgorzata Milczarek: European Agency for Safety and Health at Work
Angelo Possemato: psicologo e sociologo, collaboratore del progetto di AV
Maria Grazia Roselli: Direttore U.O. Igiene e Salute Luoghi di Lavoro, ASL 2 Lucca
Domenico Sallese: Direttore U.O. Igiene e Salute Luoghi di Lavoro, ASL 8 Arezzo
Domenico Taddeo: Direttore U.O. Igiene e Salute Luoghi di Lavoro, ASL 5 Pisa
Manuel Velazquez: Capo Ispettorato del Lavoro di Bilbao
Questo convegno è l'atto conclusivo del piano mirato dell'Area Vasta Toscana nord-ovest sui rischi psicosociali in ambito lavorativo (di durata triennale, finanziato dalla Regione) che ha coinvolto le strutture di prevenzione nei luoghi di lavoro di tutte le Aziende USL dell’A.V. e la medicina preventiva del lavoro dell’Azienda Ospedaliera Universitaria pisana, con la finalità di definire prime linee di indirizzo per la valutazione e la gestione del rischio da stress lavoro-correlato e di migliorare le capacità diagnostiche e di assistenza ai casi di disadattamento lavorativo.
Le novità legislative (D.Lgs. 81/08) intercorse durante il periodo di svolgimento del piano hanno aumentato l’interesse per i suoi contenuti e, anche per questo, si sta concretizzando una evoluzione regionale delle prime linee di indirizzo sulla valutazione del rischio.
Il convegno si inserisce tra le sempre più numerose iniziative di approfondimento e discussione su un tema di grande attualità e rappresenta un’occasione di confronto con soggetti istituzionali di livello nazionale ed europeo oltre che con la vasta platea dei soggetti pubblici e aziendali della prevenzione.
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