Il CT è un costo certo ma accettato. Non produce se non eccezionalmente costi accessori e quando lo fa è supportato dall'adeguamento "alla norma". Produce carta che nessuno legge, tanta carta con pochi contenuti e scarsa criticità. Poichè il DDL non legge e si limita a firmare e far firmare non è edotto e non percepisce le implicazioni del lavoro che ha commissionato, la sua potenziale utilità ed efficacia se fatto bene e con intelligenza critica, la sua inutilità e la valenza di mero costo in caso contrario. Ma di tutto questo il DDL non vuol sentir parlare. Le valutazioni tecniche le fa fare perchè è convinto che ci vogliano. Non attua quasi niente dei programmi che avvalla, delle bonifiche che dovrebbe realizzare. La carta giace talora intonsa ed ingiallisce decreto dopo decreto, correttivi compresi.
Il medico costa direttamente ed anche idirettamente. Sottrae il lavoratore alla propria attività, lo distrae, ne limita talora le capacità produttive con prescrizioni e limiti, compare periodicamente ed inevitabilmente magari in momenti critici per l'attività aziendale.
Il medico è considerato consulente del lavoratore dal DDL e del DDL dal lavoratore
Il tecnico è solo consulente del DDL
Il tecnico vede il mc come un avversario, un intruso ex lege da esonerare dal rapporto con il DDL nella gestione della sicurezza, intesa come compito precipuo ed esclusivo del CT.
Errata corrige?...........chi ha opinioni..............
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
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Saluti
Condivido ogni parola di quanto hai scritto.
Per fortuna ci sono medici competenti come te, Pennacchio, Ramiste, Guglielmo, Cristaudo , Sbordone, Doc, Bordini, Roberto, Gabriele, Sergio, Amy, Guido Rossi, Rosanna, Nicola e tanti altri che da tempo lottano per dare dignità alla nostra professione. Oggi più del passato si discute della crisi d'identità del medico competente,di conseguenza essendo il disagio percepito da tutti sicuramente ci sarà una svolta. Tanti sono i motivi del Burn.Out che ha colpito molti medici competenti, ma ne possiamo uscire. Rubando una frase dall'ultimo libro letto aggiungo...Le azioni giuste compiute nei periodi negativi sono il seme dei futuri momenti buoni....
Saluti
Gennaro Bilancio
Completamente d'accordo con quanto scritto da gennaro
Dott.Andrea Capri
Specialista in Medicina del Lavoro
Gennaro il 20/10/2009 06:46 ha scritto:
Saluti
Condivido ogni parola di quanto hai scritto.
Per fortuna ci sono medici competenti come te, Pennacchio, Ramiste, Guglielmo, Cristaudo , Sbordone, Doc, Bordini, Roberto, Gabriele, Sergio, Amy, Guido Rossi, Rosanna, Nicola e tanti altri che da tempo lottano per dare dignità alla nostra professione. Oggi più del passato si discute della crisi d'identità del medico competente,di conseguenza essendo il disagio percepito da tutti sicuramente ci sarà una svolta. Tanti sono i motivi del Burn.Out che ha colpito molti medici competenti, ma ne possiamo uscire. Rubando una frase dall'ultimo libro letto aggiungo...Le azioni giuste compiute nei periodi negativi sono il seme dei futuri momenti buoni....
:)Saluti
Ti ringrazio di cuore per avermi incluso nell'elenco, ma credo indegnamente. Sarei in grado di rovinare quanto di buono gli altri, più bravi di me, riescono a fare.
Citando Groucho Marx:
Non voglio far parte di un club che persiste a volermi accettare come membro.
Ciao
Argeo Maviglia
A proposito di Groucho Marx, non centra nulla, ma di questi tempi un sorriso di prima mattina aiuta ad affrontare la giornata:
http://it.wikiquote.org/wiki/Groucho_Marx
Buon lavoro a tutti.
Argeo Maviglia
doc. il 20/10/2009 08:27 ha scritto:
Ti ringrazio di cuore per avermi incluso nell'elenco, ma credo indegnamente. Sarei in grado di rovinare quanto di buono gli altri, più bravi di me, riescono a fare.
Citando Groucho Marx:
Non voglio far parte di un club che persiste a volermi accettare come membro.
Ciao
Dott.Andrea Capri
Specialista in Medicina del Lavoro
doc. il 20/10/2009 08:27 ha scritto:
Ti ringrazio di cuore per avermi incluso nell'elenco, ma credo indegnamente. Sarei in grado di rovinare quanto di buono gli altri, più bravi di me, riescono a fare.
Citando Groucho Marx:
Non voglio far parte di un club che persiste a volermi accettare come membro.
Ciao
No perchè indegnamente sottoscrivo pienamente quello che tu dici
Dott.Andrea Capri
Specialista in Medicina del Lavoro
Perfettamente d'accordo con il pensiero di tcam.
Aggiungerei, per dovere di equità , e per la passione che cerchiamo di infondere nel lavoro che facciamo, anche se con molta fatica:
il CT si approfitta della presenza nelle aziende di colleghi cosiddetti medici del lavoro che svendono le proprie prestazioni o delegano ad altri qualsiasi atto al di fuori delle visite mediche. Così svolge indisturbato la sua opera basata sull'accumulo di carte.
E ovviamente, guarda con ostilità e dipinge come rompiballe nei confronti del DDL qualsiasi altro medico che non si adegua a quei sistemi . Il rompiballe (MC) mette il becco nel DVR, pretende di indicare e precisare i rischi per la salute con maggiore dettaglio, in altri termini,mette in cattiva luce il lavoro del CT solo perchè pretende, giustamente, di partecipare.
O ti adegui all'andazzo, o rischi seriamente di perdere l'azienda. E il
bello è che, se rinunci, l'azienda troverà sempre qualche altro medico che si fa meno problemi...
Preciso che si tratta solo ed esclusivamente di vita vissuta...
Cari saluti a tutti, e, coraggio !
Ciao. Tutte queste considerazioni sono purtroppo vere. Pero' , nella mia piccola esperienza , ho imparato che spiegare ad un DL che il suo DVR e' pieno di inesattezze e anche corbellerie sortisce un buon effetto sveglia al CT di turno che poi sara' piu' accorto nel considerare il nostro lavoro e ci dedichera' poi molta piu' attenzione e rispetto. Inoltre direi che il MC e' figura essenziale del DL 81 ed insostituibile, non mi pare si possa dire altrettanto del CT. Per me se saremo piu' decisi anche questi pseudo consulenti avranno vita piu' dura. Ciao e buon lavoro
acapri il 20/10/2009 11:03 ha scritto:
No perchè indegnamente sottoscrivo pienamente quello che tu dici
Ciao e grazie.
Argeo Maviglia
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