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Ma perchè non ci danno un programma di gestione..... completo, definitivo!

Questo argomento ha avuto 6 risposte ed è stato letto 2985 volte.

frama

frama
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  • Ma perchè non ci danno un programma di gestione..... completo, definitivo!
  • (02/03/2009 20:00)

Ogni giorno nuove griglie, nuove richieste per non dire "vessazioni"...
Alla fine della fiera se il "cosottantuno" pretende determinati standard minimi sia per la cartella che per le informazioni varie.... perchè non ce lo fanno loro un software di gestione che rispetti la normativa e magari ce lo aggiornano in base alle varie diavolerie che ogni giorno gli frullano per la testa. Sarei disposto anche a spendere qualche euro (tanto già paghiamo con le nostre tasse gli stipendi a quei.....) ma l'importante che si decidano una buona volta. Adesso ci mancava anche la Regione Piemonte.....
Pensano che uno non abbia niente di meglio da fare che inserire dati al PC.
Cosa fumano.... negli uffici dove danno alla luce queste idee.
Meno male che l'intento era di snellire le procedure e la burocrazia ma alla fine stanno innescando l'effetto contrario.

nofertiri9

nofertiri9
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  • Re: Ma perchè non ci danno un programma di gestione..... completo, definitivo!
  • (02/03/2009 20:44)

per il caso in cui ti trovi, io suggerirei il reinvio della richiesta di sospensiva per l'eternità, aggiungendo il trattino da me predisposto:

- visto che non è stato dal parte del governo, di fatto, istituito il Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione dei luoghi di lavoro di cui all’art. 8 del cit. D.Lgs. 81/08

:) non te la prendere... c'è di peggio: pensa alla striscia di Gaza... Lì, sparano proprio, e da tutte le parti pure!

Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

p.nacci

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  • Re: Ma perchè non ci danno un programma di gestione..... completo, definitivo!
  • (02/03/2009 21:21)

da sito ASL MONZA e BRIANZA si rimarca sull'obbligo di utilizzare la famosa griglia !!!


"Comunicato per i Medici Competenti
ALLEGATO 3B D.L.vo 81/08 – Informazioni relative ai dati aggregati
sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria.
Il Servizio PSAL della ASL Provincia di Monza e Brianza, seguendo le
indicazioni della Struttura Prevenzione Ambienti di vita e Lavoro di Regione Lombardia, mette a disposizione dei Medici Competenti la scheda per la raccolta dei dati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria, conforme ai contenuti minimi di cui all’Allegato 3B del D.L.vo 81/08, da utilizzare per assolvere agli obblighi di trasmissione di cui all’ articolo 40 del medesimo decreto.
Il modello, predisposto dal Comitato Tecnico Interregionale della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro, è stato adottato dalla Regione Lombardia in attesa che venga predisposto a livello centrale, da parte di ISPESL, un software specifico.
Il modello è costituito da un foglio di calcolo in Excel denominato
“schema allegato 3B.xls” ed è scaricabile dal sito dell’ASL.
I file compilati per le singole aziende devono essere inviati all’indirizzo e-mail:
relazione.sanitaria@aslmi3.it trasmettendo preferibilmente una e-mail per ogni ditta.
Tenuto conto che i dati dovranno poi essere elaborati e trasferiti alla Regione e all’ISPESL, si richiede di usare esclusivamente il modello regionale senza apportarvi modifiche.
Direttore Dipartimento di Prevenzione - Servizio PSAL
Dr. Roberto Cecchetti

nofertiri9

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  • Re: Ma perchè non ci danno un programma di gestione..... completo, definitivo!
  • (02/03/2009 22:08)

...e se uno ci ha una azienda vicino monza e una vicino bergamo, magari non ha solo quelle due e si confonde, e manda la griglia a bergamo e niente a Mi3, che succede? se lo mangiano tutte e due? fustiogato? "Scancellato" in perpetuo dall'elenco dei MC?
Oppure, multa a Mi3 e rappresglia feoce a Bg?

Bello, vediamo chi vince!
Tanto, io non gioc: :D che me frega, a me!

Nofer
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p.nacci

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  • Re: Ma perchè non ci danno un programma di gestione..... completo, definitivo!
  • (02/03/2009 22:24)

"Tenuto conto che i dati dovranno poi essere elaborati e trasferiti alla Regione e all’ISPESL, si richiede di usare esclusivamente il modello regionale senza apportarvi modifiche."

vero nofer...uno sbaglia zona e provincia e che succede ???

ma la soluzione del Trivial è nel paragrafo prima.....tutto compito del MC perchè noi non abbiamo e nè vogliamo elaborare i dati delle vostre relazione !!

l'ASL di Bergamo non vuole niente perchè non attrezzata e soprattutto perchè vanno fuori tutti i giorni a controllare cantieri/ditte dove purtroppo i lavoratori rischiano ancora di morire !!! alla faccia del 3B qualcuno lavora seriamente !

raspanti

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  • Re: Ma perchè non ci danno un programma di gestione..... completo, definitivo!
  • (02/03/2009 23:05)

p.nacci il 02/03/2009 09:21 ha scritto:
da sito ASL MONZA e BRIANZA si rimarca sull'obbligo di utilizzare la famosa griglia !!!


"Comunicato per i Medici Competenti
ALLEGATO 3B D.L.vo 81/08 – Informazioni relative ai dati aggregati
sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria.
Il Servizio PSAL della ASL Provincia di Monza e Brianza, seguendo le
indicazioni della Struttura Prevenzione Ambienti di vita e Lavoro di Regione Lombardia, mette a disposizione dei Medici Competenti la scheda per la raccolta dei dati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria, conforme ai contenuti minimi di cui all’Allegato 3B del D.L.vo 81/08, da utilizzare per assolvere agli obblighi di trasmissione di cui all’ articolo 40 del medesimo decreto.
Il modello, predisposto dal Comitato Tecnico Interregionale della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro, è stato adottato dalla Regione Lombardia in attesa che venga predisposto a livello centrale, da parte di ISPESL, un software specifico.
Il modello è costituito da un foglio di calcolo in Excel denominato
“schema allegato 3B.xls” ed è scaricabile dal sito dell’ASL.
I file compilati per le singole aziende devono essere inviati all’indirizzo e-mail:
relazione.sanitaria@aslmi3.it trasmettendo preferibilmente una e-mail per ogni ditta.
Tenuto conto che i dati dovranno poi essere elaborati e trasferiti alla Regione e all’ISPESL, si richiede di usare esclusivamente il modello regionale senza apportarvi modifiche.
Direttore Dipartimento di Prevenzione - Servizio PSAL
Dr. Roberto Cecchetti

Beh, una comunicazione simile è arrivata anche a me e ad altri colleghi da parte una asl della toscana. Io ho semplicemente risposto allegando il comunicato che trovi in homepage su https://www.conameco.it riguardo l'art 40. Il giorno dopo ho ricevuto (non solo io, ma tutti i destinatari della precedente email) una risposta in cui, molto correttamente, si faceva notare che le osservazioni contenute nel comunicato del conameco erano corrette e che la griglia non era da considerarsi un obbligo, ma solo una richiesta della asl nell'ottica di uno spirito collaborativo....

nofertiri9

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  • Re: Ma perchè non ci danno un programma di gestione..... completo, definitivo!
  • (02/03/2009 23:26)

raspanti il 02/03/2009 11:05 ha scritto:


Beh, una comunicazione simile è arrivata anche a me e ad altri colleghi da parte una asl della toscana. Io ho semplicemente risposto allegando il comunicato che trovi in homepage su https://www.conameco.it riguardo l'art 40. Il giorno dopo ho ricevuto (non solo io, ma tutti i destinatari della precedente email) una risposta in cui, molto correttamente, si faceva notare che le osservazioni contenute nel comunicato del conameco erano corrette e che la griglia non era da considerarsi un obbligo, ma solo una richiesta della asl nell'ottica di uno spirito collaborativo....

:D... non ho idea di cosa stiano facendo qua in campania, ma di solito ognuno fa un po' ciò che gli pare, poi sapremo.
Certo, se da noi si dicesse "nell'ottica di uno spirito collaborativo", giuraci che troveremo il MC che risponderebbe "te faje collabborà 'a zìeta!", che grosso modo equivale ad invitare l'interlocutore a chiedere collaborazione alla zia. Per chi non è dotato di zie, in genere si è sempre disposti a dare in comodato d'uso la propria.

Nofer
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