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Documento presentato alla 4° commissione consiliare Regione Toscana

Questo è il testo della relazione presentata alla IV Commissione Consiliare sulla problematica relativa alla funzione del medico competente nelle aziende sanitarie ed all'organizzazione dei servizi medici

Relazione per la 4° Commissione Le Aziende Sanitarie della Regione Toscana occupano circa 50.000 lavoratori, con organici per ciascuna che oscillano dalle 2500 alle 7000 persone. Anche alle Aziende Sanitarie si applicano le normative relative alla tutela della salute dei lavoratori ed alla la sicurezza ed igiene del lavoro. A fronte di una organizzazione relativamente soddisfacente dei servizi PISALL che sono stati strutturati in tutte le Aziende nella prima attuazione del piano sanitario 1999-2001, il versante del medico competente non ha avuto una altrettanto precisa strutturazione e si presenta pertanto organizzato, in tutte le aziende in maniera estremamente diversificata e in molti casi inadeguata. Si ritiene che questo aspetto sia anche dovuto alla mancanza di un richiamo all'interno del piano sanitario alla organizzazione di questa funzione. Già in occasione della stesura del precedente piano sanitario regionale era stata presentata una proposta di organizzazione di servizi di Medicina Preventiva che assolvessero alle funzioni di medico competente in ciascuna Azienda (vedi allegati). E' evidente che tale organizzazione determina la necessità di risorse dedicate che possono essere stimate come di seguito riportato. Il D.Lgs 626/1994 obbliga tutti i datori di lavoro a nominare medici competenti per i compiti loro assegnati ed a fornire loro risorse adeguate per le funzioni da svolgere. Tali compiti consistono principalmente in - sorveglianza sanitaria preventiva e periodica dei lavoratori - informazione/formazione dei lavoratori - sopralluoghi nei luoghi di lavoro - collaborazione con il Servizio Prevenzione e Protezione nella valutazione dei rischi - collaborazione all'identificazione di soluzioni - consulenza al datore di lavoro per la soluzione di problemi sanitari dei lavoratori - stesura di relazioni sanitarie sullo stato di salute dei lavoratori. Per l'effettuazione di tali compiti si può, in linea di massima, prevedere la seguente ripartizione percentuale Attività %del totale Sorveglianza sanitaria 45 Formazione/informazione 20 Sopralluoghi 15 Val.rischio/proposte soluzioni 10 Consul.probl.sanitari particolari 5 Redazione relazione sanitaria 5 Facendo riferimento al debito orario contrattuale di un medico a tempo pieno ed alla ripartizione del tempo come sopraesposto, considerando un tasso di saturazione del tempo pari al 75%, il tempo dedicato alla effettuazione delle visite è stimabile in circa 560 ore/anno; che potrebbero corrispondere a circa 1000 visite anno per ciascun medico competente. La tipologia e la frequenza degli accertamenti sanitari preventivi e periodici da effettuare è così riassumibile: Tipo di accertamento N.viste/anno/dipendente Radioprotezione gruppo A 2 Gas anestetici 2 Solventi 2 Radioprotezione gruppo B 1 Antiblastici 1 Rischio biologico elevato 1 Operai (media tra varie tipologie) 1 Lavoro notturno 0,5 Mov manuale carichi medio-alto 0,5 Rischio biologico medio 0,5 VDT > 50 anni o con limitazioni 0,5 Rischio biologico lieve 0,3 Mov manuale carichi lieve 0,3 VDT<50 anni 0,2 Da questa analisi, che non tiene conto di particolari situazioni logistiche (dispersione delle strutture sul territorio) risulta evidente come un medico competente possa seguire un massimo di 1000 lavoratori/anno. Considerando che le Aziende Sanitarie della regione hanno dai 2500 ai 7000 dipendenti si può ragionevolmente proporre che per ogni Azienda siano nominati dai 2 ai 7 medici competenti. Per l'effettuazione di queste attività al medico competente devono essere affiancate figure di supporto (infermieristiche o amministrative) che si possono determinare approssimativamente in un rapporto di 1:1; tale valutazione è supportata dall'analisi delle attività, in particolare della figura infermieristica, come di seguito riportato Attività numero/anno tempo unitario (minuti) Ore totali Movimentazione cartelle sanitarie 1027 10 171 Organizzazione delle visite 1027 10 171 Invio idoneità 1027 3 51 Effettuazione degli esami (*) 1027 10 171 Appuntamenti esami e ritiro esami aggiuntivi (25%) 257 15 64 Accertamenti in sede MPL 257 15 64 Vaccinazioni/controllo rischio biologico 100 20 33 Informazione/statistica/supporto (10%) 120 Attività rifornimento e predisposizione materiali 120 Totale ore impegnate 965 (*) prelievi sangue, PFR, Esame ergoftalmologico, Audiometrie ecc.) Le prime tre attività possono essere svolte anche da personale amministrativo, le successive sono obbligatoriamente da affidarsi a personale infermieristico. Per quanto concerne le risorse necessarie alle Aziende per svolgere queste attività si possono prevedere i seguenti costi: Tipologia costi per medico per anno Costi per effettuazione di esami 150.000.000 Costi per personale medico 100.000.000 Costi personale infermieristico 60.000.000 Costi strutturali 5.000.000 Totale 315.000.000 Pertanto si può ipotizzare che per il funzionamento di questa attività possano essere richiesti, a seconda delle dimensioni della Azienda Sanitaria, da 800.000.000 a 2.500.000.000 all'anno. La delicatezza della problematiche della sicurezza e dell'igiene del lavoro di aziende pubbliche, quali quelle sanitarie, rende indispensabile che la Regione preveda nel piano sanitario in elaborazione una apposita struttura per l'armonizzazione delle attività del medico competente nelle varie realtà locali. Si può già fin d'ora evidenziare come per la delicatezza "strategica" di alcuni interventi, per l'impegno economico che obbligatoriamente deve essere assunto dalle Aziende, sia auspicabile che le funzioni di medico competente siano assunte da personale dipendente. La disponibilità di personale dipendente inoltre permetterebbe di affrontare, con risorse interne alle Aziende, anche alcuni problemi che non sono stati analizzati nella presente relazione, in particolare le problematiche relative alla tutela della lavoratrice madre, alla pianificazione degli interventi che, seppur mirati agli obiettivi dell'accreditamento, rivestono importanza ai fini della sicurezza e dell'igiene del lavoro. Personale dipendente inoltre può più facilmente venire coinvolto negli obiettivi strategici e di qualità che devono distinguere le Aziende sanitarie pubbliche, soprattutto in una regione come la Toscana.