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Il paziente: Donna, 23 anni, allieva infermiera

Segnalato da
cieri1@pc
Settore produttivo
Sanità corso di laurea in scienze infermieristiche
Note anamnestiche
Soggetto di sesso femminile, di aa.23, iscritta al primo anno di corso universitario in scienze infermieristiche, inviata per visita preventiva valutazione idoneità specifica.
Storia clinica: dall'età di 9 anni insufficienza renale cronica post Sindrome di Schonlein-Henoch;
all'età di 12 anni inizia trattamento dialitico peritoneale, nel corso del '95 inizia trattamento emodialitico trisettimanale .
Nel settembre '99 sottoposta a trapianto eterotopico di rene, due mesi dopo espianto
di rene trapiantato per trombosi intraparenchimale diffusa dell'organo.
Nel maggio 2003 sottoposta a tiroidectomia per carcinoma papillare ben differenziato.
In atteso di nuovo trapianto di rene.
Segni e sintomi
Allo stato attuale la sindrome uremica è ben controllata dalla terapia dialitica.
Esami effettuati
standard emato-urinario + marcatori virali HBV e HCV, documentazione sanitaria personale
Diagnosi/Sospetto diagnostico
IRC terminale in trattamento emodialitico trisettimanale.
Giudizio di idoneità
In sostanza, dopo aver constato la fermezza delle posizioni dell'allieva, ho espresso un giudizio di idoneità con limitazioni per il tirocinio svolto (da svolgere): rispetto rigoroso delle precauzioni standard, escludere dall'area

Successivamente alla visita e alla acquisizione della documentazione sanitaria personale ho riconvocato l'allieva: è fortemente determinata al percorso formativo iniziato, per una spiccata propensione all'assistenza diretta del malato e per una sua squisita sensibilità. Ho spiegato la funzione del medico del lavoro, gli scopi e obiettivi della sorveglianza sanitaria preventiva (periodica), i rischi lavorativi presenti fin dal tirocinio pratico previsto dall'ordinamento didattico, le difficoltà prospettabili nel futuro impiego professionale con le forti limitazioni alla idoneità lavorativa in contesti ad elevato rischio e conseguente restrizione delle possibilità ed opportunità di lavoro "reale".

Commenti (3)

1. Non è un commento è l'aggiunta al caso da me segnalato: idoneità con limitazioni

rispetto rigoroso delle precauzioni standard, escludere dall'area di emergenza/urgenza ( pronto soccorso, rianimazione), reparti e servizi a rischio biologico elevato, manovre invasive a rischio di esposizione, sala operatoria, laboratorio di microbiologia, (malattie infettive anatomia patologica), degenze con elevato carico assistenziale e indice MAPO elevato( > 5).

(cieri1@pc 08/01/2006)

2. commento al caso clinico esposto

Caro collega, il tuo caso rappresenta il tipico esempio in ncui si fanno avanti due istanze fondamentali per il medico del lavoro, e cioè: la tutela della salute del lavoratore e la salvaguardia del suo status di cittadino (benefici che derivano dal lavoro produttivo e conseguenti gratificazioni psico-sociali ed economiche).
Purtroppo, a maliuncuore devo constatare che il tuo giudizio è conforme ai requisiti di scienza coscienza ed etica professionale, e quindi non lascia adito a dubbio alcuno; purtroppo,
a fronte di un sistema previdenziale assai insufficiente ed una completa mancanza di logica del reinserimento lavorativo, non resta che assaporare questa amarezza!!

(fbruz 28/02/2006)

3. lavoro notturno

questa (sfortunata e ammirevole) collega è idonea al lavoro notturno?

(mmarco 14/06/2006)

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