MedicoCompetente.it

Segnalato da

Medlavecm formazione

Generalità

Tipologia

Corso

Dimensione dell'evento

Nazionale

Crediti Ecm

25

Logistica

Inizio

13:30 del 17 Giu 2016

Fine

19:30 del 24 Giu 2016

Dove

NAR SPA

Costo

380 Euro + IVA

Posti

25

Organizzazione

Organizzatore

MEDLAVECM FORMAZIONE

Segreteria scientifica

DIRETTORE SCIENTIFICO:
Dott.ssa Maddalena Mazzi
medico specialista in medicina del lavoro
medico autorizzato

Segreteria organizzativa

MEDLAVECM FORMAZIONE
dr.ssa Elena Cipresso
elena.cipresso@medlavecm.it
formazione@medlavecm
T. 340 0750760
F. 049 2700531

Oratori

FACULTY:
Dott. Roberto Agnesi
Medico specialista in medicina del lavoro
Direttore Spisal Treviso
Avvocato Luca Andretta
SBA Avvocati di Vicenza
Dott.ssa Gianna Girotto
Biologa, direttore laboratorio LAMM
Dott.ssa Maddalena Mazzi
Medico specialista in medicina del lavoro
Dott. Roberto Armano
Medico legale
Dott. Carlo Sanavio
Consulente tecnico

Descrizione

OBIETTIVI DEL CORSO
PRIMO OBIETTIVO
portare i discenti a saper VALUTARE IL RISCHIO CHIMICO in un comparto, quello delle materie plastiche. Per tale moti-vo è stata scelta come location un’azienda del settore in questione che servirà proprio come esemplificazione reale. Segue poi l’intervento tecnico di personale dell’organo di vigilanza e del legale che teorizza la prassi .
SECONDO OBIETTIVO dell’evento è quello di fare collaborare e confrontare figure professionali diverse ma complementari: tecnici della prevenzione e medici competenti.
La valutazione del rischio chimico diventa un momento di start-up conoscitivo per orientare e graduare gli interventi preventivi.
TERZO OBIETTIVO del corso è imparare a intercorrelare risultati di una valutazione ambientale con gli esiti di esami fatti sui lavoratori che danno notizie in merito a assorbimento, effetti su organi e apparati, danni.
E’ proprio a questo punto che si inserisce l’intervento del laboratorio analisi che ha svolto il monitoraggio biologico degli indicatori di esposizione nella ditta stessa che ci ospita. Partendo dai risultati anonimi e collettivi raccolti in ditta, i laboratoristi teorizzano il mondo dei BEI, approfondendo su loro significato, modalità di raccolta campioni, conservazione ed analisi.
QUARTO OBIETTIVO infine è il valutare il rischio formaldeide che, fino a poco fa era annoverato tra i rischi chimici, mentre ora deve essere gestito come rischio cancerogeno, alla luce della nuova classificazione dei cancerogeni a seguito dell'entrata in vigore l'1/1/2016 del Regolamento UE 2015/491.
Anche in questo caso, partendo dalla valutazione del rischio fatta dalla ditta, si teorizza poi su eziopatogenesi della formaldeide, discutendo e presentando le evidenze scientifiche più avanzate su di essa, comprese anche le tendenze dei gruppi di lavoro in fieri sia a livello internazionale che nazionale.