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30 CREDITI ECM - LA GESTIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO NEGLI OPERATORI CENTRI ACCOGLIENZA PROFUGHI, NEGLI ADDETTI NON SANITARI AL SOCCORSO E NEI LAVORATORI TRASFERTISTI

Segnalato da
Medlavecm formazione

Generalità

Tipologia
Corso
Dimensione dell'evento
Nazionale
Crediti Ecm
30

Logistica

Inizio
13:00 del 28 Apr 2017
Fine
20:30 del 29 Apr 2017
Dove
MONTEGROTTO TERME (PADOVA) PRESSO GRANDHOTEL TERME
Costo
360 Euro + IVA
Posti
35

Organizzazione

Organizzatore
MEDLAVECM
Segreteria scientifica
RESPONSABILE SCIENTIFICO
Dott.ssa Maddalena Mazzi - Medico Competente e medico autorizzato
Segreteria organizzativa
Medlavecm di dr.ssa Elena Cipresso
Tel 3400750760
formazione@medlavecm.it
www.medlavecm.net

Oratori

Faculty
Silvano Arlanch - RSPP HSE presso SIRAM spa
AVV. Luca Andretta
dott. Roberto Bronzato –Dirigente Medico Spisal Asl 6
Dott.ssa Maddalena Mazzi– Medico competente e medico autorizzato
Dott. Vincenzo Nicosia - Direttore Saipem
Andrea Franzin — Rspp

Descrizione

Razionale scientifico
La gestione del rischio da potenziale esposizione ad agenti biologici è di fatto, un terreno poco esplorato. Di fatto il legislatore ha ritenuto di tale importanza il rischio da esposizione ad agenti biologici da dedicare un intero titolo del DL 81/08 allo stesso, ma poi non ha elaborato metodi di valutazione legalmente riconosciuti. Da qui la grande difficoltà per il Datori di Lavoro, Tecnici della Prevenzione e Medici Competenti nell’attuare nella realtà la valutazione, la gestione, la riduzione del rischio e la formulazione di protocolli di sorveglianza sanitaria mirati, ma nello stesso tempo in grado di rispettare le caratteristiche degli accertamenti di screening, ovvero molto sensibili, ma poco onerosi.
Negli anni il rischio biologico è stato analizzato e gestito, oramai in modo approfondito, nell’ambito sanitario.
Il corso si prefigge di
analizzare la letteratura italiana e internazionale sulla valutazione e gestione sia tecnica sia sanitaria del rischio biologico in attività poco studiate (trasfertisti in zone epidemiche endemiche, addetti all’accoglienza profughi, addetti non sanitari alle squadre di emergenza7primo soccorso)
dare le modalità per censire il rischio
indicare scale di valutazione sia qualitativa, sia quantitativa del rischio
mostrare metodi di campionamento di agenti biologici disponibili
riconoscere la gestione della sua valutazione applicata al contesto normativo e ad alcuni campi pratici di applicazione, con cui il medico competente spesso si misura nella sua attività professionale.
Negli ultimi 20 anni i viaggi all’estero per lavoro sono marcatamente incrementati. Ne è conseguita la necessità di avere disponibili strumenti preventivi standardizzati per la tutela dei lavoratori-viaggiatori in aree geografiche con correlati fattori di rischio aggiuntivi. La sorveglianza sanitaria di questi lavoratori richiede un’organizzazione aziendale che coinvolga le componenti interessate al processo preventivo: medico del lavoro, servizio di prevenzione e protezione, settori amministrativi, travel clinic. Il giudizio di idoneità a svolgere la mansione all’estero si basa su criteri generali che permettono di correlare le condizioni di salute del lavoratore rispetto all’itinerario/destinazione. Nel corso dell’evento verranno affrontate le problematiche relative alla gestione dei lavoratori trasfertisti dal punto di vista del medico competente nella gestione del rischio biologico, delle procedure di profilassi e di vaccinazione.
Il fenomeno migratorio ha visto l’Italia al centro del problema e i centri di accoglienza offrono lavoro agli operatori, senza però un profilo di esposizione a rischi chiaro, specialmente relativamente al rischio biologico. Il tentativo di definire il profilo di rischio degli operatori impiegati nell’assistenza di quanti giunti sulle nostre coste, non può prescindere dalla conoscenza degli attuali protocolli di controllo sanitario sui migranti. Va tuttavia precisato come la sostanziale imprevedibilità dei rischi, nel contesto operativo considerato non consenta la definizione di protocolli standardizzati di prevenzione primaria, né l’adozione di specifiche misure di sorveglianza sanitaria sui lavoratori esposti, diversamente, ad esempio, da quanto si verifica usualmente in ambito ospedaliero. Durante l’attività formativa ci si confronterà dunque su un tema tanto ostico quanto poco normato e per questo affascinante, circa possibili modelli di valutazione del rischio biologico negli operatori addetti all'accoglienza e all'assistenza di profughi nei centri preposti e si ragionerà circa un protocollo sanitario possibile ed esaustivo.

Ospitalità Alberghiera
GRANDHOTEL TERME DI MONTEGROTTO
L’hotel riserva ai partecipanti che pernotteranno presso l’hotel le seguenti tariffe
DOPPIA USO SINGOLA: MEZZA PENSIONE €105,00; PENSIONE COMPLETA € 120;
CAMERA DOPPIA/MATRIMONIALE: MEZZA PENSIONE 88€; PENSIONE COMPLETA € 105;
Prezzi per persona a notte a cui va aggiunta la tassa di soggiorno.
L’indicazione è di prenotarsi quanto prima, è altissima stagione , i posti disponibili sono limitati.


La seconda sessione si terrà a Urbino il 26-27 Maggio 2017 (CAMBIERANNO I DOCENTI DELLA PRIMA SESSIONE)
Ospitalità alberghiera - Urbino Resort Tenuta Santi Giacomo e Filippo
L’hotel riserva ai partecipanti che pernotteranno presso l’hotel le seguenti tariffe
ARRIVO: 25.05.2017
PARTENZA: 27.05.2017
DUS: 89.00 euro a camera a notte, colazione bio inclusa
DOPPIA: 105.00 euro a camera a notte, colazione bio inclusa
SUPERIOR: 129.00 euro a camera a notte, colazione bio inclusa
SUITE 2: 150.00 euro a camera a notte, colazione bio inclusa
Anche in questo caso trattasi di altissima stagione, pertanto è opportuna una tempestiva prenotazione.

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