DR. / PROF. STEFANO M. CANDURA
Laurea: MEDICINA E CHIRURGIA
Specializzazione: Medicina del Lavoro
Amministrazione: Istituti Clinici Scientifici Maugeri SPA - Pavia
Incarico attuale: Direttore U.O.C. di Medicina del Lavoro - Professore Ordinario di Medicina del Lavoro - Università degli Studi - Pavia
DR. / PROF. HELLAS CENA
Laurea: MEDICINA E CHIRURGIA
Specializzazione: Scienza dell’Alimentazione
Amministrazione: Istituti Clinici Scientifici Maugeri SPA - Pavia
DR. / PROF. MAURIZIO DACCO’
Laurea: MEDICINA E CHIRURGIA
Specializzazione: Medicina Interna
Amministrazione: Agenzia di Tutela della Salute ATS - Pavia
Incarico attuale: Medico di Medicina Generale
DR. / PROF. RACHELE DE GIUSEPPE
Laurea: MEDICINA E CHIRURGIA
Specializzazione: Scienza dell’Alimentazione
Amministrazione: Istituti Clinici Scientifici Maugeri SPA - Pavia
DR. / PROF. CARLO LOCATELLI
Laurea: MEDICINA E CHIRURGIA
Amministrazione: Istituti Clinici Scientifici Maugeri SPA - Pavia
DOTT / PROF GIOVANNI RICEVUTI
Laurea: MEDICINA E CHIRURGIA
Specializzazione: Medicina Interna - Cardiologia
Amministrazione: Università degli Studi - Pavia
Incarico attuale: Professore di Clinica e Terapia Medica - Corso di Laurea specialistica di Farmacia
Nell’ambito dei fattori di rischio professionali, gli agenti chimici rappresentano il gruppo più numeroso. I tossici occupazionali comprendono metalli (quali piombo, mercurio, cromo, cadmio), solventi (es. idrocarburi alifatici e aromatici, e loro derivati alogenati), antiparassitari (organofosforici, organoclorurati, piretroidi), prodotti di combustione (monossido di carbonio, idrocarburi policiclici aromatici), polveri e fibre (silice, amianto). Essi possono contaminare l’ambiente di lavoro ed essere causa di lesioni irritative, intossicazioni acute e croniche, allergie, mutagenesi, teratogenesi, cancerogenesi.
Numerosi agenti chimici possono uscire dalle fabbriche, dalle aziende agricole, da abitazioni e uffici o da ogni altro luogo in cui si lavora e invadere l’ambiente esterno. Si verifica così un inquinamento dell’atmosfera, delle acque o del suolo con conseguente danno ecologico, ossia con ripercussioni negative sull’ambiente naturale; questo danno, a sua volta, può ripercuotersi sui viventi, animali e vegetali, ed estendersi eventualmente, più o meno direttamente, anche all’Uomo.
Il rischio chimico è regolamentato dal titolo IX del D.lgs. 81/2008. Il medico competente deve collaborare con il datore di lavoro nella valutazione del rischio e provvedere alla sorveglianza sanitaria degli esposti. L’allegato XXXVIII (recentemente aggiornato) riporta i valori limite di esposizione professionale.
Scopo del corso è aggiornare il medico competente su tali tematiche, dal punto di vista igienico-preventivo, clinico-riabilitativo e medico-legale, fornendo nel contempo strumenti per la formulazione del giudizio d'idoneità alla mansione.
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