La legislazione italiana prevede il WORK restrict? La mia azienda si Americanizza immediatamente, quando si tratta di curare i propri interessi. Quando un lavoratore (soprattutto neo assunto) a causa di un leggero infortunio non può più svolgere a pieno la sua mansione, viene invitato "liberamente" a svolgere una parte della mansione che abitualmente svolge. IL M.C. dà un'idoneità con prescrizione e il lavoratore può tranquillamente rimanere a lavoro senza aprire la pratica d'infortunio. Tutto questo è possibile farlo in questa povera Italia?
Credo dipenda da alcune precisazioni. Se l'infortunio se lo procura giocando a calcetto e il giorno dopo sul lavoro ha problemi nello svolgere la propria mansione credo sia una buona soluzione. Purtroppo, pero', non credo tu ti riferisca a questa ipotesi. Se l'infortunato decide "liberamente" di non aprire l'infortunio...non credo ci sia margine di manovra e , tutto sommato, la strada della limitazione rimane una delle poche soluzioni. Non prendo in esame l'ipotesi che invece non venga aperta per prassi (anche se credo sia cosi' per esperienze passate avute con una multinazionale del nord america) perche' cio' non è chiaramente ammissibile. L'infortunio, soprattutto se lieve, puo' essere interrotto in qualsiasi momento rientrando a lavoro e credo che in questo caso l'intervento del medico competente sia auspicabile per individuare eventuali limitazioni.
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
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