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maxmd

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• Re: Videoterminale
• (19/04/2006 18:11)

...quello che definisci "visita dell'apparato muscoloscheletrico" è una valutazione clinica delle delle condizioni della tua colonna vertebrale e degli arti. E' un accertamento importante, che bene fa il MC della tua azienda a fare eseguire, che esamina quello che,a mio giudizio, è il VERO rischio professionale dei videoterminalisti, e cioè le posture incongrue. Anch'io faccio correntemente questo accertamento e te lo sintetizzo;
1) somministrazione di un questionario, che solitamente aiuto a riempire, con i principali sintomi a carico del rachide e degli arti;
2) visita medica con esecuzione di quella serie di manovre ortopedico-fisiatriche che la letteratura consiglia.
Questo è tutto, e ti garantisco che è più complicato spiegarlo che effettuarlo (...o "subirlo" come nel tuo caso!)
Ora una piccola divagazione sul tema, che spero perdonerai: ho notato che c'è la tendenza nei videoterminalisti, sia di realtà private che pubbliche, a considerare l'accertamento oculistico come LA visita di medicina del lavoro e a chiedere al collega oculista eventuali prescrizioni, pause etc.
ERRORE: la visita di medicina del lavoro, che si conclude solitamente con un'idoneità alla mansione COMPRENDE la visita oculistica, la valutazione clinico funzionale del rachide, un'attenta anamnesi lavorativa e SOLO DOPO tutto ciò il Medico competente (che, nonostante le continue novità legislative è uno specialista in medicina del lavoro e non in oculistica...) emetterà il suo giudizio ed è con lui che il dipendente deve parlare per tutto ciò che riguarda la sua situazione clinica nel posto di lavoro.
Cordialità

maxmd

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• Re: Videoterminale
• (19/04/2006 21:10)

…come immagino sia chiaro, ogni medico competente fa delle valutazioni “personalizzate” della mansione e allo stesso modo applica un protocollo “personalizzato” pur nel rispetto di quelle che sono le Linee Guida della Società Italiana di Medicina del Lavoro (SIMLII) o di altre norme di buona pratica…
…dopo questa premessa doverosa, rispondo alle tue domande.
1) Leggerissima scoliosi: IO personalmente non farei effettuare un RX rachide (2 MOTIVI FONDAMENTALI :rapporto costo/beneficio non vantaggioso; inoltre le radiazioni ionizzanti in una donna in età fertile come immagino tu sia è sempre meglio evitarle) ma non posso escludere che il Collega lo faccia. Altri esami strumentali non dovrebbero essere richiesti. La patologia che riferisci, inoltre, non mi sembra possa interferire con il tuo lavoro né con la tua idoneità (eventualmente ti saranno aumentate le pause al videoterminale).
2) Esami ematochimici e urine: quello che tu dici è verissimo (confronta legge 300/1970 detta “Statuto dei Lavoratori” e Articolo 32 della Costituzione Italiana). Gli accertamenti sanitari devono essere mirati al rischio e nel caso dei videoterminalisti gli esami ematochimici non sono specifici per la mansione. Tuttavia, essendo la tua una visita preventiva, è comprensibile che il tuo MC voglia avere un’iniziale visione di insieme delle tua condizioni di salute e pertanto in quest’ottica la routine ematochimica è comprensibile. Anch’io solitamente procedo in questo modo, sempre comunque dopo averne parlato col diretto interessato..
Questo ovviamente è un mio parere personale, che magari altri Colleghi potranno non condividere sempre nell’ottica di quella “personalizzazione” della professione a cui prima mi riferivo.
Spero di essere stato sufficientemente esauriente.
Cordialità

maxmd

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• Re: Videoterminale
• (20/04/2006 08:32)

…sottrarsi?? non dare il consenso???..devo dirti la verità, a me non è mai capitato che un dipendente non volesse "approfittare" di avere degli esami ematochimici "gratis"...ad onor del vero la 626/94 è molto chiara (Art 5, comma 2 lettera g) e fissa come obbligo del lavoratore il sottoporsi ai previsti accertamenti. Il mio consiglio, perciò, è di effettuarli senza problema o, se hai paura del prelievo (cosa che, ho notato è sempre più frequente) di parlare col tuo MC e magari di fornirgli copia di esami ematochimici recenti eventualmente in tuo possesso.
Un’ultima cosa: cerca di considerare il tuo medico competente anche come un tuo consulente e appena hai qualsiasi dubbio in merito a tutto ciò che è l’ambiente lavorativo parlagliene senza problemi; immagino che non potrà che esserne contento.
Cordialità.