Cari amici medici competenti
Innanzitutto mi scuso per non aver risposto alle domande rivolte da nonnoguido e pmpsan già da diverso tempo(sono stato all'estero).
Vediamo come posso aiutarvi.
Per quanto riguarda la necessità o meno do occhiali per videoterminalisti, le regole base sono più o meno le seguenti:
1) Il Lavoratore emmetrope, cioè che non usa occhiali ne per lontano ne per vicino, non richiede di norma occhiali ad uso lavorativo.
2) Paziente ipermetrope o astigmatico : richiede l'uso degli occhiali in uso per il VDT
3) Paziente miope fino a circa 1 Diottria potrebbe anche lavorare al pc senza occhiali, per diottrie superiori di solito servono.
Ovviamente sono regole del tutto generiche e che come sempre capita in medicina, vanno valutate caso per caso.....
Se pero' volete anche fare una discreta figura con il lavoratore( che a mio modo di vedere spesso chiede anche un consiglio oltre che il responso di una macchina), potreste regolarvi piu' o meno cosi:
Se il lavoratore è emmetrope lasciate tutto come è. Se lamenta dei disturbi tipo mal di tersta afine giornata lavorativa o occhi rossi, potete azzardare a prescrivere anche un occhialino da riposo ( un +0,25 sfera o + 0 50 non hanno mai ammazzato nessuno)
Se il lavoratore è ipermetrope o astigmatico consigliate caldamente l'uso della correzione costante davanti al pc, e se nonostante cio' lamenta i disturbi di cui sopra mandatelo dall'oculista
se il lavoratore è miope leggero ( fino a 1 diottria più o meno ) puo' anche lavorare al pc senza occhiali, se si sente a suo agio...se la gradazione è superiore meglio di no...
Altro consiglio...l'ammiccamento palpebrale come sapete diminuisce davanti al pc, per cui se prescrivete qualche lacrima artificiale senza conservante il lavoratore non potrà che ringraziarvi..in commercio ce ne sono diverse ( theratears, filmabak, hyalistil monodose, hilucomod.....), da utilizzare al bisogno...
Per quanto riguarda lo studio glaucoma-vdt nulla di nuovo
Saluti a tutti
Marco
Veramente molto gentile come al solito. Grazie degli utili consigli.
Guido Marchionni
Grazie Marco per le precisazioni, che mi gratificano, perché trovano riscontro nella mia pratica quotidiana di screening ergoftalmologico. Vorrei solo aggiungere che qualcuno (ottici più che oculisti) a volte esagerano con questi occhialini + 0,25 o + 0,50: ce ne sono in giro veramente tanti e non pochi vengono abbandonati dopo poche settimane perché inutilizzati..
Ieri invece, per raccontare qualcosa di più grave, ho visitato un operatore che utilizzava, soltanto per l'uso del videoterminale, due lenti neutre (due 'pezzi di vetro'), però antiriflesso..!! Ho cercato di non commentare con il paziente..
E' invece, a mio parere, molto importante operare a stretto contatto con un oculista preparato sulle problematiche da videoterminale (Marcoculista, purtroppo per me sei lontano!) per offrire insieme il miglior supporto al confort oculovisivo dell'operatore al VDT. Vorrei sottolineare che noi medici competenti godiamo di un vantaggio esclusivo, la possibilità di conoscere ed incidere sull'ambiente di lavoro, la postazione con VDT, frequentemente causa o concausa di astenopia. Sta a noi medici del lavoro decidere di diventare quel valore aggiunto per l'impresa: a favore del benessere del lavoratore e conseguentemente anche della produttività aziendale.
a proposito di VDT : ho vissto sul sito dell ANMA che è uscita una sentenza che condannava il medico competente per non aver eseguito la visita al compimento del 50 anno in soggetto che ovviamente fino a quel momento aveva periodicità quinquennale-- credo si dovrebbe chiarire come comportarsi quando si visita un 48enne : prossima visita a 50 o a 53? (io direi a 50)
Dr. A. Gennai Specialista in medicina del lavoro, specialista in medicina legale-- drgennai1@libero.it
Anche secondo la mia esperienza la visita andrebbe fatta al compimento del cinquantesimo anno di età
Quasi tutti i desideri del povero sono puniti con la prigione (Celine)
Penso che se la precedente l'aveva fatta all'età di 46-47 anni forse ci poteva essere un appiglio per la condanna, ma se l'aveva fatta a 48 o 49 comunque sarebbe rientrato nella biennalità.
A me da sempre molto fastidio la parola "condanna" perché penso che nessuno di noi lavori per scherzo o diletto e comunque uno che motivo avrebbe di non fare le visite a cadenza, forse non vengono pagate? E dunque..? perché non farle::?
A proposito spesse volte mi chiedo del perché dei 5 e 2 anni. Non sarebbe meglio 2 e 6 anni cosicché non si avrebbero sfalzature tra > di 50 , < di 50 idonei e < di 50 idonei con P.
La legge purtroppo recita in quella maniera e bisogna attaccare il somaro dove è voluto!
CIAO
Mario
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