Il tariffario minimo sottoscrivibile dal M.C. per quanto riguarda la Regione Lazio è rappresentato in Bollettino della Regione medesima del 1996, che specifica non solo l'onorario minimo per visita ma il minimo per tutte le attività concerneti la Medicina del Lavoro.
Tale tariffario è del tutto assimilabile a quello già descritto nel DPR del 1992.
Inoltre esso è del tutto sovrapponibile ai vari tariffari che in questo ultimo periodo ho cercato sui vari siti degli Ordini dei Medici.
Dott.Andrea Capri
Specialista in Medicina del Lavoro
L'autority antitrust si esprime contro ogni cartello o organizzazione che impone delle tariffe standard, per esempio a mio aqvviso le società di servizi, poichè ritiene che si tratti di una limitazione alla concorrenza. Ricorda inoltre che le tariffe sono inderogabili per il limite minimo, non è legale tariffare a forfait le visite, ecc. ecc. Quindi rinnovo a tutti colleghi l'invito a cercare di proporre e far approvare almeno a livello di SIMLII un tariffario minimo che protegga perlomeno l'aspetto economico della nostra professione. Chi avesse proposte o comunicazioni può scrivermi (luke70@inwind.it) o telefonarmi: 333-3673880
Relativamente alle tariffe minime, io ho sostenuto sempre, e applicato quando mi è stato possibile, una tariffa "oraria" per le prestazioni del medico del lavoro: si remunera, cioè il tempo che il medico dedica, sia esso impiegato per le visite, che per le riunioni, i sopralluoghi, le relazioni, i corsi di formazione, ecc.
Però bisogna stare attenti. Per quanto riguarda le prestazioni relative all'attività di MC (sopralluogo, riunione periodica,ecc.) ovviamente la parcella deve essere ovviamente oraria. Invece tutti gli esami diagnostici e soprattutto le visite devono essere fatturate numericamente attenendosi rigorosamente ai minimi di legge altrimenti si può incorrere in sanzioni disciplinari da parte dell'ordine provinciale. Capisco bene che purtroppo questo non sempre accade e che spesso giovani medici Mdl devono sottostare a delle tariffe forfettarie vergognose, ma se non ci impegnamo tutti alla definizione di un tariffario e soprattutto al puntuale rispetto dello stesso sia da parte nostra ma specialmente da parte delle società dei servizi. E qui arriva il punto dolente; dobbiamo esigere dalla SIMLII una maggiore attenzione in merito ai tariffari e una maggiore pressione sugli Ordini affinchè tutelino il decoro della professione medica. Ma siamo sicuri che ciò interessi a Lor Signori!
MALA TEMPORA CURRUNT
Ho l'impressione di vivere nel tempio delle antinomie. Un post, parla del MC diopendente, qui si parla di tariffe.
Nel rimandare al mio intervento nel post sul rapporto di dipendenza dalle società di "servizi" (ma di studi professionali non se ne parla mai?), mi piacerebbe ricordare che se c'è un onorario minimo, esso c'è e vige. Ricordo anche che è previsto un compenso orario "scontato" se non erro del 30% per collaborazioni che comprendano ulteriori facilities. Ma come la mettiamo che ad un dipendente MdL o quel che sia, si deve applicare il CCNL in vigore per la categoria imprenditoriale? Vero, gli stipendi sono anch'essi "al minimo", e si dovrebbe poterli contrattare.
Certo, avendo di che campare altrimenti si può contrattare.
Mettiamoci d'accordo:o tariffe minime buone per tutti, e l'autority antitrust si rendesse conto che "concorrenza" è una cosa commerciale e "professione" è una cosa professionale, oippure stipendi come da contratti.
Giusto, perchè un medico specialista è equiparabile al direttore vendite di un supermercato. Infatti, come tutti sanno, la preoccupazione di sistemare i prodotti negli scaffali in modo pubblicitariamente conveniente provoca gli stessi problemi etico-sociali dell'idoneità di un talassemico minor disoccupato a lavorare in una cristalleria per la produzione di cristalli al piombo, unica fabbrica nei dintorni...
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
...sarò breve , ironico e pessimista...
...non penso si possa trovare diversa soluzione al problema “tariffario” che la pubblicazione da parte della nostra Società di tariffe uniche e inequivocabili...
...ovviamente ciò, a sua volta, non porterebbe a niente (ci saranno sempre i furbetti del quartierino, pardon della spirometria...) ma almeno potremmo additare al pubblico ludibrio i colleghi che non le rspettano…
…d’altro canto homo homini lupus e quindi ognuno cerca di arrangiarsi come può…e se non capisce un …., no problem, l’importante che Paperone risparmi…(d’altronde Archimede ha sempre lavorato gratis…)…
…dopotutto in ogni rapporto mediato dal vil denaro chi spende meno ha in cambio una prestazione meno soddisfacente…
…che dire, finchè dura…
Cordialità
P.S: saluto luke; io sono un giovane medico del lavoro, ma le mie tariffe sono state da sempre piuttosto alte…e ovviamente la qualità delle prestazioni anche...
Sono contento che tu riesca a mantenere un livello decoroso, economicamente e professionalemente, per la tua professione. Ma la mia non era assolutamente una reprimenda nei confronti dei giovanio MdL, anzi una triste constatazione del fatto che purtroppo questa categoria ha meno potere "contrattuale" nei confronti delle società dei servizi. Per quanto riguarda le tue considerazioni sono d'accordo con te tranne che nella conclusione. E anzi ti chiedo collaborazione. Infatti insieme ad altri colleghi sto cercando di elaborare un tariffario che spero venga poi approvvato ad ottobre al Congresso della SIMLII. Se tu, ma chiunque abbia interesse, vuole partecipare, direttamente o a distanza, accoglierò ben volentieri ogni suggerimento. Come? email: luke70@inwind.it, oppure 333-3673880. Riusciremo ad ottenere qualcosa? Tentar non nuoce...
finalmenti si affronta l'argomento, speriamo di portare a compimento anche le linee SIMLI per le tariffe! Girano prezzi di questo tipo: Analisi clinche, spirometrie,ecg,audiometrie€45,00/persona (visto da me)...ma cosa dobbiamo fare? bisognerebbe sensibilizzare :gli organi di controllo (ASL)sulla qualità anche delle analisi cliniche (oltre che del MC), e l'Ordine dei Medici a tutela della dignità di tutti. Ciao...a ottobre a Montesilvano!!
Ciao a tutti, non sono un vostro collega, ma un'infermiere, che si avvicina a questo settore per la prima volta, in questi due mesi ho cercato di trovare collaborazioni con diverse società di medicina del lavoro, chiedevo come era il lavoro e poi ponevo la mia offerta, dvo dire che sono rimasto esterefatto, vi spiego perchè: esempio mi sono posto come tariffa per un prelievo venoso circa 5-6 euro cadauno lorde, un prezzo inferiore anche per il nostro tariffario, bene sapete cosa ho scoperto che è alto per i vostri standard, ho trovato ditte che hanno medici e infermieri che eseguono prelievi sui luoghi di lavoro a 2 euro lorde cadauno assurdo......
Se vogliamo portare esempi posso dire che mi sono stati offerti nel 2004 50 centesimi per un prelievo ed un euro e mezzo per un ecg. Vogliamo parlarne?
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