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Infortunio sul lavoro

Questo argomento ha avuto 4 risposte ed è stato letto 4088 volte.

carlosorosino

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  • Infortunio sul lavoro
  • (04/05/2006 18:41)

Carissimi, ancora una volta mi trovo di fronte ad un caso d'infortunio sul lavoro. Ancora una volta l'atteggiamento della mia azienda mi lascia perplesso. I fatti: un lavoratore si procura una lesione lacero contusa all'interno del labbro superiore a causa di una martellata di "rimbalzo". Il lavoratore, essendo turnista, si è recato in infermeria fuori orario, quindi non è stato visitato dal M.C.
L'infermiere in turno, vista la gravità, lo manda al pronto soccorso. Il medico del pronto soccorso applica al lavoratore 4 punti di sutura e lo dimette con 5 giorni di prognosi. Il lavoratore rientra in stabilimento e prende contatti con i suoi superiori per chieder loro di poter rientrare a lavoro, premettendo però, visto l'impossibilità di svolgere il suo lavoro abituale ( operatore esterno d'impianto), di poter fare addestramento in sala controllo. L'azienda ha accettato. La pratica d'infortunio, che avrebbe dovuto seguire il suo iter naturale, si è fermata. Non c'è stata alcuna denuncia all'inail. Il lavoratore nei 2 giorni successivi ha svolto il suo regolare orario in turno (in sala controllo), dopodichè è andato a riposo. Mi chiedo, può un lavoratore sovvertire una prognosi medica, rinunciando al diritto alla salute? considerando tutto ciò che può implicare un caso del genere o simile, esiste secondo voi qualche violazione alle leggi in vigore?
P.S. il M.C. lo ha visitato dopo 3 giorni dichiarandolo idoneo a svolgere attività lavorativa esclusivamente in luoghi chiusi (sala controllo, aule, corridoi).

ex utente da milano

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  • Re: Infortunio sul lavoro
  • (09/05/2006 15:55)

Caro Carlo, non sono un medico dell'Inail ma mi sembra una gestione del tutto "anomalo" per non dire altro. L'inabilità al lavoro a seguito di infortunio é per definizione "temporanea ma assoluta" pertanto il lavoratore non é idoneo a svolgere il lavoro in modo assoluto per un determinato tempo. Non capisco però quale possa essere la motivazione del lavoratore al rientro!

nofertiri9

nofertiri9
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  • Re: Infortunio sul lavoro
  • (09/05/2006 23:31)

dice cristiano ravalli "Non capisco però quale possa essere la motivazione del lavoratore al rientro!"
Io, sì; ne prospetto alcune: premio di presenza, lavoro non stabilizzato, attacamento al lavoro.
sull'ultima, non ci giuro.
Nofer

Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

carlosorosino

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  • Re: Infortunio sul lavoro
  • (10/05/2006 16:11)

Aggiungo io qualche motivazione:PREMIO DI MOTIVAZIONE ALLA SICUREZZA. 10 anni senza infortuni? 500 euro;un anno? 200 euro; nessuno della tua squadra si è infortunato? 200 euro per tutta la squadra. Credo che non ci siano motivazioni più valide........ Poveri noi. Siamo arrivati al punto cruciale. Abbiamo monetizzato la sicurezza e la nostra salute. ah il vil denaro !!!!!!

antonio.cappa

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  • Re: Infortunio sul lavoro
  • (06/06/2006 13:17)

Eppure ha avuto le palle il lavoratore. Parliamoci chiaro, nella mia azienda se mi procuro quel tipo di danno io a lavoro ci vado lo stesso. Mi devono gambizzare per impedirmelo.

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