Il caso: lavoratore addetto ad attività prevalentemente con uso di mazza (3-5 Kg) per sagomatura di parti metalliche, in corso di accertamento per sospetto TC bilaterale. Quali limitazioni vi paiono opportune, tenuto conto che è impossibile valutare le sollecitazioni delle mazzate sugli arti superiori in modo attendibile?
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
Credo che in un caso come questo l'idoneità sia un vero problema, anche perchè se la sintomatologia da te riscontrata non fosse un tunnel carpale ma comunque qualcosa di neurologico periferico (compressione al gomito, artrosi cervicale o meglio ernia a l disco cervicale, etc), l'idoneità all'attività svolta dal lavoratore andrebbe comunque "impreziosita" di prescrizioni. Spero che ci possano essere altre possibilità occupazionali con altre mansioni all'interno della azienda, perchè questo è un tipico caso di non idoneità (o comunque di idoneità con tali prescrizioni da configurare, di fatto, una sostanziale non idoneità alla mansione). Comunque potresti limitarti a ridurre il tempo di esposizione (quindi far fare delle pause lavorative durante le quali il soggetto non dovrà adoperare la mazza ne usare strumenti vibranti, ma occuparsi di altre cose), ridurre la periodicità di visita per valutare l'evoluzione della patologia, oltre a valutare la fattibilità di un eventuale soluzione chirurgica del problema (ammesso che sia una STC). Inoltre eventuale segnalazione di MP all'INAIL.
Saluti
Sergio Truppe
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"
GANDALF, hai centrato l'aspetto saliente del problema: non lo posso far spostare perchè le altre mansioni senza mazza nè mola sono di addetto a macchine utensili (e non è capace ad usarle), in più non avevo detto che è un interinale di lungo periodo, in "odore" ormai di assunzione.
Nelle piccole aziende è dura, in certi casi, conciliare la tutela della salute, il benessere psicofisico ("sta meglio" uno che guadagna di uno che è a spasso!) e la legittima tutela del MC verso se stesso. E lo sta diventando anche in aziende di medie dimensioni ( in fondo alcuni Ddl ci ricattano moralmente)
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
caro collega, non vorrei essere nei tuoi panni!
Comunque, l'uso della mazza prevede flesso-estensioni del polso e gli estensori del polso si inseriscono sull'epicondilo. Secondo la mia modesta esperienza, nei soggetti che "mazzolano" è più frequente l'epicondilite, menre la STC è più tipica di soggetti che eseguono mivimenti ripetitivi di prensione forzata (magari anche con polso in posizione scorretta) con le dita. E' anche vero che la mazza va anche stretta in mano e quindi i flessori delle dita lavorano molto, ma non in maniera ripetitiva. Prova a cercare su qualche depliant delle polsiere/gomitiere ergonomiche. Senti anche il parere di un ortopedico. Comunque il soggetto andrebbe impiegato in altra mansione, almeno alternata con quella che svolge sinora.
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