un'azienda in cui viene lavorato il vetro ha richiesto il mio parere sull'assunzione da parte dei dipendenti di integratori salini nella stagione estiva. Considerando che solo alcune mansioni sono esposti possibile stressa da caldo, come credete che mi debba comportare? quali possibili rischi sono correlati all'uso di suddette sostanze?
distinti saluti
fermo restando che gli integratori salini non sono da considerarsi farmaci e non esisste la possibilità di "obbligare" il dipendente ad assumerli, non trovo nessuna controindicazione al loro uso, in quantità ovviamente "normali". Io personalmente consiglio spesso ai lavoratori metalmeccanici, soprattutto alle donne e ai tendenzialmente ipotesi, il consumo di bevande tipo gatorade o di integratori tipo polase qualore le condizioni microclimatiche possano determinare una sudorazione eccessiva. I riscontri finora sono sempre stati positivi.
(...penso che anche questa sia qualità del servizio...)
cordialità
Scusate, ma una bonifica ambientale per migliorare le condizioni climatiche dell'ambiente di lavoro, oppure una diversa organizzazione del lavoro, sono state prese in considerazione o sono ritenute cose da marziani?
"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein
E' capitata anche a me la stessa situazione:effettuata la valutazione microclimatica purtoppo c'rano in effetti dei problemi, tra l'altro irrisolvibili dal punto di vista tecnico e organizzativo per cui ho ritenuto nella stagione estiva opportuno applicare un protocollo di ss al caso specifico e riguardo gli integratori ho consigliato di assumerli (previo consulto con collega specialista per definire la tipologia di integratore). Alla fine l'azienda li ha forniti gratuitamente al punto ristoro del reparto interessato.
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