Il problema dei bagni sui treni
Il problema interessa una situazione del lavoro di addetti alla
manutenzione degli impianti elettrici e del binario delle ferrovie dello
stato (e non solo)
Molto semplicemente: le deiezioni umane o comunque scarichi di un water
(deiezioni, urine, liquami, acque sporche, siringhe, ecc.) possono
essere fonte di rischio biologico se le lavorazioni sono svolte in luoghi irrorati da questi rifiuti o addirittura a volte se ne viene
investiti direttamente (compresi gli attrezzi di lavoro)
Questa problematica interessa soprattutto i lavoratori (ferrovieri o personale di ditte appaltatrici) che operano di giorno, di notte, prima, dopo e durante (sul binario attiguo, ad una distanza di mt 1,50 “centocinquanta centimetri”) il passaggio di treni essendo la strada ferrata il proprio posto di lavoro.
Per essere più chiari: esclusi alcuni treni ultima generazione (tra
cui eurostar e taf) tutti gli altri (euronotte, eurocity, intercity,
regionali, locali, ecc.) depositano o meglio irrorano il "prodotto"
delle ritirate ( wc, gabinetti) direttamente sulla strada ferrata da un
grosso tubo a presa diretta con il water distribuendo il solido tra le
rotaie e la massicciata a mo ' di aerosol il resto.
Nelle valutazioni di rischio dei nostri impianti non troviamo apprezzata
questa fonte difatti i risultati sono:
rischio biologico negativo o trascurabile o addirittura non valutato.
Luciobiazzo
Dip.fs roma
Se il Rappresentante dei Lavoratori x la Sicurezza ritiene ke esistano fattori d rischio non evidenziati nel documento d valutazione dei riski (come sembrerebbe dalla tua descrizione)può, anzi deve, ai sensi dell 'art 19, comma 1, lettera b del D.Lvo. 626/94 (ke evidenzia 1 obbligo d consultazione del RLS), segnalare (possibilmente in forma scritta) al Datore di Lavoro, x mezzo del R.S.P.P. ed al Medico Competente, quanto ha riscontrato. Questo caso è emblematico sul ruolo del RLS nella valutazione dei rischi cioè sulla possibilità ke alcune condizioni d rischio "sfuggano" ad 1 corretta valutazione e ke solo i Lavoratori, attraverso il loro rappresentante, possono e devono colmare.
Nel caso specifico saranno poi il D.d.l., il R.S.P.P. ed il M.C. a decidere come intervenire: se con D.P.I., con procedure o attivare una sorveglianza sanitaria specifica. E ' fuor di dubbio ke comunque il riskio debba essere valutato.
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