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CONTRATTI A CHIAMATA

Questo argomento ha avuto 1 risposte ed è stato letto 3237 volte.

furnom

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Provenienza
Padova
Professione
Medico del Lavoro Competente
Messaggi
202
  • CONTRATTI A CHIAMATA
  • (10/06/2006 15:53)

Cari Colleghi, vorrei sapere la vostra sui contratti a chiamata: trattasi, nel caso in specifico, di una ditta che ha dei dipendenti che chiama al bisogno, con obbligo di preavviso di almeno 24 ore, per impiegarli presso terzi (può capitare 1 volta al mese, 1 volta alla settimana o anche per una settimana intera). Questi lavoratori, che la momento sono per lo più studenti o pensionati, hanno per contratto un profilo professionale specifico (edile/ falegname/carpentiere ecc.) ma possono avere più contratti a chiamata (con profili professionale diversi) e quindi svolgere lavori anche completamente diversi presso i vari terzisti che ne fanno richiesta.
Come impostare la sorveglianza sanitaria in questo caso? La visita preventiva come prevederebbe la normativa (idoneità alla mansione specifica in quel determinato ambiente di lavoro) è impensabile: se, ad esempio, venissero chiamati in un anno da 30 aziende cosa fanno? 30 visite in un anno? E visto che la chiamata può avere anche 24 ore di preavviso cosa si fa? Un “118 delle visite preventive”? Un buon compromesso potrebbe essere quello di valutare questi lavoratori per rilasciare l’idoneità alla mansione, ad es., di carpentiere effettuando visita medica, spirometria e audiometria con cadenza annuale indipendentemente dal numero di chiamate e dei luoghi dove andranno impiegati; se poi il lavoratore ha un contratto per carpentiere, uno per edile e uno per magazziniere elaboro un protocollo sanitario considerando l’idoneità a tutte e tre le mansioni. Cosa ne pensate? Da un punto di vista normativo non sarebbe proprio corretto ma non vedo altre possibilità. Il tutto poi si complica se questi lavoratori vanno a fare i falegnami (come mi regolo con le polveri di legno duro e il registro degli esposti?) o in aziende chimiche (magari in questo caso nel protocollo sanitario aggiungo anche gli esami ematourinari per assicurarmi che fegato e reni siano a posto). Tenete anche presente che vi scrivo dal Veneto, dove ci sono tante piccole aziende simil artigianali nelle quali non si può di certo concepire il servizio infermieristico aziendale o il presidio medico presente tutti i giorni in azienda.
Un saluto a tutti
Marco F.

giancarlo

giancarlo
Provenienza
Viterbo
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
500
  • Re: CONTRATTI A CHIAMATA
  • (15/06/2006 07:53)

Se stiamo parlando del lavoro intermittente mo andrei a rivedere il D.Lgs 276 /2003 dall'art 33 .
Mi sembra che ci sia scritto tutto lì.
A naso mi sembra che nel tuo caso si camuffi il lavoro "a chiamata"per somministrazione di lavoro vera e propria.

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