ciao a tutti.
vi espongo il mio caso: endometriosi pelvica, sottoposta ad asportazione dell'ovaio di dx, da tre mesi a causa di problemi ipertensivi e disordini ematologici ho dovuto interrompere la cura ormonale che riusciva a tenere sotto controllo le violente algie pelviche pre-intra e post fase mestruale. da due anni inoltre mi è stata diagnosticata un'abrasione della cornea dell'occhio dx - (inizialmente trattata come herpes), recidivante che tende a manifestarsi con più frequenza ogni volta che termino il lavoro notturno - infermiera professionale presso reparto di oncologia dove oltre ad occuparmi dei pazienti, sono addetta alla diluizione dei farmaci chemioterapici sotto cappa aspirante-il tutto è aggravato dal fatto che, una volta terminato il mio lavoro, non riesco ad addormentarmi- anche a causa della sindrome delle gambe senza riposo- questo comporta l'applicazione continua di lacrime artificiali, di gel, di antidolorifici all'interno dell'occhio per poi finire con una benda di protezione che porto fino a poco prima di riprendere il servizio lavorativo ( turnista pom. matt. notte)
ho provato a parlarne con il medico competente, chiedevo di essere esentata dal lavoro notturno, ma mi ha risposto che la sintomatologia sopra citata non è tale da giustificare l'esenzione.
qualcuno di voi può darmi un consiglio? vi ringrazio
anna claudia
(continua re endometriosi ecc.). in particolare desidererei sapere se esiste una specifica normativa al riguardo, e nella fattispecie quali sono i termini che mi permetterebbero di usufruire del diritto all'esenzione dal lavoro notturno, oltre alla prassi da seguire nei confronti della struttura sanitaria onde ottenere l'esenzione in questione
anna claudia
cara claudia, la risposta del tuo medico competente è a mio giudizio vera soltanto in parte. E' vero che esistono ex lege (d.lgs 151/01) alcune situazioni per cui la lavoratrice NON può ASSOLUTAMENTE essere adibita a lavoro notturno; tuttavia esistono anche delle particolari situazioni di salute e determinate condizioni per cui l'idoneità va valutata attentamente.
Ti consiglio di leggere l'inserto 5/2004 (supplemento al numero 11/2004) di "Lavoro e salute", una pubblicazione a cura delle regioni emilia romagna, toscana, lazio, marche e prov. aut. trento, che è interamente dedicata all'argomento. Poi ne potrai riparlare col tuo MC.
Visto che l'argomento è piuttosto interessante, spero che anche altri Colleghi vogliano dare il Loro prezioso contributo
Cordialità
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti