A breve l'INAIL mi invierà ad effettuare degli esami dopo avermi visitato per una malattia professionale contratta verosimilmente presso l'attuale datore di lavoro. Per fare questo devo chiedere dei permessi non retribuiti oppure ho il diritto di effettuarli durante l'orario di lavoro?
Gentile laiko, può darsi che lei sia davvero un "laico" dal punto di vista del forum, tuttavia qualche sospettino mi insorge. Perchè? ...le risistemo tutti gli interventifatti negli ultimi 80 giorni...
"Laiko, intervento del 21 giugno 2006
Buongiorno. Sono dipendente da una ventina d'anni di una amministrazione forestale, ed avendo adoperato prevalentemente attrezzi vibranti quali motoseghe e decespugliatori mi è stata diagnosticata una Sindrome del Tunnel Carpale bilaterale più accentuata a destra, diagnosi confermata anche da esame elettrografico.
I sintomi sono dei forti dolori notturni al gomito destro ed un intenso formicolio alle dita pollice indice e medio delle mani.
Recentemente il Medico del Lavoro mi ha rilasciato idoneità escludendo le mansioni che comportino l'utilizzo di attrezzi vibranti.
Quanto volevo chiedere è se posso fare domanda di malattia professionale e nell'eventualità se mi viene liquidata come rendita o danno biologico.
grazie
Laiko, intervento del 4 agosto 2006 e successive risposte
Buongiorno. Ho subito un infortunio sul lavoro che mi ha procurato un'invalidità provvisoria di 6 punti, ora sto aprendo una pratica di malattia professionale, di altra natura ed estranea all'infortunio.
Possono i due eventi essere sommati, al punto di raggiungere i 16 punti e percepire una rendita in luogo di una liquidazione? E ciò anche se è già stato liquidato parte del danno biologioco?
Laiko, intervento del 9 agosto 2006 e successive risposte
Buongiorno. Sono stato recentemente inviato dal datore di lavoro presso il medico per la normale visita in vista dell'assunzione, il medico ha riscontrato i postumi di un recente infortunio sul lavoro e prima di decidere per l'idoneità ha ritenuto opportuno inviarmi da uno specialista.
Visti i tempi d'attesa di diversi mesi mi sono trovato costretto a recarmi in una clinica privata presso la quale ho effettuato una visita specialistica a pagamento.
Il quesito che volevo porvi è se ho diritto ad essere rimborsato dal datore di lavoro, visto che l'assunzione è effettuata nell'interesse di entrambe le parti.
grazie
…
Ma è previsto da qualche legge che tutte le spese per gli accertamenti per l'idoneità al lavoro sono a carico del datore di lavoro?
…
Fin troppo, grazie. Il medico evidentemente non sapeva che lo specialista doveva essere scelto dal datore di lavoro, e mi ha mandato alla ricerca con un'impegnativa.
Comunque mi sembra chiaro che il datore di lavoro è tenuta a rimborsare.
Laiko, intervento del 31 agosto 2006
A breve l'INAIL mi invierà ad effettuare degli esami dopo avermi visitato per una malattia professionale contratta verosimilmente presso l'attuale datore di lavoro. Per fare questo devo chiedere dei permessi non retribuiti oppure ho il diritto di effettuarli durante l'orario di lavoro?"
orbene, c'è qualcosa che stavolta davvero non mi è chiara: per esempio , la malattia professionale è sempre la Sindrome da Tunnel Carpale? e perchè mai dovrebbe essere causata dall'attuale mansione, se a suo stesso dire era presente già a giugno, se non prima -come ragionevole- visti i dichiarati 20 anni di motoseghe e decespugliatrici?
Se invece è un'altra malattia professionale, diversa, avendo effettuato la visita a suo dire preassuntiva ai primi di agosto, che diavolo di mansione sta svolgendo che in meno di un mese si è già beccato una nuova malattia professionale?
Così, chiedo, giusto per sapere: se c'è qualche lavoro così infernale, spargere la voce tra gli "addetti ai lavori" non può che risultare opera meritoria in ambito di prevenzione.
Eppure, non saprei perchè, ma scommetterei che si tratti di otopatia....
Le sarò estremamente grata per ogni chiarimento riterrà opportuno fornire in questa sede.
Nofer
--------------------------------------------------------------------
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Si tratta della stessa malattia professionale, e precisamente sindrome del tunnel carpale bilaterale più accentuata a dx riscontrata con esame elettromiografico nell'anno 2000 dopo anni di disturbi specialmente di notte e specialmente al gomito e a tre dita della mano destra.
Che per questa patologia sussistesse fondato motivo per richiedere la malattia professionale lo ho saputo solo di recente e per questo ultimamente mi sto attivando.
Come detto la STC è stata contratta svolgendo il lavoro di motoseghista e addetto al decespugliatore presso il datore di lavoro alle cui dipendenze sono da oltre vent'anni. Trattasi di lavoro stagionale con contratti a tempo determinato che decorrono di norma a Febbraio e scadono a Novembre.
Nelle pause invernali svolgo altri lavori, in uno di questi come riferito ho subito un serio infortunio che pure a guarigione avvenuta ha pregiudicato la normale ripresa del lavoro presso il settore forestale. Questo infortunio è in via di definizione da parte dell'INAIL che mi ha provvisoriamente riconosciuto 6 punti di invalidità (danno biologico) e da qui la mia richiesta di informazioni per eventualmente poter associare questo evento con la citata malattia professionale al fine di ottenere una rendita.
Spero di essere riuscito a farmi capire, se lo desidera posso fornirLe privatamente ulteriori dettagli; oppure posso integrare a richiesta in questo Forum dato che ormai penso comunque di essere facilmente individuabile.
Comunque non comprendo quel tono accusatorio.
Mi scusi signora o signorina l'ho forse importunata?
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti