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ramiste

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• Verso un nuovo Testo Unico
• (09/10/2006 17:08)

Cari colleghi, da più parti giunge la notizia che sta iniziando il lungo percorso, istituzionale e parlamentare, che dovrebbe condurre alla definizione di un nuovo Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro. E’ già allo studio la cosiddetta “Legge delega”, che sarà esaminata di concerto con le parti sociali, la Commissione Stato-Regioni e con gli altri soggetti, politici e istituzionali, che ne hanno rispettiva competenza. Ne hanno dato notizia, tra l’altro, i Sottosegretari On.le Antonio Montanino (per il Ministero del Lavoro) e On.le Gian Paolo Patta (per il Ministero della Salute).
Altre informazioni in proposito e le dichiarazioni dei due sottosegretari possono essere ritrovate sul sito di Ambiente e Lavoro, al link: http://www.amblav.it/news_dettaglio.aspx?IDNews=3403
Si tratta, come si può facilmente evincere, di un momento fondamentale per tutti i Medici del Lavoro Competenti. Occorre mantenere, innanzitutto, l’unità di tutte le componenti della disciplina per una piena condivisione degli intenti a difesa della dignità della nostra professione. La SIMLII, la casa comune di tutti i medici del lavoro, sarà chiamata a svolgere un ruolo cruciale, anche nella fase preparatoria, nonché di interlocuzione con tutte le forze politiche e le istituzioni preposte alla stesura del nuovo decreto. Ben vengano le discussioni (anche animate) e le critiche costruttive, ma con la consapevolezza, stavolta, di mostrare un fronte unito e compatto per giungere al riconoscimento di quanto più volte proposto e segnalato sulle nostre riviste, nei nostri dibattiti, sui forum di questo stesso sito.
Saluti a tutti

ramiste

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• Atro piccolo (ma importante) passo avanti
• (24/01/2007 11:08)

Nel corso della conferenza stampa per la presentazione della Conferenza nazionale sulla "Salute e sicurezza sul lavoro", in programma alla Città della scienza di Bagnoli (Napoli) dal 25 al 26 gennaio pv - di cui si dà notizia anche in altri settori del sito - il sottosegretario del Ministero della Salute On.le Giampaolo Patta ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni (riportare da varie agenzie, tra cui, ad esempio, anche DoctorNews.it). In particolare, per quanto ci riguarda, sempre discutendo del prossimo Testo Unico, appare significativo questo passaggio: "Pensiamo anche - ha annunciato il sottosegretario alla Salute - di inserire specifici percorsi di formazione nelle università. E soprattutto ad affrontare le malattie da lavoro: l'attenzione, il più delle volte, è puntata soprattutto sugli incidenti mortali, ma anche patologie come i tumori che possono insorgere perché si lavora in ambienti non sani o inquinati, devono essere affrontate con serietà. Spesso i medici, quando visitano un paziente, non gli chiedono che mestiere fa e dove lo fa. Invece è un'informazione preziosa grazie alla quale si potrebbe fare prevenzione". Credo sia la prima volta che un alto esponente governativo faccia presente questo aspetto della prevenzione; qui, non per eccessivi ottimismi o trionfalismi (che non fanno parte del mio modo di pensare), credo sia il caso di sottolineare il fatto che tutto ciò costituisce un piccolo e iniziale segno del riconoscimento di una attività che da tutte le parti, ai vertici come alla base, la nostra società sta svolgendo. Attività che occorre continuare, a mio parere, con il massimo di unità di tutti i soggetti coinvolti e di tutti coloro che credono nel giusto riconoscimento e nello sviluppo della nostra disciplina.

mtrinchi

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• Re: Verso un nuovo Testo Unico
• (16/02/2007 20:47)

Francamente pensavo che la SIMI fosse una società più di Igienisti che di medici compententi. Per me è una novità .
Per quanto riguarda il nuovo testo unico penso di trovarmi nella difficoltà di tanti colleghi : non sapere nulla o poco , e soprattutto non avere la possibilità di partecipare , non essendoci sindacati rappresentativi dei medici competenti. Anche AMNA non mi sembra propriamente un sindacato , ma un'associazione .
Se mi potessi quindi fornire qualche informazione o indirizzo ove poter trarre delle informazioni sulla SIMI e sul nuovo Testo Unico te ne sarei grato
cordiali saluti
dott. MT

ramiste

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• L'iter potrebbe essere rapido
• (21/03/2007 09:30)

In occasione della commemorazione, a Ravenna, della tragedia della Mecnavi (che comportò la morte di 13 operai), il ministro del Lavoro on.le Cesare Damiano si è soffermato anche sulla stesura del nuovo Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro. La proposta di legge delega è già stata approvata dal Consiglio dei ministri e, a detta dello stesso On.le Damiano, è già arrivata l'assicurazione da parte di Vasco Errani (Presidente della Conferenza Stato-regioni) che si tratta di un testo ampiamente condiviso.
Con le sue linee-guida - in particolare (ad esempio) quella sulla "sorveglianza sanitaria" - e con altri numerosi documenti ufficiali la SIMLII ha già ampiamente chiarito la sua posizione in merito. Il GdL MeLC, da tempo, ha lavorato sull'argomento e ha anche realizzato alcune note e osservazioni, già portate all'attenzione del consiglio direttivo SIMLII, che saranno quindi portate all'attenzione degli organismi politici e istituzionali che dovranno materialmente scrivere il nuovo testo legislativo. Ribadisco, infine, quanto sia fondamentale, a questo proposito, il contributo e il sostegno unitario di tutti i colleghi MeLC e di tutti i cultori della Disciplina, al fine di far giungere le nostre idee e le nostre considerazioni ai livelli più elevati del nostro paese.

(Notizia riportata su: http://www.insic.it/newsletter.asp?id=76854&t=9&ns=236&cl=45133 )

mtrinchi

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• Re: L'iter potrebbe essere rapido
• (27/03/2007 14:55)

Mi fa piacere che ci sia qualcuno che si interessa delle sorti dei medici competenti in medicina del lavoro .
Sarebbe opportuno però qualificarsi meglio .Come è noto chi si fa portavoce degli interessi di una categoria , assai variegata come questa nostra , dei medici competenti per l'appunto, dovrebbe dire in quale ambito lavora e a nome di chi parla , se parla per se stesso o per un gruppo o se invece vuole rappresentare gli interessi di tutti.
Io , semplice medico del lavoro, mi metto su uno sgabello come ad Hide Park a Londra e dico questo:
1)bisogna innazitutto sciogliere il conflitto d'interessi che invsichia il medico competente , ovunque egli lavori. Se il medico competente ha degli obblighi e delle pene previste in caso di non adempimento di tali obblighi ,NON PUO' E NON DEVE ESSERE PAGATO DIRETTAMENTE DAL DATORE DI LAVORO ,ma da società di intermediazione (INAIL, INPS, ASL...ECC.).
2) è necessaria una norma che tuteli il decoro del medico , con delle tariffe fisse per le prestazioni in libera professione .
3) DEVE ESSERE PREVISTA PER IL DATORE DI LAVORO la possibilità di rivolgersi a medici fiduciari per consulenze medico legali .
4) parimenti i LAVORATORI devono esprimere un loro giudizio sull'operato del medico .
5)deve essere istituito un SINDACATO o comunque una CONSULTA SINDACALE che faccia da referente a livello sia regionale che nazionale , per i medici del lavoro.
6) deve essere rivista la normativa delle IDONEITA' SPECIFICHE ALLA MANSIONE e l'articolo 5 in particolare .
7) Bisogna INTEGRARE IL LAVORO DEI MEDICI COMPETENTI CON QUELLO DEI MEDICI FISCALI (VEDI SOPRA).
Questi sono i punti cruciali per ridisegnare la nostra provessione senza ambiguità , per finire a fare i portinai delle aziende , ma per essere pienamente dei medici , in qualunque situazione ci troviamo , dalle piccole alle grandi aziende.

ramiste il 21/03/2007 09:30 ha scritto:
In occasione della commemorazione, a Ravenna, della tragedia della Mecnavi (che comportò la morte di 13 operai), il ministro del Lavoro on.le Cesare Damiano si è soffermato anche sulla stesura del nuovo Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro. La proposta di legge delega è già stata approvata dal Consiglio dei ministri e, a detta dello stesso On.le Damiano, è già arrivata l'assicurazione da parte di Vasco Errani (Presidente della Conferenza Stato-regioni) che si tratta di un testo ampiamente condiviso.
Con le sue linee-guida - in particolare (ad esempio) quella sulla "sorveglianza sanitaria" - e con altri numerosi documenti ufficiali la SIMLII ha già ampiamente chiarito la sua posizione in merito. Il GdL MeLC, da tempo, ha lavorato sull'argomento e ha anche realizzato alcune note e osservazioni, già portate all'attenzione del consiglio direttivo SIMLII, che saranno quindi portate all'attenzione degli organismi politici e istituzionali che dovranno materialmente scrivere il nuovo testo legislativo. Ribadisco, infine, quanto sia fondamentale, a questo proposito, il contributo e il sostegno unitario di tutti i colleghi MeLC e di tutti i cultori della Disciplina, al fine di far giungere le nostre idee e le nostre considerazioni ai livelli più elevati del nostro paese.

(Notizia riportata su: http://www.insic.it/newsletter.asp?id=76854&t=9&ns=236&cl=45133 )