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angiolini

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• Re: studi di settore ed attivita' di medico del lavoro
• (23/06/2008 01:12)

Cari Colleghi,
l'Ufficio Entrate mi contesta la congruità sui redditi del 3003 in base a studi di settore (- 8000 euro di fatturato).
In effetti fu un anno in cui alcuni grossi clienti se ne andarono.
Il 3 luglio proverò a spiegarglielo com'é il nostro lavoro, che i clienti ce li dobbiamo sudare e saper tenere e se si perdono non é facile rimpiazzarli tutti e subito.
Vi aggiornerò il 4 luglio...

angiolini il 23/06/2008 01:08 ha scritto:

billi

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• Re: studi di settore ed attivita' di medico del lavoro
• (23/06/2008 13:47)

angiolini il 23/06/2008 01:12 ha scritto:
Cari Colleghi,
l'Ufficio Entrate mi contesta la congruità sui redditi del 3003 in base a studi di settore (- 8000 euro di fatturato).
In effetti fu un anno in cui alcuni grossi clienti se ne andarono.
Il 3 luglio proverò a spiegarglielo com'é il nostro lavoro, che i clienti ce li dobbiamo sudare e saper tenere e se si perdono non é facile rimpiazzarli tutti e subito.
Vi aggiornerò il 4 luglio...

Effettivamente le capacita' di indagine dei segugi fiscali mi lasciano sbalordito se riescono a vedere cosi' lontano: e se non ho pagato la tassa del disco volante?
Scherzi a parte: a te almeno hanno chiesto spiegazioni! A me, in maniera del tutto illegale, sulla base dei loro conteggi hanno mandato direttamente la multa, senza contraddittorio. In altre parole lo Stato ha detto: tu hai guadagnato quanto diciamo noi ed ovviamente, non avendolo dichiarato (non contano le fatture emesse) sei un evasore. Vedremo cosa dira' il contenzioso.

lorenzoroccogerardo2006

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• Re: studi di settore ed attivita' di medico del lavoro
• (01/07/2008 21:33)

kuroneko il 24/01/2007 08:06 ha scritto:
Ammetto che il mio primo intervento è stato un fiasco... Me ne scuso con i colleghi... Ma non per accampare giustificazioni assurde, per quanto assurda la mia motivazione possa suonare. Il documento al link di cui sopra è cambiato rispetto a quello che ho letto io. La Medicina del Lavoro era inclusa nel Cluster 33 che è ancora presente nel segnalibro del documento pdf, ma non è più presente nella corrispettiva pagina 12.
Misteriosamente la parte riguardante la medicina del lavoro è scomparsa nei 2 minuti in cui ho copiato il link, l'ho riportato e ne ho verificato la validità. A riprova di ciò c'è il pdf originale che fortunatamente ho salvato sul'hard disk. Riporto il testo di seguito e a chi volesse l'intero documento, per un confronto o altro, sarò lieta di spedirlo per e-mail.
Il testo recita:

"Cluster 33 - Studi medici che operano nell'ambito della Medicina del lavoro
Numerosità: 2.521
Il cluster è formato da medici che operano nell'ambito della medicina del lavoro (71%) dei compensi e che svolgono, oltre alle visite specialistiche (44%dei compensi), attività di consulenza (indicata dal 37% dei medici per il 50% dei compensi) e visite generiche (indicata dal 34% per il 58% dei compensi totali).
La clientela è costituita prevalemtemente da imprese e società (75% dei compensi) e dal SSN per attività in convenzione (indicato dal 20% dei soggetti per il 38% dei compensi).
La maggior parte dei soggetti dispone di uno studio medico la cui superficie è pari a 54mq, il 39% presenta 24mq di studio o ambulatorio in uso promiscuo con l'abitazione, inoltre il 22% dichiara di utilizzare 3 o 4 strutture di terzi.
Il valore complessivo dei beni strumentali, dichiarato dall'85% degli appartenenti al cluster, è pari a circa 19.600 euro"

Carta canta (in questo caso lo schermo...) ed è assai più affidabile di qualunque link, che purtroppo può cambiare.
Mi scuso ancora e spero di aver rimediato ai miei precedenti fiaschi.
Cordiali saluti

Donatella Corti

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Pavia

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• Re: studi di settore ed attivita' di medico del lavoro
• (02/07/2008 13:56)

Scusate l'anonimato ma in questo periodo ho i miei motivi.
Anche il mio commercialista mi ha calcolato una "non congruenza" per 8000 (dicasi 8000) euro e mi ha chiesto se voglio adeguarmi o no. Che tradotto vuol dire che se non voglio guai pago le tasse ( = pizzo) su quegli 8000 euro che non ho guadagnato e sono a posto. Io gli ho detto che non ci penso nemmeno, nonostante sia stata edotta del fatto che se quando fra due anni mi chiameranno ( e lo faranno di sicuro) dimostreranno (come?) di aver ragione, dovrò pagare anche gli interessi e la sanzione. Il bello è che mi ha spiegato che le modalità con cui sono stati stabiliti quei parametri derivano da accordi con non meglio precisati rappresentanti della nostra professione !!! Ma chi ? Ma quali ? Chi dobbiamo ringraziare? Ma se l'andazzo è questo ogni anno sarà così . Allora dovremmo alzare i prezzi Ma io che perdo già dei clienti perchè "troppo cara" cosa faccio? Ma come facciamo a spiegare q uesta gente com'è il nostro lavoro?
Per questo e per tanti altri motivi mi sta davvero scappando la voglia...

Donatella Corti

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nofertiri9

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• Re: studi di settore ed attivita' di medico del lavoro
• (03/07/2008 15:01)

SUGGERIMENTO: se vi comperate un qualcosa considerato ed omologato come furgonato, si intende mezzo ad uso promiscuo e quindi potrete detrarre tutto.
Ciò dovrebbe anche chiarirvi sul come tutte le mogli di professionisti abbienti vadano girando con dei SUV che secondo me non sono giustificati nemmeno con lo shopping ossessivo e compulsivo da cui sono frequentemente affette...

Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.