Ciao a tutti sono un neo medico del lavoro, volevo chedere un parere riguardo il protocollo sanitario da me in procinto di attuare! Dovrei iniziare la sorveglianza sanitaria in un impresa con tre elettricisti che svolgono attività di bonifica di impianti telefonici, elettrici ed elettronici, con utilizzo di utensili a mano (martello, mazzetta, tronchesini…),trapano, attrezzo taglia cavo tipo sotelor, martelletti elettrici, gruppo elettrogeno; Guida di automezzi: Furgone, Fiorino, Fiat panda,…;Opere provvisionali: scale all’italiana e a forbice.
Il protocollo da me proposto è il seguente:
PERIODICITA’ ANNUALE
Visita Specialistica di Medicina del Lavoro
Elettrocardiogramma
Spirometria
Analisi Ematochimiche (emocromo completo, VES, glicemia, azotemia, creatininemia, AST, ALT, GGT)
Valutazione funzionale del rachide
Mi riservo di predisporre altre ed eventuali indagini cliniche e strumentali, la cui necessità o utilità dovesse emergere nel corso della visita medica.
Chiedo parere sulla sorveglianza da me proposta e su un eventuale esecuzione di un audiometria, dato che il P.O.S. non indica con precisione l'esposizione a valori precisi di rumore!!
Grazie in anticipo a chi volesse consigliarmi.
andrea2278 il 11/02/2007 12:34 ha scritto:
Ciao a tutti sono un neo medico del lavoro, volevo chedere un parere riguardo il protocollo sanitario da me in procinto di attuare! Dovrei iniziare la sorveglianza sanitaria in un impresa con tre elettricisti che svolgono attività di bonifica di impianti telefonici, elettrici ed elettronici, con utilizzo di utensili a mano (martello, mazzetta, tronchesini…),trapano, attrezzo taglia cavo tipo sotelor, martelletti elettrici, gruppo elettrogeno; Guida di automezzi: Furgone, Fiorino, Fiat panda,…;Opere provvisionali: scale all’italiana e a forbice.
Il protocollo da me proposto è il seguente:
PERIODICITA’ ANNUALE
Visita Specialistica di Medicina del Lavoro
Elettrocardiogramma
Spirometria
Analisi Ematochimiche (emocromo completo, VES, glicemia, azotemia, creatininemia, AST, ALT, GGT)
Valutazione funzionale del rachide
Mi riservo di predisporre altre ed eventuali indagini cliniche e strumentali, la cui necessità o utilità dovesse emergere nel corso della visita medica.
Chiedo parere sulla sorveglianza da me proposta e su un eventuale esecuzione di un audiometria, dato che il P.O.S. non indica con precisione l'esposizione a valori precisi di rumore!!
Grazie in anticipo a chi volesse consigliarmi.
è sempre difficile suggerire ad un collega un protocollo sanitario, si rischia sempre di fare la figura di quello che "so tutto io"...
premesso ciò, ti posso dire quello che effettuo io ad una ditta di elettricisti che montano impianti di allarme sia nei cantieri che in abitazioni private/capannoni già finiti.
visita medica annuale con questionario per vibrazioni-postura incongrua, spirometria annuale, audiometria biennale nei normoacusici (MPB 0, 1a) e annuale negli altri. Non faccio, di routine, nè ECG nè esami ematochimici non ravvedendone la necessità.
Ovviamente altri colleghi avranno protocolli differenti, si chiama "libero arbitrio"...
aggiungo un'ultima cosa: quando ho dei dubbi in merito a protocolli, idoneità complesse, metaboliti da studiare etc, non manco mai di chiedere un parere ai colleghi dello spresal dell'asl competente. le risposte che ricevo sono generalmente condivisibili e comunque utili ad instaurare un rapporto di collaborazione che va a vantaggio di tutte le figure coinvolte nella gestione della sicurezza sul lavoro.
cordialità e in bocca al lupo per la professione.
Sperando di essere di aiuto, premetto come il Medico Competente, avendo un rapporto diretto con i dipendenti ed il datore di lavoro e conoscendo meglio di chiunque altro l'ambiente di lavoro avendolo "perlustrato" in fase di sopralluog, sia l'unica figura qualificata a redigere un protocollo sanitario ad ok.
Detto cio', volendo dare una indicazione di massima, concordo parzialmente con quanto ipotizzato dal collega maxmd.
Trattandosi tuttavia di un "insediamento" e considerata la concreta possibilita' che i dipendenti effettuino "lavori in altezza" non mi esimerei dall'inserire in protocollo un emocromo completo con glicemia ed un elettrocardiogramma a riposo.
Saluti a tutti.
Tenuto conto che come medico competente fai la tua attività di sorveglianza sanitaria al fine di dare un giudizio di idoneità ad una mansione che non prevede rischi, ad esempio, per fegato o i reni non capisco il perché degli esami ematochimici. Non capisco neanche il perché dell’ECG visto che l’elettricista non fa sforzi fisici particolarmente gravosi come ad esempio un edile, inoltre l’ECG a riposo in un paziente asintomatico serve a poco nulla (o forse a vedere il pregresso), almeno così ripetono i cardiologi con cui sono in contatto e così ho trovato riportato in letteratura. E poi, nel caso trovassi la funzionalità epatica alterata o una qualche anomalia all’ECG cosa fai? Non fai idoneo il lavoratore? Fare un profilo biochimico, un ECG, una glicemia e tante altre possibili indagini medico-strumentali sono informazioni utili per inquadrare lo stato di salute del lavoratore ma allo stato attuale dell’impostazione della medicina del lavoro non è questo il nostro compito (e allora perché non fare anche colesterolo, trigliceridi ecc.?)..
Piuttosto l’udiometria la vedrei più appropriata visto che, non essendoci una quantificazione del rischio rumore, devi tutelare il lavoratore da questo rischio (che si può ritenere presente); e poi sappiamo che le fonometrie di cantiere sono estrapolazioni calcolate al computer sulla base degli strumenti utilizzati e dei tempi di utilizzo riferiti dal datore di lavoro (siamo sicuri che siamo sempre valori corrispondenti alla realtà?).
Saluti Marco F.
Grazie a tutti per i consigli!! un saluto
Concordo con maxmd.
A quale proposito gli ematochimici?
Di solito sono nei miei protocolli quando c'è esposizione a sostanze chimiche quindi, mirati a valutare la funzionalità epato renale.....
DR. AMY
"Un giorno senza sorriso è un giorno perso".
Charlie Chaplin
Per quanto anch'io sia un neomedico del lavoro, volgio comunque dirti la mia esperienza. Io eviterei esami ematochimici ed ECG ed inserirei, eventualmente, l'audiometria. Se il lavoratore lavora in cantieri, pur non utilizzando direttamente attrezzature rumorose potrebbe comunque essere esposto a rumore.
Io escludo anche il daltonismo negli elettricisti.
Ciao ciao.
Sono d'accordo con Dario73 sulla "concreta possibilità di lavori in altezza" e quindi sull'eventuale controllo della glicemia, ma per quello non occorre necessariamente fare un vero e proprio prelievo, io ad esempio in tutti quei casi in cui la glicemia è l'unico parametro ematochimico che mi interessa utilizzo il misura glicemia digitale con stick e lancette. Per il resto anche io escluderei l'ECG e farei invece l'audiometria, nelle modalità suggerite dal collega maxmd.
Saluti e buon lavoro.
grazie ancora per i suggerimenti! ho fatto questo fine settimana le visite, eseguendo visita, spiro, ECG, emocromo, glicemia e vaccinazione antitetanica.
A proposito dell'ECG in un dipedente ho riscontrato uno scompenso cardiaco con segni di ischemia da epoca imprecisata, aneurisma dell'aorta ascendente di grado avanzato; il pz. ha già fatto coronarografia, TAC, scintigrafia ed è sotto controllo cardiologico; il pz. cmq riferisce di essere asintomatico; consultandomi col mio cardiologo ho dato un'idoneità limitandolo dal sollevamento di pesi superiori a 10 kg e dal salire in altezza cioè sulla scala!
Forse è stato meglio aver fatto anche l'ecg!!
un saluto a tutti e grazie ancora, vi terrò aggiornati!
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