Le realtà che vivono i medici del lavoro sono assai diversificate.
Tuttavia ci sono alcune questioni generali che li rendono un gruppo relativamente omogeneo :la debolezza contrattuale verso le aziende in genere, oppure verso centri privati che intermediano i rapporti con le aziende , la vulnerabilità verso gli enti di controllo e la immediata perseguibilità giudiziaria ed in sede penale in caso di infrazioni anche lievi della normativa di cui spesso non siamo responsabili in prima persona ma secondariamente ad errori altrui, il ruolo istituzionale autonomo ed equidistante tra le parti sociali .
Mi sembra quindi una grave carenza che , a più di 10 anni dal varo del DL 626/94 , per non parlare della normativa precedente (DL 277) , non esista un vero sindacato autonomo dei medici competenti.
personalmente non sono soddisfatto delle organizzazioni attualmente presenti (ANMA, SIMIIL -che tra l'altro non sono sondacati) ( SNAMI : poco sensibile e rappresentativo )
Forse in realtà sarebbe utile fare una scelta comune verso quella o quell'altra sigla , ad esempio penso al CUMI che è rappresentato in tutta italia , oppure snami , più presente al nord e centro italia.
L'unione fa la forza .
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti