Egr. IRISBOLNDE
Con riferimento al tuo quesito posso semplicemente consigliarti quanto segue:
1) chiedi al tuo rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di richiedere formalmente (la richiesta formale puoi effettuarla anche te protocolloandola al Comune) a Datore di Lavoro, Medico Competente,RSPP -relativamente alla mansione specifica da de espletata:
a) quali rischi per la salute e sicurezza hanno individuato
b) quali esami mirati al rischio ha previsto il medico competente
Dopo aver ricevuto le risposte o nel caso non ti rispondano puoi consultare dapprima il tuo RLS di riferimento e successivamente l'ASL territorialmente competente servizio di igiene e medicina del lavoro quale organo di vigilanza in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Fammi sapere
Ama l'amore ma non amare la donna o cadrai sotto il suo possesso
in merito alla sorveglianza sanitaria per educatrici, il medico può *imporre* la vaccinazione antirosolia pena la non idoneità?o solo consigliarla?
E l'idoneità con prescrizione cosa significa esattamente?
Scusate, ma le insegnanti non erano da sottoporre al controllo contro l'abuso alcolico?
Nella Conferenza Stato-Regioni in materia si legge che devono essere sottoposti agli accertamenti contro l'abuso alcolico " ... 5) vigilatrice di infanzia o infermiere pediatrico e puericultrice, addetto ai nidi materni e ai reparti per neonati e immaturi; mansioni sociali e socio-sanitarie svolte in strutture pubbliche e private;
6) attivita’ di insegnamento nelle scuole pubbliche e private di
ogni ordine e grado;
Ed allora perchè tanti dubbi sugli altri rischi? Le si deve mettere in sorveglianza sanitaria come stabilito dall'art. 41, comma 4 del D.Lgs. 81/08.
Ovvio che per accertare l'abuso alcolico bisogna poi anche visitare questi dipendenti.
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
faggiano.danilo il 21/09/2009 09:51 ha scritto:
Scusate, ma le insegnanti non erano da sottoporre al controllo contro l'abuso alcolico?
Nella Conferenza Stato-Regioni in materia si legge che devono essere sottoposti agli accertamenti contro l'abuso alcolico " ... 5) vigilatrice di infanzia o infermiere pediatrico e puericultrice, addetto ai nidi materni e ai reparti per neonati e immaturi; mansioni sociali e socio-sanitarie svolte in strutture pubbliche e private;
6) attivita’ di insegnamento nelle scuole pubbliche e private di
ogni ordine e grado;
Ed allora perchè tanti dubbi sugli altri rischi? Le si deve mettere in sorveglianza sanitaria come stabilito dall'art. 41, comma 4 del D.Lgs. 81/08.
Ovvio che per accertare l'abuso alcolico bisogna poi anche visitare questi dipendenti.
In realtà il provvedimento CU del 13 marzo 2006 dice solo che per quelle mansioni (fra le quali tuti li insegnanti)è vietato bere alcolici durante il lavoro.
Quasi tutti i desideri del povero sono puniti con la prigione (Celine)
Si ma l'art. 41, comma 4 del D.Lgs 81/08 dice che il medico competente ha il compito di eseguire gli accertamenti contro alcol e droga per le categorie di lavoratori nell'elenco dell'allegato 1 della Conferenza Stato-Regioni.
Se la scuola non ha il medico competente, come fa il datore di lavoro ad adempiere all'obbligo di legge? Ergo, deve nominarne uno (anche solo per fare gli accertamenti di cui sopra, senza altri rischi presenti sul posto di lavoro)
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
pipius il 20/02/2007 03:20 ha scritto:
Concordo con quanto già detto da Claretta. Aggiungerei solo che non si può escludere anche il rischio biologico, almeno per quanto riguarda la rosolia congenita, in quanto non tutti i bambini del nido sono già vaccinati ed alcuni (purtroppo) non lo saranno mai.Pertanto è necessario valutare lo stato immunitario delle lavoratrici (anamnesi, certificati vaccinali o anticorpi antirosolia) e vaccinare le suscettibili.
Chiedo cortesemente se oltre allo stato immunitario della dipendente per la rosolia si debba verificare anche quello per varicella, cmv, ebv, parotite, morbillo......che mi sembrano, a memoria, analogamente teratogeni? E di conseguenza domando se le vaccinazioni in questione possano essere demandate ai centri vaccinali asl oppure siano in capo al medico competente....io sò che è necessario avere adrenalina e defibrillatore per somministrare tali vaccini, nonchè adeguati contenitori a bassa temperatura? Voi come vi comportate?
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti