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Esposizione a toluene
- Esposizione a toluene
- (20/02/2007 11:06)
Alcuni dipendente di un'impresa di pulizie che seguo come medico competente effettuano la seguente attività,solo al sabato per due ore si recaro presso un'azienda e puliscono dei rulli di una macchina con del toluene, utilizzano i dpi idonei, ma non hanno mai fatto in precedenza sorveglianza sanitaria per questo rischio.
Io mi chiedo : se si possa utilizzare la valutazione del rischio toluene dell'azienda in questione, dato che l'esposizione di queste persone è diversa rispetto a quella degli operai della ditta,si potrebbe forse considerare come rischio moderato? io credo che per una valutazione corretta si dovrebbero monitorare l'esposizione di questi singoli lavoratori, ma l'impresa di pulizie è un po' restia...avrebbe senso comunque fare un monitoraggio biologico a queste persone per valutare che la loro esposizione effettivamente non superi i valori limite?sarebbe corretto in questo caso una valutazione dell'ac. ippurico nelle urine a fine turno? ( dopo le due ore? a fine giornata?)
spero di non essere stata troppo confusa nella spiegazione
grazie
- Re: Esposizione a toluene
- (20/02/2007 15:03)
Bel quesito! siamo, a mio avviso, nell'ambito del rischio "a basse dosi", nel genso gnerico del termine. Dico basse, perchè se abbiamo un'esposizione reale di sole 2 ore nell'arco di 1 giornata, ovviamente anche se in quelle 2 ore raggiungessimo il doppio del TLV, facendo poi un corretto calcolo espositivo saremmo comunque alla metà (questo perchè 2 ore sono 1/4 di 8 ore)del TLV-TWA. E siccome realisticamente i livelli di concentrazione in aria raggiungeranno sì e no la metà del TLV, ci troveremmo a concentrazioni di 1/8 dello stesso.
Tuttavia, tossicologi molto più bravi di me stanno portando avanti ricerche interessantissimi sugli effetti dell'esposizione ripetuta a basse dosi. In questo caso - ricordo che parliamo di un giorno alla settimana - non possiamo parlare di esposizione continua, ma giustappunto di esposizione ripetuta. A che io ricordi, non è stato determinato il NOAEL del toluene, quindi possiamo desumere che anche dosi minime abbiano comunque la loro influenza sull'organismo recettore. Inoltre, c'è da ricordare che al pari degli altri aromatici il toluene è adsorbibile anche per via cutanea, e quindi il TLV-TWA che è senza meno valido per l'esposizione di tipo inalatorio è senz'altro sub judice per quanto attiene l'esposizione cutanea, la cui definibilità è ancora oggi in fase prettamente sperimentale.
A mio avviso, una discreta iniziativa potrebbe davvero essere il monitoraggio dell'acido ippurico (espresso in mg/gr creatininuria) prima e dopo l'esposizione, giusto per rendersi conto dell'eventuale metabolismo del tossico, e siccome il toluene "gira" ad acido ippurico in circa 2-4 ore mi permetterei di suggerire analisi su urine estemporanee prima dell'esposizione e urine estemporanee almeno 2 ore dopo la cessazione dall'esposizione.
Siccome questo avviene di sabato, qualora il laboratorio non sia disponibile a ricevere queste urine alle 14 (ragionevolmente), le stesse vanno conservate rigorosamente in frigo ben chiuse fino al lunedì mattina. Cordialmente
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
- Re: Esposizione a toluene
- (21/02/2007 11:35)
grazie, sei stato molto esauriente nella spiegazione, penso che allorà farò un monitoraggio nelle urine e poi in base ai risultati ottenuti vedrò cosa fare!
- Re: Esposizione a toluene
- (09/03/2007 12:00)
Le urine devono essere congelate, almeno così ci ha detto di fare il Laboratorio di Tossicologia Occupazionale di Firenze.
Ti ricordo comunque che il medico competente non fa la Valutazione dei Rischi ma deve collaborare a questa. Quindi qualsiasi cosa tu faccia, anche un'indagine a spot, devi allegarla al DVR.
Dovresti fare presente il problema al RSPP.
Non ho capito però una cosa: il toluene di chi è? (la ditta per la quale fai il MC lo usa come solvente per pulire e quindi è un prodotto loro oppure loro vanno a pulire in un'azienda dopo i rulli la contengono?.
C'è una bella differenza.....
DR. AMY
"Un giorno senza sorriso è un giorno perso".
Charlie Chaplin
- Re: Esposizione a toluene
- (10/03/2007 16:40)
il toluene non è della mia ditta ma di quella dove vanno a pulire i rulli, il toluene viene utilizzato da questa seconda ditta anche durante le fasi della lavorazione e poi lo forniscono ai dipendenti della mia ditta per pulire i rulli
- Re: Esposizione a toluene
- (11/03/2007 13:47)
Dr.Amy il 09/03/2007 12:00 ha scritto:
Le urine devono essere congelate, almeno così ci ha detto di fare il Laboratorio di Tossicologia Occupazionale di Firenze.
Se Bavazano dice congelate, è bene che siano congenat. Però, teniamo presente che il citato Lab Toss di Fi esegue il dosaggio di toluene tal quale nelle urine di f.t., in GC.spazio di testa, e quindi la congelazione è ben necessaria, mentre da numerosi studi per i metaboliti biologici quali l'acido ippurico (piuttosto aspecifico)e l'orto-cresolo, che non diffondono "perdendosi" a temperatura ambiente,non è indispensabile, anzi si possono alterare i parametri della creatinina Urinaria che è da ritenersi come il valore di conversione di riferimento per l'espulsione del metabolita.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
- Re: Esposizione a toluene
- (19/03/2007 14:12)
nofertiri9 il 11/03/2007 01:47 ha scritto:
Se Bavazano dice congelate, è bene che siano congenat. Però, teniamo presente che il citato Lab Toss di Fi esegue il dosaggio di toluene tal quale nelle urine di f.t., in GC.spazio di testa, e quindi la congelazione è ben necessaria, mentre da numerosi studi per i metaboliti biologici quali l'acido ippurico (piuttosto aspecifico)e l'orto-cresolo, che non diffondono "perdendosi" a temperatura ambiente,non è indispensabile, anzi si possono alterare i parametri della creatinina Urinaria che è da ritenersi come il valore di conversione di riferimento per l'espulsione del metabolita.
DR. AMY
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Charlie Chaplin
- Re: Esposizione a toluene
- (19/03/2007 14:18)
Grazie delle informazioni.
A quanto so non facevano lo spazio di testa, metodica che ci avevano proposto invece per il MEK , la raccolta dei campioni era molto complicata per la nostra realtà lavorativa perchè necessita, come ci hanno spiegato di porvette di vetro e le urine non devono essere congelate ma consegnate al laboratorio in breve, da Livorno a Firenze tutti i giorni per consegna campioni..... capirai...
Putroppo questo è un argomento vasto e non si sa mai la verità assoluta.
Noi facevamo con le urine congelate la ricerca del Ac. Ippurico ed altri metabolita secondo indicazioni del laboratorio stesso.
Saluti
DR. AMY
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Charlie Chaplin