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idoneità generica al lavoro ( art.5. L300/70)
- idoneità generica al lavoro ( art.5. L300/70)
- (26/02/2007 08:57)
Buongiorno avrei bisopgno di un consiglio, qualche mese fa ho espresso un giudizio di non idoneità alla mansione (muratore) per una persona con gravi problemi psichici( invalidità del 75% per sindrome dissociativa), il datore di lavoro ha chiesto la valutazione dell'idoneità generica al lavoro e la risposta dell'asl a seguito della visita collegiale è stata: termporaneamente non idoneo per anni uno ( revisione al termine del periodo),il datore di lavoro dovrà licenziare il dipendente, ma io mi chiedo se posso consigliare qualche iter da seguire a questa persona, credo che se non può lavorare abbia diritto a qualche forma di sostentamento ( inps?)o a chedere un aggravamento dell'invalidità.
- Re: idoneità generica al lavoro ( art.5. L300/70)
- (26/02/2007 09:54)
precisando solitamente che solo l'inidoneità assoluta permanente alla mansione specifica (valutata da collegio medico per invalidi, essendo invalido)può comportare licenziamento per giusta causa, con il 75% ha diritto al collocamento obbligatorio, iscrivendosi alle liste apposite, dopo aver effettuato la visita ai sensi legge 68/99 per la valutazione della capacità lavorativa
- Re: idoneità generica al lavoro ( art.5. L300/70)
- (26/02/2007 11:01)
preciso che la persona non era stata assunta come invalida dalla ditta, ha ottenuto l'invalidità in seguito, io ho emesso un giudizio di non idoneità alla mansione e il datore di lavoro in ogni caso non avrebbe altre mansioni da dargli e poi di fronte ad un giudizio di " non idoeità temporanea( un anno) al lavoro generico emessa dalla commissione asl non credo che possa proprio farlo lavorare o mi sbaglio?
Io pensavo di consigliarli di fare una richiesta per l'aggravamento dell'invalidità, allora gli consiglierò anche la visita ai sensi della legge 68/99.
- Re: idoneità generica al lavoro ( art.5. L300/70)
- (27/02/2007 15:23)
Premetto che è difficile commentare senza conoscere il caso, ma se ha il 75% non può essere dichiarato totalmente inidoneo. Avrebbe dovuto avere delle prescrizioni, magari pesanti, ma permane, comunque un 25% di capacità lavorativa residua.POtrebbe ricorrere avverso al giudizio se la commissione invalidi civili non gli darà il 100% . Se la commissione, per la sindrome dissociativa, aveva stabilito il 75% di invalidità, se non si è aggravato, rimarrà così e non so se potrà essere licenziato impunemente. E' vero che potrà accedere alle liste protette, ma dovrà fare la fila per il ricollocamento e sicuramente non si farà licenziare senza finire sui giornali.
- Re: idoneità generica al lavoro ( art.5. L300/70)
- (27/02/2007 15:29)
latini il 27/02/2007 03:23 ha scritto:
Premetto che è difficile commentare senza conoscere il caso, ma se ha il 75% non può essere dichiarato totalmente inidoneo. Avrebbe dovuto avere delle prescrizioni, magari pesanti, ma permane, comunque un 25% di capacità lavorativa residua.POtrebbe ricorrere avverso al giudizio se la commissione invalidi civili non gli darà il 100% . Se la commissione, per la sindrome dissociativa, aveva stabilito il 75% di invalidità, se non si è aggravato, rimarrà così e non so se potrà essere licenziato impunemente. E' vero che potrà accedere alle liste protette, ma dovrà fare la fila per il ricollocamento e sicuramente non si farà licenziare senza finire sui giornali.
- Re: idoneità generica al lavoro ( art.5. L300/70)
- (27/02/2007 15:33)
latini il 27/02/2007 03:29 ha scritto:
dimenticavo; se la situazione è veramente drammatica e comporta l'inidoneità al lavoro, potrebbe richiedere all'inps una specie di pensionamento, anche temporaneo (non ricordo come si definisce) che si fa su modulistica speciale, di solito a cura del medico di base.
- Re: idoneità generica al lavoro ( art.5. L300/70)
- (27/02/2007 15:48)
già situazione complessa, il licenziamento a parer mio può avvenire in quanto io, medico competente l'ho dichiarato non idoneo alla mansione specifica di muratore ( non è stato presentato nessun ricorso all'organo di vigilanza), il datore di lavoro non ha nessun altra mansione a cui adibirlo e se anche ne inventasse una con un giudizio dell'asl di non idoneità generica al lavoro per un anno come potrebbe farlo lavorare?
- Re: idoneità generica al lavoro ( art.5. L300/70)
- (27/02/2007 15:57)
Concordo con il collega latini che, senza conoscere il caso, il commento non è semplice, in ogni caso cerchiamo di fare un pò di chiarezza:
1- al soggetto è stata riconosciuta un invalidità civile pari al 75% ?, se si, dovrebbe percepire il previsto provvedimento economico;
2- in ogni caso presenta una capacità lavorativa generica residua pari al 25%; quindi sembrerebbe esserci contrasto tra I.C. e art.5 L 300/70;
3- la L. 68/99 mi fa venire in mente di getto l'esonero parziale dall'assunzione obbligatoria di soggetti disabili da parte dei datori di lavoro, in caso di attività lavorative pericolose e faticose; non conosco "visite" di lavoratori ai sensi della predetta legge.
- Re: idoneità generica al lavoro ( art.5. L300/70)
- (28/02/2007 17:21)
dal momento che le attuali condizioni di salute lo rendono inidoneo al lavoro che stava facendo e presumibilmente non esiste nella sua azienda un'attività compatibile....ti consiglio senz'altro anch'io di proporgli la visita per il collocamento lavorativo dei disabili (L.68): se risultasse incollocabile per la commissione L.68 avrà diritto alla pensione di invalidità, altrimenti potrà avere la possibilità di accedere ad un'attività lavorativa che tenga conto delle sopravvenute difficoltà socio-relazionali e funzionali,eventualmente con il supporto di un servizio di mediazione (vengono organizzati dalla Provincia e si occupano del reinserimento lavorativo) suggerito dalla stessa commissione.
Altra strada da percorrere....se ha almeno, non ricordo più se 10 o 15 anni di contributi, può richiedere la visita all'INPS di inabilità al lavoro.
- Re: idoneità generica al lavoro ( art.5. L300/70)
- (01/03/2007 21:44)
Un aspetto non chiaro del caso è: per quale rischio professionale il medico competente ha espresso un giudizio di inidoneità assoluta permanente? In linea di massima, un muratore può essere esposto a: rumore, polveri, vibrazioni, eccetera eccetera, ma non mi viene in mente nessun rischio professionale SPECIFICO correlabile alla schizofrenia. Il medico competente che rileva una sindrome dissociativa deve correttamente inviare il lavoratore al curante (per la terapia del caso) e segnalare al datore di lavoro perché questo attivi, se crede, la procedura di valutazione della capacità generica, che spetta ad un Ente terzo, non al medico competente. Quindi, forse, la difficoltà del caso sta nell'errore iniziale del medico competente.