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• Prescrizione "prolungata stazione eretta"
• (12/03/2007 11:27)

Ho preso in carico una Azienda Ospedaliera. Mi sono trovato dal Collega precedente numerosi casi di prescrizione onde evitare la "prolungata stazione eretta". Come ci si districa in tale giungla. Quali sono, a vostro avviso, i parametri da utilizzare per confermare tale prescrizione? (Esame clinico, es. doppler...)
Si ringrazia

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• Re: Prescrizione "prolungata stazione eretta"
• (12/03/2007 14:42)

E' difficile generalizzare. Innanzitutto bisogna considerare qual'è la patologia che in ogni singolo operatore sanitario controindica la prolungata stazione eretta.
In secondo luogo, in un ospedale la valutazione dei rischi deve riguardare sia le singole figure professionali (ausiliario, infermiere professionale, strumentista, ostetrica, medico, ecc.), sia le singole unità operative. Un infermiere infatti, per fare un esempio, svolge compiti lavorativi differenti a seconda del reparto in cui opera, e non ci si può basare su valutazioni generali. Più che mai l'idoneità lavorativa deve essere specifica, e personalizzata.
Quasi sempre, nell'ottica di dare una prescrizione, oltre agli accertamenti sanitari, è necessario anche un colloquio del MC con il capo sala e il SITRA per valutare quali modifiche ai compiti lavorativi siano fattibili, o in quale reparto alternativo possa essere spostato l'operatore in questione.

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• Re: Prescrizione "prolungata stazione eretta"
• (16/03/2007 22:58)

Non ho assolutamente l'intenzione di convalidare giudizio (anzi giudizi, nel senso che sono stati avvalorati da più medici,) precedenti. Poichè ho intrapreso solo ora questo delicato cammino, al fine di stabilire immediatamente delle regole volevo solo conoscere il vostro criterio di valutazione. Oltre alla perscrizione di cui sopra (in verità non abbondanti: una diecina su un totale di circa 800 dipendenti) sono alle prese, perchè man mano sono in visita periodica, con almeno una cinquantina di dipendenti con prescrizione di "evitare movimentazione manuale dei carichi". Tengo a precisare che l'Azienda è ben provvista di solevatori, teli a scorrimento....) per cui sono orientato ad annullare quasi in toto queste prescrizioni (chiaramente valutando caso per caso). E' stata fatta una mappatura delle varie UO, assegnando ad ognuna di esse un determinato valore di indice MAPO. Poichè circa il cinquanta per cento delle UO ha un indice MAPO minore o uguale a 1 e una altro 25 per cento tra 1 e 1.5, avrei intenzione di esprimere un giudizio di idoneità suggerendo magari che questi soggetti vengano preferibilmente utilizzati in UO il cui indice MAPO sia uguale o minore a 1 -1.5. Che ne pensate?