Salve eccomi nuovamente quà per una nuova domanda.
Ho una ciste renale semplece in un rene , pero mi è stato detto che non neccessita di un intervento in quanto è piccola. circa 2 cm di diametro.
Io lavoro presso una centrale termoelettrica in qualita di quadrista/ turnista(controllo l'impianto da diversi monitor di pc).
Nel corso degli anni ho notato che molti miei colleghi soffrono di patologie renali come calcoli ed alcuni hanno i reni policistici , e mi sta venendo il dubbio che non dipenda dall'ambiente in cui lavoriamo.
Spesso sentiamo odori nauseabondi e puzzolenti dovuti a vari processi della raffineria , tantè vero che quando smonto dal mio turno lavorativo gli indumenti puzzano di idrocarburi . Come bisogna muoversi in questo contesto. In passato una persona ha perso un rene cioè gli hanno rimosso il rene tant'è vero che aveva fatto causa all'azienda e non so come è andata a finire. Sono preoccupato per questo problema in quanto non saprei se continuando a restare in quell'ambiente la mia situazione fisica potrebbe peggiorare. So benissimo che le cisti renali sono diffusissime attraverso la popolazione. Distinti Saluti.
Come hai gia' potuto verificare, le cisti renali sono reperto di comune riscontro e non sono correlabili con esposizioni lavorative. Con il passare degli anni possono anche aumentare di volume, superando spesso anche i 10 cm di diametro senza tuttavia rappresnetare un pericolo per la salute dell'individuo. E' comunque importante che il tuo medico di base ne sia informato e che stabilisca la periodicità con cui effettuare i controlli ecografici. Per quanto riguarda l'esposizione che citi ad odori particolari potete rivolgervi al medico competente ed al responsabile del servizio di prevenzione e protezione per verificare cosa è riportato nel documento di valutazione dei rischi.
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
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