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dermatite da latex (infortunio o malattia professionale)
- dermatite da latex (infortunio o malattia professionale)
- (10/01/2002 08:34)
Chiedo ai colleghi un supporto e risposte , anche diverse dall 'iter che ho adottato per gli operatori sanitari trovati affetti da DAC ai guanti in lattice.
Fino ad ora seguivo tale prassi medica per i dipendenti usl che giungevano alla mia attenzione con lesioni attive da probabile sensibilizzazione al latex : - visita dermatologica urgente
- in base all 'esito della stessa
- eventuale denuncia di infortunio inail
per 'inabilità temporanea assoluta '
alla mansione sino a che il
dipendente presenta lesioni 'attive '.
Ora,qualcuno ha eccepito che non capisce la denuncia di infortunio, ma che avrei dovuto redigere da subito un certificato di malattia professionale,perchè non capiva dove era la .. 'causa violenta ' noxa dell 'infortunio stesso.
Su questo di certo non ci sono dubbi, che il momento etiologico dell 'infortunio come causa violenta (caratterizzato dalla concentrazione cronologica) sia universalmente riconosciuto che vada dalla frazione di secondo al 'turno di lavoro ':vedi epidemia di anchilostomiasi nel Traforo del San Gottardo, vedi qualsivoglia intossicazione professionale (ad es. da presidi fitosanitari).....
Sarebbe per me confortante conoscere come i colleghi si comportano, nei confronti dei lavoratori, in casi di dermatite allergica da contatto (DAC); un collega in tale occasione mi ha detto che lui li manda in malattia ! Non condivido questa impostazione, però posso anche ritornare sul mio pensiero se mi si porteranno sul forum validi motivi.
Grazie
Dr.Riccardo Bassi
R.Bassi
- Re: dermatite da latex (infortunio o malattia professionale)
- (14/01/2002 16:51)
Caro Collega,
lavoro come MC presso l’Azienda Ospedaliera Pisana e insieme ai miei Colleghi ci siamo trovati ad affrontare alcuni casi come quello da te prospettato.
Premetto che noi abbiamo la fortuna di poter gestire autonomamente la diagnosi di DAC o Orticaria da latex, nonché della rinite e dell’asma, grazie al nostro ambulatorio di allergologia professionale.
Noi ci comportiamo così:
Una volta diagnosticata la DAC o l’Orticaria da latex, passiamo a stilare denuncia di MP all’INAIL.
I meccanismi patogenetici di DAC (cellulo mediato ritardato), o di Orticaria (IgE mediato) prevedono un processo di sensibilizzazione che non può essere configurato nell’ambito dell’infortunio. Anche la dermatite di tipo irritativo, presuppone un progressivo effetto di danneggiamento della barriera cutanea che non si verifica nell’immediatezza del turno di lavoro. Diverso il quadro dell’ustione o causticazione o della dermatosi infettiva, che possono essere considerati infortuni veri e propri.
Comunque, sono l’INAIL o il curante, che dispongono rispettivamente per l’Inidoneità temporanea assoluta o il certificato di malattia.
Questo però può capitare in caso di lesioni eczematose o orticariane diffuse a vasti ambiti cutanei.
Diversamente, nel caso in cui le lesioni siano in fase acuta ma circoscritte, potrebbe essere possibile per il lavoratore continuare a svolgere le normali attività o altre attività, previo giudizio di idoneità del MC ( per esempio potrebbe trattare la dermatite con corticosteroidei topici e indossare guanti alternativi al latex, specie se per brevi periodi).
Il nostro lavoratore con DAC potrà essere quindi sottoposto da subito, o dopo rientro dopo guarigione o remissione, a giudizio di Idoneità da parte del MC.
A questo punto di solito viene il difficile, e dovremo valutare bene la mansione e gli ambienti di lavoro, ma ormai possiamo contare sul prezioso aiuto dei Colleghi igienisti e medici legali…..
Vittorio Gattini
- Re: dermatite da latex (infortunio o malattia professionale)
- (15/01/2002 08:06)
vorrei ringraziare Gattini delle delucidazioni sull 'iter medico da seguire per le dermatiti (DAC-DIC), tra l 'altro avevvo già letto l 'articolo sul sito (molto ben fatto, soprattutto per le indicazioni delle case produttrici di 'guanti ' a basso rilascio di particelle di latex)che ho già consegnato al SPP per le indicazioni sulla scelta dei DPI da acquistare per l 'azienda.
Certo, come sottolineato sul forum, è più semplice prendere una decisione dopo la diagnosi certa di etiologia e di natura avendo a disposizione un ambulatorio allergologico !! Io non ho neanche la possibilità all 'interno dell 'azienda di poter far effettuare le 'prove con allergeni specifici o il dosaggio delle IgE specifiche !! ' ; mi devo accontentare della collaborazione degli specialisti dermatologi , tra l 'altro davvero disponibili, e di far effettuare i patch test con la serie girdca generale.
Nel caso specifico che avevo riportato, non era stata fatta diagnosi di natura, ma vi erano solo delle lesioni in fase acuta , secernenti o eczema essudativo .
Non mi avvalgo della collaborazione dei medici legali e/o degli igienisti se non per le vaccinazioni e commissioni invalidi civili, per le quali anzi chiedono la nostra collaborazione !
R.Bassi
- Re: dermatite da latex (infortunio o malattia professionale)
- (15/01/2002 15:42)
lavoro presso l 'azienda ospedaliera S. Carlo di milano relativamente al tuo quesito, condivido quanto espresso dal collega Gattini. Anche noi di fronte alla dac da lattice comunichiamo la denuncia di malattia professionale. Comunico , altresì, che la Regione Lombardia, di recente, ha emanato le nuova direttive per gli esposti a latex in ambiente sanitario.
- Re: dermatite da latex (infortunio o malattia professionale)
- (15/01/2002 15:47)
Anche noi non abbiamo l 'ambulatorio di allergologia professionale. Potresti avvalerti della collaborazione della clinica del lavoro universitaria più vicina alla tua sede operativa, relativamente alla diagnosi di certezza.
- Re: dermatite da latex (infortunio o malattia professionale)
- (15/01/2002 16:15)
La dermatite allergica da lattice rientra tra le patologie previste dal D.P.R. 336 del 13.4.1994. Pertanto ai fini medico legali va fatta denuncia di malattia professionale e non di infortunio. L 'accertamento del nesso causale e la ammissione del caso è di competenza dell 'INAIL.