Buongiorno a tutti, ho un dubbio che vorrei esporvi: sono il medico competente di un'azienda che, oltre ad avere propri dipendenti, si avvale anche di infermieri forniti da una cooperativa. In questo caso, essendo gli infermieri soci della cooperativa e dunque equiparati a lavoratori subordinati, ritengo che le visite di SS dovrebbero essere eseguite dal MC della cooperativa stessa anche se queste persone lavorano stabilmente, da circa un anno, presso la suddetta azienda. Voi cosa ne pensate? Ringrazio anticipatamente chiunque voglia rispondermi.
La tua interpretazione è giusta se trattasi di un contratto d'appalto secondo le previsioni ex art. 7 Dlgs 626/94 e smi, se però nel disciplinare di contratto si configurano i presupposti di una somministrazione di lavoro allora le cose cambiano. La tua azienda nell'ipotesi del contratto d'appalto deve attivare le procedure di coordinamento, chiedi notizie in merito.
P.S. Putroppo queste forme di lavoro nascondono una moderna forma di "caporalato" con cui si finanziano i politici e si specula sul lavoratore altro che cooperativa!
In effetti il datore di lavoro della mia azienda non si è mai posto il problema di mettere in atto le procedure di coordinamento. In ogni caso ho già comunicato a chi di dovere che non spetta a me effettuare le visite degli infermieri; la cooperativa, fortunatamente, sembra aver preso atto degli obblighi di legge che fino ad oggi ha totalmente ignorato. In ogni caso sono daccordo con il gentile collega quando definisce "moderno caporalato" questo tipo di condizione.
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