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E se abolissimo il corso di specializzazione in Medicina del Lavoro?
- E se abolissimo il corso di specializzazione in Medicina del Lavoro?
- (03/04/2007 16:13)
E se abolissimo il corso di specializzazione in Medicina del Lavoro, come pure quelli di igiene e di medicina legale, sostituendoli tutti con un'unica specializzazione di cinque anni in “Medicina preventiva e sociale”?. La proposta è sì provocatoria, ma mica poi tanto. Il forte cambiamento del mercato del lavoro con riduzione progressiva del rischio lavorativo per la salute in molte realtà produttive, con conseguente saturazione occupazionale in qualità di medico competente per la riduzione quantitativa della sorveglianza sanitaria, e la già attuale scarsa offerta occupazione nel settore pubblico della vigilanza, fanno già prospettare una pletora con inoccupazione o sottoccupazione dei prossimi specializzati in Medicina del Lavoro. Per un prossimo futuro, pertanto, potrebbe divenire conveniente per i specializzati “unificati” sovrapporre le caratteristiche tecniche e culturali, già attualmente in parte comune, di medici del lavoro, igienisti e medici legali. Il vantaggio di tale prospettiva per i futuri medici che volessero intraprendere la carriera occupazionale in qualità di medici competenti, è che non vedrebbero comunque precluso, come è oggi, le vie del reclutamento pubblico nei vari settori della prevenzione, direzione sanitaria e di medicina legale sia come dirigenti di primo che di secondo livello, superando così le ambiguità dei ruoli, i dissidi fra lobby e le invidie fra colleghi, salvando il principio della reciprocità dei ruoli, attualmente a senso unico a vantaggio soprattutto degli specialisti d’igiene che possono svolgere i compiti di medico compente, mentre a specialisti di medicina del lavoro è preclusa la direzione sanitaria.
Resterebbe il problema degli attuali specialisti “disuniti” e di quelli in formazione, per cui si potrebbe immaginare la frequentazione a carattere volontaria di corsi tipo master per colmare il deficit di credito nelle altre due specialistiche.
- Re: E se abolissimo il corso di specializzazione in Medicina del Lavoro?
- (03/04/2007 21:12)
La riforma delle Scuole di Specializzazione (è reperibile sul sito MURST)prevede un'area di sanità pubblica che include Igiene e Medicina Preventiva, Medicina Aeronautica e Spaziale, Medicina del Lavoro, Medicina Legale e Statistica Sanitaria con un tronco comune (biennio) e un triennio specifico per la tipologia della Scuola (Totale 300 CFU). Per quanto riguarda l'affinità tra le varie specializzazione questa è stabilita da un DM del '98 a cui fanno riferimento i bandi dei concorsi pubblici che già permette agli specialisti in medicina del lavoro di accedere ai concorsi pubblici in direzione sanitaria, organizzazione dei servizi sanitari di base, igiene epidemiologia e sanità pubblica, igiene degli alimenti, medicina legale etc..
Mi piacerebbe sapere, invece, le specializzioni in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica, igiene industriale, fisiologia e clinica del lavoro e altre che non esistono più dal 1991, da quali specializzazioni sono state assorbite dal momento che possono accedere agli stessi concorsi di igienisti medici legali e del lavoro
Medico Autorizzato
- Re: E se abolissimo il corso di specializzazione in Medicina del Lavoro?
- (03/04/2007 23:27)
personalmente non ci vedo tutte queste affinità ....
continuo a pensare che equiparare fra di loro medici del lavoro, igienisti e medici legali sia stata solo la infelice manovra(per i lavoratori in primis) di qualche furbacchione che aveva a cuore altri interessi
- Re: E se abolissimo il corso di specializzazione in Medicina del Lavoro?
- (05/04/2007 14:31)
Non credo che ci sia nulla di male lavorare di prospettiva, il mondo del lavoro sta velocemente cambiando e il medico del lavoro non deve arretrare su posizioni difensive, ma cercare di allargare le proprie aspirazioni professionali anche nei terreni “paludosi” dell’igiene e della medicina sociale (legale, di comunità, scolastica ecc.), altrimenti penso che fra poco non ci sarà più trippa per gatti.
Naturalmente, sarebbe ingenuo pensare che gli altri specialisti stiano con le mani in mano senza a loro volta invadere campi “altrui”, come ben sappiamo con l’allargamento della competenza della sorveglianza sanitaria. Certamente si può sperare ancora in un ravvedimento legislativo, con la riattribuzione esclusiva a specialisti in medicina del lavoro di tale compito, ma a parer mio è meglio lavorare di prospettiva e risolverla una volta per tutta unificando le specializzazioni, anche perché non credo che attualmente allo specialista di medicina del lavoro siano aperte le stesse porte dello specialista in igiene, come per esempio nei concorsi di secondo livello di direzione sanitaria e di dipartimento se proviene da servizio di primo livello di medicina del lavoro o di sorveglianza sanitaria.
- Re: E se abolissimo il corso di specializzazione in Medicina del Lavoro?
- (05/04/2007 20:09)
... e insomma, io su queste cose sono tendenzialmente conservatrice, perchè da qualche anno in qua ho l'impressione che più si cambia e più di vada a peggiorare come qualità della resa finale. comunque... Piuttosto, io dico che - per quanto vedo e sento - proprio perchè i rischi espositivi di MP tradizionali sono assai ridotti, ci vorrebbero medici del lavoro disposti a valutare gli effetti a medio-lungo termine dell'esposizione a basse dosi. Solo, che questo implica una certezza del dato analitico-strumentale e una capacità di estrapolazione epidemiologica che magai è allo stato un po' difficile da far digerire in giro, partendo dal DdL al quale non si può chiedere necessariamente di spendere cifre anche significative se non dovute ex lege.
E il caro Carmine mi insegna che la ricerca, purtroppo, pare non si a dovuta ex lege neppure più negli Atenei...
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
- Re: E se abolissimo il corso di specializzazione in Medicina del Lavoro?
- (05/04/2007 20:09)
... e insomma, io su queste cose sono tendenzialmente conservatrice, perchè da qualche anno in qua ho l'impressione che più si cambia e più di vada a peggiorare come qualità della resa finale. comunque... Piuttosto, io dico che - per quanto vedo e sento - proprio perchè i rischi espositivi di MP tradizionali sono assai ridotti, ci vorrebbero medici del lavoro disposti a valutare gli effetti a medio-lungo termine dell'esposizione a basse dosi. Solo, che questo implica una certezza del dato analitico-strumentale e una capacità di estrapolazione epidemiologica che magai è allo stato un po' difficile da far digerire in giro, partendo dal DdL al quale non si può chiedere necessariamente di spendere cifre anche significative se non dovute ex lege.
E il caro Carmine mi insegna che la ricerca, purtroppo, pare non sia dovuta ex lege neppure più negli Atenei...
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
- Re: E se abolissimo il corso di specializzazione in Medicina del Lavoro?
- (06/04/2007 12:41)
c.sbordone il 03/04/2007 04:13 ha scritto:
E se abolissimo il corso di specializzazione in Medicina del Lavoro, come pure quelli di igiene e di medicina legale, sostituendoli tutti con un'unica specializzazione di cinque anni in “Medicina preventiva e sociale”?. La proposta è sì provocatoria, ma mica poi tanto. Il forte cambiamento del mercato del lavoro con riduzione progressiva del rischio lavorativo per la salute in molte realtà produttive, con conseguente saturazione occupazionale in qualità di medico competente per la riduzione quantitativa della sorveglianza sanitaria, e la già attuale scarsa offerta occupazione nel settore pubblico della vigilanza, fanno già prospettare una pletora con inoccupazione o sottoccupazione dei prossimi specializzati in Medicina del Lavoro. Per un prossimo futuro, pertanto, potrebbe divenire conveniente per i specializzati “unificati” sovrapporre le caratteristiche tecniche e culturali, già attualmente in parte comune, di medici del lavoro, igienisti e medici legali. Il vantaggio di tale prospettiva per i futuri medici che volessero intraprendere la carriera occupazionale in qualità di medici competenti, è che non vedrebbero comunque precluso, come è oggi, le vie del reclutamento pubblico nei vari settori della prevenzione, direzione sanitaria e di medicina legale sia come dirigenti di primo che di secondo livello, superando così le ambiguità dei ruoli, i dissidi fra lobby e le invidie fra colleghi, salvando il principio della reciprocità dei ruoli, attualmente a senso unico a vantaggio soprattutto degli specialisti d’igiene che possono svolgere i compiti di medico compente, mentre a specialisti di medicina del lavoro è preclusa la direzione sanitaria.
Resterebbe il problema degli attuali specialisti “disuniti” e di quelli in formazione, per cui si potrebbe immaginare la frequentazione a carattere volontaria di corsi tipo master per colmare il deficit di credito nelle altre due specialistiche.
al collega sbordone, del quale peraltro apprezzo la provocatoria proposta, ricordo solamente che l'italia è il paese occidentale con più incidenti sul lavoro. E allora dico io piuttosto che unificare i corsi di specializzazione, si cerchi di farli un po' meglio, di formare un medico del lavoro a 360 gradi e non solo un automa in gardo di fare 10 spirometrie e 10 audiometrie ogni ora...si cominci -brava nofer- a fare un po' di ricerca, si diano le basi dell'epidemiologia (...non è sempre vero che la statistica è quell'arte per cui tutti mangiano 1 pollo...), del mare magnum della legislazione sul lavoro, si spieghi concretamente agli specializzandi cosa vuol dire davvero la gestione della salute e della sicurezza in un posto di lavoro....e soprattutto si dica ben chiaramente che una cosa è la Medicina del lavoro (con la M maiuscola) e una cosa è il bieco visitificio...
cordialità.
- Re: E se abolissimo il corso di specializzazione in Medicina del Lavoro?
- (07/04/2007 15:30)
Io vorrei solo precisare che attualmente non è possibile partecipare ai concorsi per la Direzione Sanitaria (come affermato da sergioc) in quanto è necessaria l'equipollenza e non l'affinità (cfr. DM 1998). Mentre l'igienista (homo sapiens) è ritenuto equipollente per la Medicina del Lavoro e quindi può partecipare. Per questo troverei giusto il suggerimento di trovare un'equiparazione fatta da sbordone. Buona Pasqua.
- Re: E se abolissimo il corso di specializzazione in Medicina del Lavoro?
- (07/04/2007 16:14)
Forse ti riferisci ai dirigenti di struttura complessa, per quanto riguarda i dirigenti di I livello è necessaria l'affinità.
Buona Pasqua a tutti
Medico Autorizzato
- Re: E se abolissimo il corso di specializzazione in Medicina del Lavoro?
- (08/04/2007 19:12)
No mi riferisco ai concorsi pubblici per dirigenti di primo livello. Basta che guardi il decreto o qualsiasi bando che richiede un titolo equipollente e non affine. Buona Pasqua a te ed a tutti.