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La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?

Questo argomento ha avuto 62 risposte ed è stato letto 7874 volte.

Ennio

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  • Re: La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
  • (18/05/2007 23:15)

Pennacchio il 14/05/2007 07:02 ha scritto:
Ma perchè aspettare le ispezioni? Perchè non creare degli automatismi per sprecare meno energie possibili?
Un esempio: quando si iscrive un operaio agli enti (INPS; INAIL, CASSA EDILE...) obbligare il Datore di lavoro a presentare, per esempio all'INAIL, la scheda rischio per mansione (elenco dei rischi e loro quantizzazione con gli indici sintetici di rischio) con il relativo giudizio di idoneità (in presenza di rischi specifici). Non sto parlando di documenti con migliaia di pagine, ma di 2 -3 pagine di facile lettura e, quindi,facile da valutare ed inserire in un database. Si costringerebbe l'azienda ad eseguire tutte le valutazioni di legge (MMC, vibrazioni, chimico...)e, nel caso indispensabile di rischio residuo, ad eseguire la sorveglianza san.
Almeno in questo modo finiscono le richieste di valutazioni di rischio o di visite mediche in presenza di ispezioni o di gare di appalto.
Chiaramente sono convinto anch'io (come i colleghi Bilancio e Sbordone) che il problema è soprattutto politico (un mondo nel quale noi poveri medici del lavoro e soprattutto poveri medici competenti contiamo poco anzi niente).

Non ho capito se fai sul serio o ti sia reso conto di ciò che dici

Ennio

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  • Re: La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
  • (18/05/2007 23:18)

carlpam il 06/05/2007 02:59 ha scritto:
sul documento di valutazione dei rischi vi sono numerose indicazioni regionali ( indicazioni regione lombardia ed emilia romagna) con una rapida consultazione di google "documento di valutazione del rischio".volevo darne qualche esempio ma non mi riesce di trasmetterne gli indirizzi ma mi riservo di scrivere qualcosa
P.S. preferirei redigerlo direttamente ( e su problemi specifici magari sentirò un ingegnere ( da non confondersi col ragioniere consulente del lavoro)ma sempre si tratta di valutazioni di un danno alla salute umana (non degli impianti). ad ogni buon conto io chiedo regolarmente una copia e poi lo commento col DdL, faccio le mie osservazioni e INSIEME con la relazione di sopralluogo le faccio inserire nel dvr

Mi dispiace ma a tutt'oggi non ho mai visto un DVR che possa chiamarsi tale

nofertiri9

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  • Re: La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
  • (19/05/2007 15:13)

Vedo con enorme piacere che Ennio opera nella mia zona, e con ancor maggiore gioia ho letto la sua lunga ma approfondita disamina sulle reali incapacità preventive dell'intero sistema "Controllo e Vigilanza".
Spero che nelle altre Regioni/province sia diverso, ma posso giurare su quel che volete che l'esame che ha fatto Ennio della situazione è preciso, dettagliato e purtroppo reale e realistico.
Sapeste quante volte, mentre cerco di fare marketing pe l'acquisizione di clientela, mi sono sentita rispondere "noi abbiamo fatto tutto per la 626!", e quando magari girando per lo stabilimento/officina butto là qualche cenno di rischio chimico, o di MMC, e non parliamo di sovracarico biomeccanico del cingolo scapolo-omerale mi rispondono che sono io in errore, perchè hanno anche avuto l'Ispezione (a volte ASLK altre IspLav) e nessuno ha detto nulla ed anzi è tutto a posto.
Il risultato è duplicemente negativo: a liveelo personale,io quel potenziale cliente l'ho perso per sempre, perchè si è convinto che io sono solo una che vuole far spendere sodi ai DdL ed intascarseli; a livello collettivo, noi abbiamo un imprenditore che della sicurezza e della prevenzione non ha capito una beneamata ceppa ma è stato indotto da un erroneo comportamento degli OOVV a credere di aver fatto tutto il suo dovere.

Che dire...

Buon Lavoro, Ennio!
P.S. scommettiamo che so il nome del cosiddetto "migliore E.Q."? e scommettiamo che il collegato DVR è a firma di un(a) congiunto(a) assai stretto(a) dello stesso??? ;)

Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

daniele06

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  • Re: La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
  • (19/05/2007 15:22)

Comunicato congiunto Ministero della Salute e del Lavoro sull'assunzione di nuovi ispettori del lavoro e di tecnici della prevenzione (ispettori ASL)

Comunicato stampa

“Nuovi interventi del Governo in materia di sicurezza”


“La legge delega per il testo unico in materia di salute e sicurezza rappresenta un tassello fondamentale della strategia che il Governo ha messo in campo fin dal suo insediamento per tutelare la salute, la vita e l’integrità fisica dei lavoratori.
Considerato il drammatico andamento degli infortuni e degli incidenti mortali sul lavoro, il Governo ha deciso, in attesa dell’entrata in vigore della riforma, ed in coerenza con l’orientamento espresso dalla Commissione lavoro del Senato, di rendere prescrittive alcune norme contenute nel disegno di legge delega e di mettere in campo straordinari strumenti di intervento.
Il Ministero del Lavoro e il Ministero della Salute, attraverso appositi emendamenti che saranno presentati in Commissione lavoro al Senato, hanno scelto di rendere immediatamente operativo il coordinamento della vigilanza sui luoghi di lavoro, in grado di garantire interventi sinergici e mirati sulle specificità dei diversi ambiti geografici.
Si sta inoltre predisponendo il coordinamento dei sistemi informativi e la realizzazione di programmi formativi e di informazione nei confronti dei lavoratori, per favorire, specie con riferimento a settori o lavoratori maggiormente esposti, la crescita della conoscenza dei rischi in ambiente di lavoro. Diventerà inoltre norma immediatamente applicabile anche l’inserimento, già dal prossimo anno scolastico 2007/2008, nei programmi scolastici della materia della sicurezza.
E’ anche previsto il rafforzamento delle prerogative e competenze dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e c’è l’intendimento di inserire una norma che consenta l’estensione ad altri settori della riduzione dei premi INAIL, già previsti per il settore artigiano dalla finanziaria 2007.
Il Ministero del Lavoro sta inoltre predisponendo un Piano straordinario di interventi ispettivi nei cantieri, necessario in ragione della grave incidenza del rischio infortunistico nel settore.
A tal proposito si ritiene essenziale un ulteriore potenziamento dell’apparato ispettivo attraverso l’assunzione di un rilevante numero di nuovi ispettori nell’ambito degli idonei ai concorsi di ispettore del lavoro e di ispettore tecnico, nonché l’implementazione delle risorse per le missioni, al fine di intensificare l’azione di vigilanza.
E’ altrettanto indispensabile l’incremento dell’apparato ispettivo dell’ISPESL e delle Regioni, attraverso l’assunzione dei tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (ispettori Dipartimento di Prevenzione delle AUSL) competenti in pressochè tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati .
Il Governo, perfettamente consapevole della drammaticità e complessità della situazione intende attuare tutto quanto è possibile, in sinergia con le Regioni, e con il coinvolgimento delle parti sociali, per sconfiggere la terribile scia degli incidenti sul lavoro, avendo scelto di non accettarli come fatalità e di promuovere una nuova cultura della sicurezza e della legalità.
Per realizzare concretamente tali obiettivi è necessaria l’individuazione di adeguate e specifiche fonti di finanziamento che il Ministero del Lavoro e il Ministero della Salute ritengono imprescindibili.
Siamo convinti della condivisione dell’intero Governo che sarà sicuramente sensibile alle tematiche proposte e potrà intervenire con un adeguato impegno economico, consapevole che uno stanziamento in prevenzione è un investimento per garantire i diritti dei cittadini,”


Il Ministro Il Ministro
On. Cesare Damiano On. Livia Turco




Comunicato del: 11/05/2007 n°108
Titolo:NUOVI INTERVENTI DEL GOVERNO IN MATERIA DI SICUREZZA
108-07.rtf (319 KByte)
http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_comunicati_1225_testo.rtf

ramiste

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  • Re: La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
  • (19/05/2007 18:35)

Doveroso ringraziare "Daniele06" per la comunicazione e il link di riferimento. Faccio presente, comunque, che il contenuto dello stesso comunicato stampa era già stato citato nel forum "Parto testo unico" di questo sito.

carlpam

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  • Re: La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
  • (20/05/2007 11:19)

Ennio il 18/05/2007 11:18 ha scritto:

Mi dispiace ma a tutt'oggi non ho mai visto un DVR che possa chiamarsi tale

carlpam

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  • Re: La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
  • (20/05/2007 11:26)

Ennio il 18/05/2007 11:18 ha scritto:

Mi dispiace ma a tutt'oggi non ho mai visto un DVR che possa chiamarsi tale

neppure io se è per quello, ma al MC restano due possibilità, la prima e firmare ad occhi chiusi avallando, l'altra - di solito - nel corso del sopralluogo prima delle visite chiederlo in copia studiarlo, fare un buon sopralluogo e pian piano ( adelante Pedro, con judicio..!) modificare le cose... certo ci vuol tempo....

complimenti ad Ennio per il suo intervento

michelangelo

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  • Re: La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
  • (23/05/2007 12:05)

ottimo intervento di ennio complimenti

Gennaro

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  • Re: La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
  • (23/05/2007 16:01)

Saluti a tutti
Mi associo con Ennio sulla qualità delle Ispezioni.
E' anche vero che non tutte le ASL sono uguali, ci sono Servizi di Vigilanza che effettuano continuamente prescrizioni sulla qualità della valutazione dei rischi. Alcune di queste valutazioni arrivano dal magistrato anche se prescritte. Personalmente ritengo che il 99% delle valutazioni dei rischi non è corretta per vari motivi.
Per esperienza personale affermo che molti consulenti non sono preparati così come alcuni medici competenti. Possiamo definirlo come un effetto collaterale della scarsa qualità presente in alcuni Servizi di Vigilanza.
Devo ammettere comunque che sanzionare e accanirsi su un datore di lavoro per la valutazione dei rischi e poi avere un ambiente lavorativo privo di misure preventive e protettive serva a poco. A volte si incontra anche questo!
Il discorso dovrebbe essere allargato e non è questa la sede, ma lasciatemi dire che "gli italiani non sono sensibili alla prevenzione" questo in qualsiasi campo e qualsiasi persona (anche i lavoratori)
Saluti a tutti

Gennaro Bilancio

Ennio

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  • Re: La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
  • (25/05/2007 01:01)

Gennaro il 23/05/2007 04:01 ha scritto:
Saluti a tutti
Mi associo con Ennio sulla qualità delle Ispezioni.
E' anche vero che non tutte le ASL sono uguali, ci sono Servizi di Vigilanza che effettuano continuamente prescrizioni sulla qualità della valutazione dei rischi. Alcune di queste valutazioni arrivano dal magistrato anche se prescritte. Personalmente ritengo che il 99% delle valutazioni dei rischi non è corretta per vari motivi.
Per esperienza personale affermo che molti consulenti non sono preparati così come alcuni medici competenti. Possiamo definirlo come un effetto collaterale della scarsa qualità presente in alcuni Servizi di Vigilanza.
Devo ammettere comunque che sanzionare e accanirsi su un datore di lavoro per la valutazione dei rischi e poi avere un ambiente lavorativo privo di misure preventive e protettive serva a poco. A volte si incontra anche questo!
Il discorso dovrebbe essere allargato e non è questa la sede, ma lasciatemi dire che "gli italiani non sono sensibili alla prevenzione" questo in qualsiasi campo e qualsiasi persona (anche i lavoratori)
Saluti a tutti

Scusami ma non sono d'accordo, in quanto se è de facto e non solo nel nomen juris "un documento di valutazione dei rischi", lo stesso si riferisce al reale stato dei luoghi, pertanto, nella programmazione delle misure che come ben sai sono parte integrante del documento, si possono apportare nei tempi prefissati gli opportuni miglioramenti per l'eliminazione o quanto meno la riduzione del rischio. E' appena il caso di rilevare che se invece il documento è preconfezionato, una lettura non analitica dello stesso serve solo agli aspetti formali del decreto 626, ma non incrementa i livelli di sicurezza.
Ciao a tutti
PS Per Nofertiri9, scusami ma non ho avuto ancora il tempo per risponderti, in quando meriti un messaggio non fuggevole..............

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