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La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
- Re: La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
- (25/05/2007 01:07)
michelangelo il 23/05/2007 12:05 ha scritto:
ottimo intervento di ennio complimenti
Ti ringrazio per l'apprezzamento e considerato che sei di Trieste ti Informo che mi sono formato come Ispettore alla scuola triestina, dove ho operato nel campo dell'igiene del lavoro per circa 19 anni, ai tempi del Rettore Fusaroli che era un mio amico.
- Re: La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
- (25/05/2007 01:20)
Vi Informo che Sabato scorso si è tenuto un convegno all'ordine degli ingegneri di Napoli, a cui era presente il coordinatore regionale per la sicurezza ed il Dirigente della Direzione Generale di coordinamento dell'attività Ispettiva del Ministero del lavoro. Nel corso dei lavori tutti i presenti, compresi i politici, hanno preso l'impegno di costituire un agenzia nazionale per la sicurezza sul lavoro, in modo che possano confluire in tale istituzione, tutte le energie migliori dei vari enti che operano a diversi livelli nella materia di che trattasi.
- Re: La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
- (25/05/2007 01:24)
Ennio il 25/05/2007 01:07 ha scritto:
Ti ringrazio per l'apprezzamento e considerato che sei di Trieste ti Informo che mi sono formato come Ispettore alla scuola triestina, dove ho operato nel campo dell'igiene del lavoro per circa 19 anni, ai tempi del Rettore Fusaroli che era un mio amico.
Rettifica non 19 ma 10 anni, non sono poi così vecchio
- Re: La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
- (25/05/2007 08:09)
Ennio il 25/05/2007 01:20 ha scritto:
Vi Informo che Sabato scorso si è tenuto un convegno all'ordine degli ingegneri di Napoli, a cui era presente il coordinatore regionale per la sicurezza ed il Dirigente della Direzione Generale di coordinamento dell'attività Ispettiva del Ministero del lavoro. Nel corso dei lavori tutti i presenti, compresi i politici, hanno preso l'impegno di costituire un agenzia nazionale per la sicurezza sul lavoro, in modo che possano confluire in tale istituzione, tutte le energie migliori dei vari enti che operano a diversi livelli nella materia di che trattasi.
dunque le cose vanno avanti e la qualità del controllo passerà a questa agenzia (seguendo il detto che Tommasi di Lampedusa mette in bocca al Principe di Salina) cosi come è gia stato fatto con l'ARPA, e malgrado i disastri già fatti dagli ARPA "SMANTELLANDO capacità e conoscenza dalla Sanità o -meglio- della PREVENZIONE per gli aspetti ambientali" così si farà con l'ambiente di lavoro e qualche ingegnerucolo delle nuove lauree ci dirà - per non dimostrare la sua ignoranza nascondendola con la scrupolosità- che dobbiamo fare visite semestrali agli operai a banco (orafi) quando non si usa più il cadmio ( sostituito da iridio) nelle saldature. Perché cito questo? Semplicemente per affermare che da una analisi del DVR ( non sottoscritto pedissequamente ) e da una valutazione SANITARIA E PREVENTIVA si facilita il DDL a vedere il VANTAGGIO della SORV. SAN. ( se miglioro anche tecnologicamente l'ambiente di lavoro riduco la necessità di visite mediche e riduco la spesa, dunque meglio prevenire e non serve più tirare sul prezzo delle visite sarà meglio che cerchi una buona consulenza con un buon MEDICO CHE LA VERIFICHI E CONTROLLI PER LA SALUTE DEGLI OPERAI). la SICUREZZA avrà certo aspetti ingegneristici che noi MC dobbiamo conoscere e dominare e su cui PREVALE L'ASPETTO "AI FINI DELLA SALUTE". Il pessimismo della ragione mi dice purtroppo che siamo in mano ad una classe dirigente (in generale e nel suo complesso senza distinzioni politiche) di cialtroni che non saprebbero dirigere non solo gli enti ma neppure il traffico! E COSI LA RIFORMA SANITARIA su cui molti hanno sperato, messo in campo le loro capacità,dopo l'igiene ambientale, tocca a quella industriale ( a quella ospedaliera ci hanno pensato già gli ospedalieri e i cosiddetti DG ( detti anche PT = politici trombati) cantare il de profundis
- Re: La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
- (25/05/2007 09:09)
Ennio il 25/05/2007 01:01 ha scritto:
Salve.... penso di aver scritto male.
Quello che intendevo dire e che a volte qualche ispettore si accanisce sull'aspetto formale della valutazione dei rischi tralasciando gli aspetti preventivi e protettivi degli ambienti di lavoro. Alla fine il datore di lavoro subisce una prescrizione ma i lavoratori non sono protetti. Comunque così come ho scritto nei precdenti post le cause della scarsa prevenzione dei danni alla salute e della sicurezza sono m olteplici ma non è questo il luogo per discuterne ne è possibile che alcuni post possono cambiare lo stato dei fatti.
La scrittura senza l'azione serve a poco, al di la dello sfogo non rimane nulla, fà solo piacere scoprire che non si è soli. Accanto a persone poco raccomandabili ci msono anche persone oneste, preparate e con la voglia di lavorare! Tre qualità che oggi vanno sparendo.
Saluti a tuti
Scusami ma non sono d'accordo, in quanto se è de facto e non solo nel nomen juris "un documento di valutazione dei rischi", lo stesso si riferisce al reale stato dei luoghi, pertanto, nella programmazione delle misure che come ben sai sono parte integrante del documento, si possono apportare nei tempi prefissati gli opportuni miglioramenti per l'eliminazione o quanto meno la riduzione del rischio. E' appena il caso di rilevare che se invece il documento è preconfezionato, una lettura non analitica dello stesso serve solo agli aspetti formali del decreto 626, ma non incrementa i livelli di sicurezza.
Ciao a tutti
PS Per Nofertiri9, scusami ma non ho avuto ancora il tempo per risponderti, in quando meriti un messaggio non fuggevole..............
Gennaro Bilancio
- Re: La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
- (25/05/2007 09:11)
Ho fatto un pò di casino nel precedente post.
Copio e incollo quello che ho scritto io.
Salve.... penso di aver scritto male.
Quello che intendevo dire e che a volte qualche ispettore si accanisce sull'aspetto formale della valutazione dei rischi tralasciando gli aspetti preventivi e protettivi degli ambienti di lavoro. Alla fine il datore di lavoro subisce una prescrizione ma i lavoratori non sono protetti. Comunque così come ho scritto nei precdenti post le cause della scarsa prevenzione dei danni alla salute e della sicurezza sono m olteplici ma non è questo il luogo per discuterne ne è possibile che alcuni post possono cambiare lo stato dei fatti.
La scrittura senza l'azione serve a poco, al di la dello sfogo non rimane nulla, fà solo piacere scoprire che non si è soli. Accanto a persone poco raccomandabili ci msono anche persone oneste, preparate e con la voglia di lavorare! Tre qualità che oggi vanno sparendo.
Saluti a tuti
Gennaro Bilancio
- Re: La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
- (26/05/2007 00:47)
Incidenti lavoro. Verdi: Pdl per Agenzia nazionale sicurezza
“Un'Agenzia nazionale per la Sicurezza sul Lavoro, articolata in Agenzie Regionali, per ottenere una piu' capillare presenza e maggiori controlli sul territorio". E' quanto prevede una proposta di legge presentata alla Camera dal capogruppo dei Verdi in Commissione Lavoro Tommaso Pellegrino. "Con l'istituzione di quest'Agenzia - dice - sarà possibile ottimizzare e potenziare i controlli, evitando inutili sovrapposizioni e inefficienze. Occorre inoltre dare maggiori competenze alle Province e prevedere meccanismi di premialita' per tutte le aziende che rispettano le normative sulla sicurezza". "Nel contempo - aggiunge - bisogna introdurre sanzioni per le ditte che non ottemperano a quanto previsto dalla normativa sulla sicurezza sul lavoro, fino ad arrivare all'esclusione delle stesse dai bandi pubblici. Infine - ha concluso il parlamentare - occorre rivedere la normativa sul massimo ribasso e sui subappalti, anche al fine di limitare le infiltrazioni della criminalità organizzata".
- Re: La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
- (26/05/2007 10:55)
Purtroppo mi associo a chi ha il "sospetto" che una grande responsabilità, in tutto questo, ce l'abbia l'Organo di Vigilanza (insieme sicuramente ad una premeditata volontà politica istituzionale di non voler far nulla!).
E' possibile che il ruolo dei "Vigilanti dell'ASL" (medici e tecnici) si risolva in un ruolo di "vigili": alzo la paletta, fermo l'auto e faccio la multa?!
E' tollerabile l'atteggiamento unicamente poliziesco, inquisitorio ed intransigente dei colleghi dell'ASL anche nei confronti di Medici del Lavoro seri e preparati (atteggiamento scorretto da un punto di vista soprattutto deontologico)?
Non ci dimentichiamo che le ASL sono anche strutture di riferimento di II livello (almeno in teoria) per la Medicina del Lavoro!!!
Mi sembra però che di collaborazione sul campo con i M.C., di linee guida, di proposte costruttive, di iniziative collettive per la prevenzione ...... DAVVERO POCHINE!!!!
Saluti.
fai bene e scorda, e se fai male ... pensaci ...
- Re: La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
- (27/05/2007 01:56)
daniele06 il 26/05/2007 12:47 ha scritto:
Incidenti lavoro. Verdi: Pdl per Agenzia nazionale sicurezza
“Un'Agenzia nazionale per la Sicurezza sul Lavoro, articolata in Agenzie Regionali, per ottenere una piu' capillare presenza e maggiori controlli sul territorio". E' quanto prevede una proposta di legge presentata alla Camera dal capogruppo dei Verdi in Commissione Lavoro Tommaso Pellegrino. "Con l'istituzione di quest'Agenzia - dice - sarà possibile ottimizzare e potenziare i controlli, evitando inutili sovrapposizioni e inefficienze. Occorre inoltre dare maggiori competenze alle Province e prevedere meccanismi di premialita' per tutte le aziende che rispettano le normative sulla sicurezza". "Nel contempo - aggiunge - bisogna introdurre sanzioni per le ditte che non ottemperano a quanto previsto dalla normativa sulla sicurezza sul lavoro, fino ad arrivare all'esclusione delle stesse dai bandi pubblici. Infine - ha concluso il parlamentare - occorre rivedere la normativa sul massimo ribasso e sui subappalti, anche al fine di limitare le infiltrazioni della criminalità organizzata".
Come al solito i politici non capiscono un caz...., oltre ad essere ignoranti le leggi richieste esistono da anni, le sanzioni sono sempre esistite ed anche l'esclusione dagli appalti pubblici vedi art.36 L.20 Maggio 1970 n°300 (c.d. Statuto dei lavoratori), l'esclusione è altresì prevista dalla c.d. Merloni TER in materia di appalti di opere pubbliche. Far gestire la sicurezza dai politici della provincia è apriori un fallimento e ulteriore dispendio di danaro pubblico. Il premio per le aziende non avrebbe nessuna attinenza con l'effettiva sicurezza ma un mezzo clientelare per aziende amiche..........
- Re: La vigilanza per la sicurezza ritorni in esclusiva all'Ispettorato del lavoro togliendola alle ASL?
- (28/08/2007 17:40)
Ebbene ci siamo, con la Legge 123/2007 si è ancora di più intorbidito quanto già era di poco chiaro. Mi riferisco al famoso coordinamento fra ASL e Ispettorato del Lavoro; dalla lettura del testo di legge a me sembra che si sia ridata completa competenza all'Ispettorato alla faccia del tanto decantato coordinamento. Speriamo che questa vento che tenta di sminuire la ASL cessi al più presto, se no ci ritroveremo con un regresso di 20 anni.
L'unica soluzione sembra quella dell'Agenzia unica mah.
vinloc