Tutti insieme si vincerà,però è importante che tutti insieme teniamo alta l 'attenzione delle istituzioni sul nostro problema.A giorni pubblicheremo la bozza del ricorso alla commissione europea da noi stilata,pronta per essere inviata,desiderosi di pareri da parte di chi vorrà darli.Grazie
Mario Concetto Giorgianni
Concordo con te, è necessario essere uniti, solo un consiglio: attenzione a pubblicare notizie o documenti che possono essere utilizati dai colleghi Igenisti e Legali, forse sono meglio le
e-mail personali.
Coraggio a tutti coloro che sostengono questa battaglia, lunga e difficile ma obbligatoria!
Sergio Fantini
Presidente Coord.Naz.Spec.Med.Lav
Perfettamente d 'accordo con Serdoc! attiviamoci immediatamente per tenere le nostre comunicazioni coperte, usando le e-mail personali. Propongo anche altre due cose: rinominare il sito https://www.MedicodelLavoro.it e gestire gli accessi con password da rilasciare solo a coloro che sono in possesso delle specializzazioni previste dalla 626, da dimostrare mediante spedizione di certificato.
Saluti a tutti
medlav
Caro Silanus hai perfettamente ragione eccetto il fatto che hai dimenticato gli specializzandi.
Un saluto ciao
Ama l'amore ma non amare la donna o cadrai sotto il suo possesso
Sono d 'accordo con Carlito 's (Al Pacino) gli specialisti in formazione sono fondamentali.
Fabio Tomei
ho altre proposte come:
1) promuovere la nostra professionalità. L 'opinione pubblica e purtroppo un gran numero di lavoratori non sanno chi siamo (forse anche per medici competenti troppo attenti ai guadagni e non alla protezione della salute). A tale proposito penso che i documenti di valutazione di rischio, i certificati di idoneità etc rechino oltre alla firma e dizione medico competente la nostra specializzazione (data di acquisizione, perchè no?).
Perchè i lavoratori non sanno chi li visita? Cattiva promozione, troppe visite, scarsa professionalità ??? Dovremmo stilare una sorta di certificato di qualità.
2)Inoltre comunicati su quotidiani nazionali, ovvio a pagamento, con sottoscrizione di tutte le associazioni che ci rappresentano (ne avranno un pò di soldi?).
3) divieto da parte delle società, associazioni varie e singoli professionisti di condurre corsi di aggiornamento per igienisti e legali (si muovano da soli!!!)
billi
Finalmente gli Enti Pubblici che male hanno digerito di essere equiparati ai privati potranno ritornare alle vecchie e sane abitudini: e chi gli impedira ' adesso di fare riferimento alle strutture pubbliche, Uffici di igiene ed Uffici di medicina legale, per avere quelli che ancora considerano degli sporchi ed inutili certificati autorizzativi? Bravi bene bis. Tutto inutile di fronte alla schiacciante logica dei numeri: ne stiamo avendo esempio ogni giorno. Chissa ' cosa staranno rimuginando ancora le fertili menti di coloro che abbiamo incaricato di governarci, complice l 'incapacita ' manifesta dei predecessori: una amnistia? chiudere le carceri? rendere il furto legale? Boh! Non c 'e ' limite, ma mi aspetto di tutto e di piu '.
Capisco e condivido gli sfoghi dei colleghi ma ricordo a tutti che il nostro obiettivo (raggiungibile!) è far modificare la normativa,e solo verso questa meta,pertanto,dobbiamo indirizzare i nostri sforzi,TUTTI INSIEME COMPATTI,senza polemiche,ci riusciremo.
Mario Concetto Giorgianni
ESATTO!!! La strada è lunga e difficile ma dobbiamo essere compatti e comunque ottimisti e riprenderci la NOSTRA PROFESSIONE.
L '11 gennaio in piazza Montecitorio c 'erano delle spie di igienisti!!!!! Comunico quindi a tutti gli specializzandi che presto riceveranno presso le sedi della Scuola di specializzazione l 'indirizzario raccolto il giorno della manifestazione. Grazie ancora a tutti!!!! NON MOLLIAMO!!!!!!
Virna
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