In corso della visita preventiva ho riscontrato elelnvati valori delle transaminasi in un cuoco.Come devo procedere?
moni
mochi il 11/06/2007 10:19 ha scritto:
In corso della visita preventiva ho riscontrato elelnvati valori delle transaminasi in un cuoco.Come devo procedere?
..certo che passare dalla querrelle radiopretezionistica di campurra e giannandrea alle transaminasi del cuoco...
..è proprio vero che il sito ormai ospita di tutto...
al collega(?) mochi: almeno dicci il ristorante, così evitiamo di andarci...
cordialità
maxmd il 11/06/2007 10:31 ha scritto:
Caro Massimiliano
Non entro nel merito della discussione ma mi permetto di dirle che non credo che nessuno, quanto meno lei, possa decidere cosa sia più o meno giusto postare in questo forum ....
Cordialmente
Massimiliano
..certo che passare dalla querrelle radiopretezionistica di campurra e giannandrea alle transaminasi del cuoco...
..è proprio vero che il sito ormai ospita di tutto...
al collega(?) mochi: almeno dicci il ristorante, così evitiamo di andarci...
cordialità
caro lethal (del quale non vedo le generalità, come più volte auspicato da ramistella e altri nel forum), nessuna censura, per carità...
...ma già altri colleghi, in altre occasioni, avevano auspicato che il forum avesse altri contenuti.
...ho citato il post sulla radioprotezione proprio per far risaltare la differenza tra i 2 contributi...
cordialità
Caro maxmd
Nel titolo del forum leggo e riporto:
"Il forum per discutere degli argomenti legati alla nostra professione...." e nessuna direttiva su cosa debba o non debba essere riportato nel forum in oggetto;
di sicuro pago il fatto di essere un neofita nel sito ma d'altro canto non essendoci delle regole (o almeno io non le ho viste) non credo che sia sbagliato farsi delle domande relative alla nostra professione!:-)
Cordialmente
Massimiliano
maxmd il 11/06/2007 12:58 ha scritto:
caro lethal (del quale non vedo le generalità, come più volte auspicato da ramistella e altri nel forum), nessuna censura, per carità...
...ma già altri colleghi, in altre occasioni, avevano auspicato che il forum avesse altri contenuti.
...ho citato il post sulla radioprotezione proprio per far risaltare la differenza tra i 2 contributi...
cordialità
Sinceramente penso che dopo 6 anni di corso di laurea in medicina e 4 anni di specializzazione (in medicina del lavoro o igiene o medicina legale)più svariate esperienze professionali (di solito sostituzioni medici di base, guardie mediche, turistiche, ect...)un medico competente, anche alle primissime armi, non dovrebbe avere dubbi su un quesito così banale. inoltre esistono numerose possibilità di risolvere il problema in maniera autonoma (a parte i testi di medicina interna si trovano su internet degli utili consigli su come procedere nel nostro campo in situazioni simili). magari la questione è stata posta male (come un recente intervento di "mambo")? forse è più comodo risolvere il dubbio sul forum vista l'altruismo professionale di tanti colleghi? forse si vuole solo una conferma a cose che già si conoscono per dormire tranquilli? per quanto mi riguarda continuerò a rendermi antipatico criticando interventi del genere. saluti a tutti
Caro Michelangelo
Ognuno ha le sue idee, però visto che ancora il "Forum" (lo dice la parola) è un posto democratico, non ci sono delle regole specifiche scritte da te o da chi per te.
In sintesi: nessuno ti ha eletto ad amministratore del Forum (ci si metto molto poco ad essere antipatici come vedi!:-D), non credo che tu o qualche altro user possa decidere cosa sia meglio o cosa sia sbagliato per gli altri utenti!:-), ne quanto meno decidere quali sono i "dubbi" leciti o meno da condividere.
Cordialmente
Massimiliano
michelangelo il 12/06/2007 01:17 ha scritto:
Sinceramente penso che dopo 6 anni di corso di laurea in medicina e 4 anni di specializzazione (in medicina del lavoro o igiene o medicina legale)più svariate esperienze professionali (di solito sostituzioni medici di base, guardie mediche, turistiche, ect...)un medico competente, anche alle primissime armi, non dovrebbe avere dubbi su un quesito così banale. inoltre esistono numerose possibilità di risolvere il problema in maniera autonoma (a parte i testi di medicina interna si trovano su internet degli utili consigli su come procedere nel nostro campo in situazioni simili). magari la questione è stata posta male (come un recente intervento di "mambo")? forse è più comodo risolvere il dubbio sul forum vista l'altruismo professionale di tanti colleghi? forse si vuole solo una conferma a cose che già si conoscono per dormire tranquilli? per quanto mi riguarda continuerò a rendermi antipatico criticando interventi del genere. saluti a tutti
...anch'io ho un dubbio, un giovane impiegato videoterminalista con un fastidioso mal di denti insorto improvvisamente da 3 giorni...
vista l'età (25aa), ho pensato ad uno di quei rari casi di "odontalgia da inclusione dell'VIII"...ho consigliato al videoterminalista una visita odontoiatrica che ha confermato la mia diagnosi..
...approfittando del Forum, volevo confrontarmi con i colleghi per conoscere un parere circa l'idoneità senza prescrizioni da me espressa.
...cordialità...
Caro collega
...leggo con piacere che le mie parole le sono arrivate...!:-)
cordialità
Massimiliano
maxmd il 12/06/2007 06:36 ha scritto:
...anch'io ho un dubbio, un giovane impiegato videoterminalista con un fastidioso mal di denti insorto improvvisamente da 3 giorni...
vista l'età (25aa), ho pensato ad uno di quei rari casi di "odontalgia da inclusione dell'VIII"...ho consigliato al videoterminalista una visita odontoiatrica che ha confermato la mia diagnosi..
...approfittando del Forum, volevo confrontarmi con i colleghi per conoscere un parere circa l'idoneità senza prescrizioni da me espressa.
...cordialità...
In effetti molti degli ultimi post mi fanno sorgere alcune domande che mi permetto di condividere con i piu' assidui (o anche i meno se lo vogliono) del sito. Quanti "chili" (visto il post "gastronomico" corrente) di esami facciamo noi medici competenti? Quanti sono realmente correlati ai rischi presenti visto che poi ci troviamo davanti al problema di ipotizzare per es. delle ricadute sul giudizio di idoneità di valori alterati di AST e ALT nel povero cuoco?
Il nostro e' sicuramente un lavoro (e un ruolo) dove non e' facile scindere in modo netto la prevenzione della salute, in generale, dalla prevenzione di cio' che ha radici nell'attività che il dipendente svolge. E lo dimostra il fatto che sempre più i problemi che ci troviamo a condividere in queste pagine sono non tanto legati alla genesi professionale delle patologie ma alle ricadute che le "patologie comuni" hanno nella gestione delle idoneità. Questo a mio avviso sottolinea come il nostro lavoro non possa essere ne' "inventato" per Legge ne' improvvisato. Anche perche' per tornare all'esempio del cuoco o a quello dei saldatori con le transaminasi mosse di qualche giorno fa, gli elementi riportati nel documento di valutazione dei rischi dovrebbero ormai rappresentare un valido aiuto, insieme a quanto raccogliamo in occasione della visita medica, nel valutare la plausibilità del fenomeno che stiamo osservando. Concludo sottolineando che ogni riferimento da me citato ha solo carattere di stimolo per questa riflessione. Che nessuno si senta "accusato", per favore.
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
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