sono un'invalida civile al 60% per un carcinoma uterino operato con isterectomia e conservazione degli annessi nel 1990,e artrosi cervicale e lombare con piccoli bulging ( se non sbaglio si scrive così)la mia domanda è nella mia fabbrica si è reso necessario sul volontariato il turno della notte. io mi sono offerta volontaria in quanto mi sento disposta ad effettuare tale turno anche per motivazioni personale e famigliari, ma dal medico di fabbrica (su decisione del capo reparto che ha detto di no nel mio caso) mi sono sentita dire che non ero idonea al turno di notte per i miei pregressi preblemi fisici. ora mi viene da chiedere come mai allora sono idonea al turno del mattino e quello del pomeriggio e non quello della notte? quando comunque non avrei cambio di mansione lavorativa? un invalido può effetuare lavoro notturno? preciso che da anni ricevo vessazioni dalla mia azienda mi sento un caso di mobbing. è pur vero che negli anni passati ho avuto diversi episodi di assenza dal lavoro per malattia ma ora sono praticamente sempre presente al lavoro. posso fare qualcosa perchè mi venga riconosciuto l'idoneità al turno di notte? grazie
Senza conoscere tutti gli aspetti della tua storia clinica (ovviamente non e' un sito web il posto per farlo) e' difficile per i medici del lavoro di questo sito poterti dare un consiglio.
Hai chisto spiegazioni al medico della tua azienda circa la decisione che ha preso ossia su quali elementi ATTUALI ha preso la decisione di farti non idonea al turno notturno?
Per toglierti ogni dubbio puoi sempre chiedere un parere, non vincolante per il medico competente della tua azienda, ad una struttura di medicina del lavoro ospedaliera della tua zona.
Ricordati inoltre che una volta che hai ricevuto il giudizio di idoneità con la limitazione al turno notturno hai 30 giorni per fare ricorso presso la tua ASL competente per territorio. In questo caso il giudizio che dara' l'ASL sara' vincolante per l'azienda.
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
bordini il 21/07/2007 11:39 ha scritto:
Senza conoscere tutti gli aspetti della tua storia clinica (ovviamente non e' un sito web il posto per farlo) e' difficile per i medici del lavoro di questo sito poterti dare un consiglio.
Hai chisto spiegazioni al medico della tua azienda circa la decisione che ha preso ossia su quali elementi ATTUALI ha preso la decisione di farti non idonea al turno notturno?
Per toglierti ogni dubbio puoi sempre chiedere un parere, non vincolante per il medico competente della tua azienda, ad una struttura di medicina del lavoro ospedaliera della tua zona.
Ricordati inoltre che una volta che hai ricevuto il giudizio di idoneità con la limitazione al turno notturno hai 30 giorni per fare ricorso presso la tua ASL competente per territorio. In questo caso il giudizio che dara' l'ASL sara' vincolante per l'azienda.
gli eelementi attuali sono l'intervento avuto per carcinoma uterino nel 90, una deperessione avuta del 2002 e ormai guarita dovuta alla separazione da mio marito, quindi una depressione reattiva. per le mie sofferenze discali lombari e cervicali. ribadisco che non ci sarebbe stato un cambio di masione lavorativa ma solo il cambio del turno, ora mi chiedo che se sono idonea la turno del mattino e pomeriggio perchè non anche a quello della notte? è vero che sono invalida al 60% per le patologie del carcinoma e delle sofferenze discali ma sto bene ora, può un invalido lavorare di notte o ci sono delle limitazioni? non mi sembra che le mie patologie siano tra quelle elencate per la non idoneita al lavoro notturno.seguirò il vostro consiglio e farò ricorso ma non in mano il certificato del medico di fabbrica che non ho firmato devo averlo per poter fare ricorso? grazie per le vostre risposte
Per fare ricorso devi avere il giudizio di idoneita' in mano, altrimenti non puoi farlo. I 30 giorni per il ricorso partono dalla data di ricevimento del giudizio e non dalla data di effettuazione della visita. La tua firma non e' necessaria anche se a volte e' richiesta, per ricevuta, all'atto della consegna del giudizio di idoneità.
Facci sapere come si esprimera' l'ASL in merito.
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
bordini il 21/07/2007 07:50 ha scritto:
Per fare ricorso devi avere il giudizio di idoneita' in mano, altrimenti non puoi farlo. I 30 giorni per il ricorso partono dalla data di ricevimento del giudizio e non dalla data di effettuazione della visita. La tua firma non e' necessaria anche se a volte e' richiesta, per ricevuta, all'atto della consegna del giudizio di idoneità.
Facci sapere come si esprimera' l'ASL in merito.
avevo fatto domande specifiche ma non ho ottenuto risposta. del ricorso lo sapevo già comunque grazie lo stesso
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