tutti si preoccupano degli anziani per il caldo eccessivo, ma sembra che nessuno si preoccupi delle fabbriche in cui le temperature diventano infernali e dove tocca pure lavorare, mica sdraiarsi. Condizionare una grande fabbrica non è facile e i consumi sarebbero insostenibili per l'Enel. Giugno e luglio sono, da anni, caldissimi, poi agosto piove sempre e comunque è meno caldo. Per decreto, le ferie dovrebbero andare dal 15 luglio al 15 agosto, altrimenti, le asl dovrebbero intervenire quando le temperature diventano eccessive e pericolose, anche imponendo modifiche all'orario di lavoro.
il problema è vero ...
le soluzioni difficili, prova per esempio a pensare bene cosa vorrebbe dire "modificare l'orario di lavoro", anche dal punto di vista contrattuale, di organizzazione del lavoro, sindacale, ecc. ....
e poi le ondate di calore vanno e vengono ....
credo che il problema debba essere eventualmente affrontato caso per caso, quasi lavorazione per lavorazione, anche all'interno della stessa ditta.
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