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competenze del medico e competenze del datore di lavoro
- competenze del medico e competenze del datore di lavoro
- (17/08/2007 17:03)
Salve, cortesemente desidererei sapere se un impegato con problemi di ansia e depressione, causati da un disadattamento all'ambiente di lavoro come documentato dal proprio psichiatra, può ricorrere al medico competente per tutelare la propria salute?
Il medico competente è tenuto a informare e investire del problema il datore di lavoro?
Il datore di lavoro è tenuto, su richiesta dell'interessato a utilizzare presso un'altra sede (ovviamente con le stesse mansioni)il lavoratore?
Grazie.
- Re: competenze del medico e competenze del datore di lavoro
- (24/08/2007 20:03)
Il dipendente, che si presume non esposto a rischi per i quali è attivata la sorveglianza sanitaria, può richiedere la visita medica al medico competente ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs 626/94 giustificandola con il suo stato di salute in relazione ai rischi occupazionali di tipo psicosociale. E' facoltà del medico competente accettare la richiesta. Ti risulta che questi rischi siano stati valutati e formalizzati in azienda?
Il medico competente, se convinto del rapporto fra rischi e danni, dovrebbe attivarsi per cercare di risolvere il problema ma la cosa è sempre alquanto difficile. Gli aspetti organizzativi (lavoro in sede diversa) sono possibili soluzioni ma realizzabili solo con l'accordo delle parti.
La redazione di MedicoCompetente.it
- cambio mansione
- (03/09/2007 11:17)
sono un operaio metalmeccanico con mansione di carellista 10 mesi fa non mi sentivo tanto bene non so perche e quando mi sono trovato col medimedico aziendale per un consiglio medico ne ho parlato dicendo che il medico curante mi aveva prescritto un po di magnesio e qulche goccia per riuscire a dormire un pochino la notte.tutto cio senza portare alcun certificato .
dopo 10 mesi il medico mi convoca e mi dici che io non sono piu idoneo nella conduzione del carrello ma sono idoneo ai reparti sia di lastrosaldatura che di stampaggio.
io non sono cosi sicuro se questa e la procedura che doveva seguire il medico aziendale .secondo me se aveva qualche dubbio mi mandava a visita specialistica e poi si decideva il da farsi
gentilmente mi puo aiutare
- Re: competenze del medico e competenze del datore di lavoro
- (03/09/2007 11:48)
Se le cose stanno come dici hai perfettamente ragione.
L'accertamento doveva essere eventualmente richiesto in occasione della prima visita. A che titolo ti ha riconvocato dopo 10 mesi? Hai ricevuto convocazione formale a visita?
Ricordati che hai 30 giorni di tempo per inoltrare ricorso avverso il giudizio di idoneità alla tua ASL competente per territorio.
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
- Re: competenze del medico e competenze del datore di lavoro
- (03/09/2007 22:56)
CARISSIMO DOTTOR BORDINI LA COMUNICAZIONE AL DATORE DI LAVORO CON IL CAMBIO DI MANSIONE E STATO PRESENTATO IL GIORNO 27/07/07 E A ME IL TUTTO E STATO DETTO A VOCE IL GIORNO DEL RIENTRO DALLE FERIE CIOE IL 27/08/07 ADESSO NON SO SE FACCIO IN TEMPO A PRESENTARE RICORSO .
ANCHE PERCHE LA FOTOCOPIA DELLA COMUNICAZIONE CHE HA FATTO IL MEDICO AL DATORE DI LAVORO A ME LA DATA IL CAPO DEL PERSONALE IL GIORNO 30 DI AGOSTO .
TENGO A DIRE CHE MI HANNO FATTO FARE IL CARRELLISTA FINO AL GIORNO CHE DOVEVO ANDARE IN FERIE TRALASCIANDO LA COMUNICAZIONE DEL MEDICO CHE IO IGNORAVO L'ESISTENZA .
P.S.
DI TUTTO CIO SIA L'AZIENDA CHE IL MEDICO NON MI HA RECAPITATO NESSUNA COMUNICAZIONE SCRITTA (VISTO CHE ERO IN FERIE ).
LA RINGRAZIO DELLA COLLABORAZIONE
- Re: competenze del medico e competenze del datore di lavoro
- (04/09/2007 10:32)
I 30 giorni decorrono dalla data di ricezione del giudizio di idoneità, nel tuo caso dal 30/8/07. I ricorsi (ovviamente) vanno fatti avendo la documentazione che attesta quanto dichiarato ma non risco a capire se tu hai tutto oppure no: hai ricevuto il giudizio di idoneità in forma scritta (è quello del 30/8/07, giusto?)?
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
- NESSUNA PRESCRIZIONE
- (04/09/2007 12:35)
IL FOGLIETTO CHE MI HA DATO IL CAPO DEL PERSONALE ALLA FINE ERA LA COMANDATA DEL MEDICO CHE DICEVA( E IDONEO A REPARTI ED E PREFERIBILE NON IMPIEGARLO COME CARRELLISTA) PERO IO NON HO NESSUNA DOCUMENTAZIONE CHE ATTESTA DI NON STARE BENE E TANTO MENO L'AZIENDA E IL MEDICO COPETENTE IO NON RIESCO A CAPIRE COSA HA POTUTO SCRIVERE LUI E POI CON L'INGANNO E DIRE CHE ERA UNA SCIOCCHEZZA DI FARMELA FIRMARE
- Re: competenze del medico e competenze del datore di lavoro
- (04/09/2007 16:48)
Allora: il foglio con l'idoneità dovrebbe essere quello che ti ha dato il medico. Dico "dovrebbe" perche' sentirlo descrivere come "comandata" mi fa effetto...ma evidentemente esistono ancora realtà dove la figura del medico competente aleggia in modo indefinito...Il giudizio del medico competente e' datato 31/8/07: rivolgiti alla tua ASL competente per territorio per il "ricorso avverso il giudizio del medico competente".
Il giorno che ti convocheranno porta, se ne hai, tutta la documentazione sanitaria in tuo possesso oppure vai anche senza niente e spiega a loro come sono andati i fatti.
Facci sapere come andra' a finire.
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
- RESPONSO DEL MEDICO AZIENDALE
- (06/09/2007 22:46)
CARISSIMO DOTT BORDINI,OGGI SONO STATO A PARLARE DEL CAMBIO MANSIONE E IL PERCHE DI QUESTA SCELTA,COL MEDICO AZIENDALE E LUI MI HA RISPOSTO CHE PER LUI NON C'ERA BISOGNO DI VISITE SPECIALISTICHE PERCHE LUI ANDAVA A PELLE A SENSAZIONI, A QUESTO PUNTO GLI HO RISPOSTO DI FARMI VEDERE ALLORA CHE PROVE AVEVA E LUI CONTINUAVA DIRE CHE ANDAVA A PELLE E CHE NON C'ERA NESSUN BISOGNO DI FARE VISITE SPECIALISTICHE.
E COSI GLI HO DETTE CHE ANCHE IN GALERA SI VA A PELLE E LUI NON MI HA RISPOSTO E MI HA DETTO ANCHE CHE GIA NEL 2006 LUI AVEVA DATO ALL'AZIENDA LA COMUNICAZIONE DI ESSERE IDONEO AL REPARTO MA ERA PREFERIBILE NON IMPIEGARLO SUL CARRELLO ,PER L'AZIENDA MI HA RISPOSTO DI NON SAPERE NIENTE COME NON SA NIENTE PE4R L'ESONERO DELLA NOTTE CHE SEMPRE IL MEDICO GLI HA DATO .
DA PREMETTERE CHE QUELLO CHE MI HA DETTO OGGI IO NON SONO MAI STATO INFORMATO NE A VOCE NE PER ISCRITTO.
E MI HA DETTO ANCHE CHE PER LUI L'IDONETA CON LA PAROLA( PREFERIBILE )E STATA PER LUI UNA PARACULATA NON MI DILUNGO ALTRIMENTI CI VUOLE UN LIBRO
LEI CHE PURE E MEDICO SECONDO VOI COME MI DEVO COMPORTARE
N.B DI TUTTO CIO CHE HA DETTO IL MEDICO IO VICINO A ME AVEVO IL MIO DELEGATO SINDACALE E PURE LUI A SENTITO LA STESSA COSA
GRAZIE DI TUTTO A PRESTO
- Re: competenze del medico e competenze del datore di lavoro
- (07/09/2007 11:02)
Situazione complessa. Se i delegati sindacali non hanno la "forza" per farsi sentire vi consiglio di andare a parlare con il servizio che tutela i luoghi di lavoro della vostra ASL di appartenenza (cambiano sigla da regione a regione: SPSAL, SPISAL, etc..).
Un consiglio: informate il medico competente che avete intenzione di andare molto presto all'ASL per illustrargli quanto accaduto...a volte le cose magicamente si risolvono subio!
Tienici informati.
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)