L'azienda per cui lavoro,per la prima volta in assoluto,ha deciso di assumere 9 dipendenti attraverso una delle tante agenzie interinali presenti sul territorio.
Fermo restando che mi sono immediatamente prodigato perchè l'agenzia fosse a conoscenza dei rischi a cui saranno sottoposti i nuovi lavoratori, non mi è chiaro affatto se la visita preventiva e la sorveglianza sanitaria prevista dal protocollo curato dal medico competente della mia azienda per i dipendenti che già svolgono la stessa funzione e nostri dipendenti a tutti gli effetti, deve essere effettuato dal loro medico o dal nostro.
Saluti e ringraziamenti a chi mi può delucidare sulkl'argomento
riporto il comma 5 dell'art.23 del DECRETO LEGISLATIVO 10 settembre 2003, n.276 Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30. (regolamento attuativo della cosiddetta L.Biagi):
"5. Il somministratore informa i lavoratori sui rischi per la sicurezza e la salute connessi alle attivita' produttive in generale e li forma e addestra all'uso delle attrezzature di lavoro necessarie allo svolgimento della attivita' lavorativa per la quale essi vengono assunti in conformita' alle disposizioni recate dal decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni ed integrazioni. Il contratto di somministrazione puo' prevedere che tale obbligo sia adempiuto dall'utilizzatore; in tale caso ne va fatta indicazione nel contratto con il lavoratore. Nel caso in cui le mansioni cui e' adibito il prestatore di lavoro richiedano una sorveglianza medica speciale o comportino rischi specifici, l'utilizzatore ne informa il lavoratore conformemente a quanto previsto dal decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni ed integrazioni. L'utilizzatore osserva altresi', nei confronti del medesimo prestatore, tutti gli obblighi di protezione previsti nei confronti dei propri dipendenti ed e' responsabile per la violazione degli obblighi di sicurezza individuati dalla legge e dai contratti collettivi."
A me sembra che da quanto scritto la sorveglianza sanitaria spetti all'utilizzatore e quindi dovrebbe essere eseguita dal medico competente dell'azienda in cui andranno a lavorare gli interinali.
parimenti alla luce dello stesso articolo mi sembra che non abbia senso che l'agenzia di fornitura lavoro abbia un proprio MC
Grazie mille...
nulla da eccepire sulla sorveglianza sanitaria periodica.
Vorrei una delucidazione sul fatto che un'azienda fa richiesta urgente di lavoratore interinale per tre giorni ( magari venerdi sabato e domenica!)
Chi visita il lavoratore? e quando? e se ci fossero rischi specifici con quali accertamenti complementari il lavoratore verrebbe avviato alla mansione?
Nella fattispecie di rischi "specifici" , è da considerare rischio specifico la MMC ( queste richieste capitano per lo più per magazzinieri), se il lavoratore è portatore di una patologia del rachide e si infortuna , chi ne paga pegno?
E se il MC dell'azienda è in ferie ( o malattia - si può ammalare o no?-) chi visita tali lavoratori?
Io sono del parere che la soc. di somministrazione , quale datore di lavoro per la legge, debba avere un suo MC e debba avere un "parco" di lavoratori con delle idoneità generiche e specifiche per svariati rischi lavorativi e all'uopo li invii in aziende richiedenti dove il MC delle stesse , al limite rivaluti, se del caso. le varie possibili contingenze specifiche, se necessita!
Io, azienda richiedente che desidero impiegare un saldatore (esempio) non posso collocare alla mansione suddetta un lavoratore che abbia problematiche respiratorie o oculistiche etc. e nemmeno posso correre dietro al mio MC, altrimenti non lavoro più e le soc. di fornitrici di lavoro interinale non avrebbero ragion di esistere.
ILLUMINATEMI, se avete le idee chiare in merito!
Io ho nutrito sempre dubbi sulla legge,sulle direttive esplicative e sopratutto sulla "vera" applicabilità dello spirito e gestione del lavoro interinale.
La soc. interinale non è un'agenzia di collocamento al lavoro ( con tutte le tempistiche connesse) ma una fornitrice di lavoratori con richiesta specifica di mansione, per cui deve fornire un lavoratore già idoneo alla mansione alla quale verrà adibito e non predisposto alla mansione.
ciao
grazie
Mario
Condivido quanto afferma il collega Alesiani precisando che le visite mediche preventive, secondo la mia esperienza, sono a carico della ditta fornitrice, alla quale, la ditta utilizzatrice ha fornito in maniera chiara e dettagliata oltre al mansionario specifico del profilo lavorativo richiesto anche la valutazione completa del rischio dell'ambiente di lavoro in cui opererà la risorsa "in affitto"; mentre le altre visite professionali sono sicuramente a carico della ditta utilizzatrice tramite il proprio medico competente.
Ciao a tutti.
Se può essere utile segnalo due link (i testi non sono recentissimi)
articolo del DR. GIUSEPPE BATTARINO SOSTITUTO PROCURATORE DELLA REPUBBLICA C/O TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO (VA)
http://www.sicurezzaonline.it/pri.../pplvidoc/sicint/sicintrespen.htm
Linee Guida in materia di gestione della prevenzione e della salute dei
lavoratori interinali. Regione Friuli Venezia Giulia
http://www.sanita.fvg.it/ars/spec...ati/LAVORO%20TEMPORANEO%20FVG.doc
spindo il 03/09/2007 06:20 ha scritto:
Se può essere utile segnalo due link (i testi non sono recentissimi)
articolo del DR. GIUSEPPE BATTARINO SOSTITUTO PROCURATORE DELLA REPUBBLICA C/O TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO (VA)
http://www.sicurezzaonline.it/pri.../pplvidoc/sicint/sicintrespen.htm
Linee Guida in materia di gestione della prevenzione e della salute dei
lavoratori interinali. Regione Friuli Venezia Giulia
http://www.sanita.fvg.it/ars/spec...ati/LAVORO%20TEMPORANEO%20FVG.doc
Mario
Il problema di a chi spetti fare le visite mediche preventive e periodiche è già chiaro da anni; non c'è giurista, giudice, funzionario ministeriale, ispettore asl o esperto in materia che abbia più dubbi sul punto: se ne è parlato e chiarito il tutto già più di cinque anni fa.
Spetta alla ditta fornitrice in quanto la "subordinazione", intesa nei termini classici giuslavoristici di eteroorganizzazione e eterodirezione, del lavoratore interinale è riconducibile interamente alla ditta utilizzatrice
Piuiteaczz il 05/09/2007 10:36 ha scritto:
Il problema di a chi spetti fare le visite mediche preventive e periodiche è già chiaro da anni; non c'è giurista, giudice, funzionario ministeriale, ispettore asl o esperto in materia che abbia più dubbi sul punto: se ne è parlato e chiarito il tutto già più di cinque anni fa.
Spetta alla ditta fornitrice in quanto la "subordinazione", intesa nei termini classici giuslavoristici di eteroorganizzazione e eterodirezione, del lavoratore interinale è riconducibile interamente alla ditta utilizzatrice
Ma tradotto in soldoni che significa????
Piuiteaczz il 05/09/2007 10:36 ha scritto:
Il problema di a chi spetti fare le visite mediche preventive e periodiche è già chiaro da anni; non c'è giurista, giudice, funzionario ministeriale, ispettore asl o esperto in materia che abbia più dubbi sul punto: se ne è parlato e chiarito il tutto già più di cinque anni fa.
Spetta alla ditta fornitrice in quanto la "subordinazione", intesa nei termini classici giuslavoristici di eteroorganizzazione e eterodirezione, del lavoratore interinale è riconducibile interamente
alla ditta utilizzatrice
Forse la mia frase può apparire interpretabile male per cui mi speigo:
tradotto in linguaggio più semplice che significa eteroorganizzazione ed eterodirezione????
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti