salve, sono una dipendente delle poste affetta da 15 anni da lupus eritematoso sistemico, con varie ricadute negli anni ai reni, al cuore, alla pelle e neurologiche. Ho 26 anni di servizio. Quest'anno ho inoltrato domanda presso la commissione medica periferica per usufruire della legge 335. La commissione mi ha dato 12 mesi di inabilità temporanea alle mansioni e a mansioni equivalenti da rivalutare alla fine dei detto termine di tempo, con possibilità alla fine di questi mesi di entrare definitivamente sotto la legge 335. La mia azienda considera questo periodo come malattia e quindi non è intenzionata a retribuirmi: devo essere rassegnata a passare 12 mesi senza alcun tipo di retribuzione? come è possibile lasciare una persona così senza sostentamento o c'è qualche soluzione? Grazie a chi volesse rispondermi ed informarmi.Cari saluti.sfinita57
ti parlo da medico del lavoro nonchè medico competente di poste italiane per la regione marche.
a mio giudizio dovresti sentire il parere del tuo medico competente, richiedendo una visita straordinaria come previsto dalla normativa. l'inabilità temporanea della commissione non sempre sottintende una non idoneità alla mansione specifica, dal momento che quest'ultima può essere integrata da limitazioni/prescrizioni che permettono di personalizzarre la singola attività lavorativa. perciò il dovere stare a casa un anno per "malattia" mi sembra una cosa un po' drastica e comunque andrebbe sottoscritta anche dal MC.
per quanto riguarda i benefici pensionistici, invece, questi esulano dall'attività della medicina del lavoro.
cordialità
maxmd il 07/09/2007 10:23 ha scritto:
ti parlo da medico del lavoro nonchè medico competente di poste italiane per la regione marche.
a mio giudizio dovresti sentire il parere del tuo medico competente, richiedendo una visita straordinaria come previsto dalla normativa. l'inabilità temporanea della commissione non sempre sottintende una non idoneità alla mansione specifica, dal momento che quest'ultima può essere integrata da limitazioni/prescrizioni che permettono di personalizzarre la singola attività lavorativa. perciò il dovere stare a casa un anno per "malattia" mi sembra una cosa un po' drastica e comunque andrebbe sottoscritta anche dal MC.
per quanto riguarda i benefici pensionistici, invece, questi esulano dall'attività della medicina del lavoro.
cordialità
grazie dottor maxmd per avermi risposto. L'intenzione della Commissione medica di verifica era esplicita: fermarmi dal lavoro per 12 mesi e a me stava bene in quanto al momento sono impossibilitata a lavorare anche per problemi di forte depressione certificati dal centro di salute mentale, problemi che fanno seguito ad un episodio confusionale acuto e di agitazione psicomotoria accadutomi durante l'ultimo ricovero in ospedale mentre ero in trattamento intensivo con boli steroidei per incontrollato aumento della creatinina. Non mi è chiara una cosa: questa visita straordinaria che dovrei chiedere sarebbe finalizzata a cosa? Se per rientrare al lavoro, al momento non mi è possibile per motivi che ho citato sopra. A questo punto forse mi conviene fare questi 12 mesi sperando che alla fine mi riconoscano la legge 335?
la tua precisazione era necessaria.
con la visita straordinaria avresti un parete "tecnico" da parte del tuo medico competente, anche nell'ottica di trovare una collocazione con un'idoneità personalizzata qualora egli lo ritenga opportuno.
se, come dici, concordi con la decisione della commissione e ritieni di essere -come da loro certificato- non pronta a rientrare in servizio, allora devi rimanere a casa.
tuttavia avanzo dei dubbi sul fatto che una non idoneità temporanea possa essere non retribuita.
saluti
grazie ancora dottor maxmd x la tua gentilezza e disponibilità: anch'io avanzo dei dubbi sul fatto che un'inabilità temporanea non sia retribuita, ma da quello che mi hanno annunciato a voce le Risorse Umane (preciso che per scritto non mi hanno messo ancora nulla), essi intendono equiparare questi 12 mesi ad una pura e semplice malattia, e poichè io ho già raggiunto il limite del periodo di comporto, questo periodo sarebbe da intendersi come malattia non retribuita (secondo la loro interpretazione). Tu cosa ne pensi? Grazie e cari saluti.
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