Nell'azienda in cui lavoro è prassi ormai consolidata da alcuni anni che gli impiegati assunti vengano mandati in fase di assunzione ad un laboratorio medico privato. Durante le visite, è prassi che vengano fatti, oltre alla visita per videoterminalisti, anche esami del sangue. Detto questo, che è del tutto normale, passiamo a ciò che assolutamente non va: posso dire con certezza che regolarmente il paziente viene sottoposto al test HIV senza preavviso e senza alcuna richiesta di consenso da perte dell'interessato.
Ritenendo la cosa scandalosa, non solo io ma anche molti colleghi hanno fatto presente all'azienda l'illiceità di tale prassi. In 3 anni non è cambiato nulla nonostante le numerose proteste.
Il sospetto, anche abbastanza fondato e non solo mio, è che vengano eseguiti anche altri test ad insaputa dei pazienti, tra i quali test di gravidanza e test antidroga.
A questo punto mi chiedo:
1)che pro ha l'azienda a fare questi esami? Può rifiutarsi di assumere una risorsa perchè risultata HIV+, gravida o consumatrice di sostanze stupefacenti a test peraltro vietati e contro la privacy? (trattasi di una holding che ha essenzialmente impiegati nelle diverse aree, non in posizioni che necessitano tali accertamenti sanitari)
2)come posso fare e a chi posso denunciare l'azienda e il laboratorio(ovviamente anonimamente al fine di non avere conseguenze a livello lavorativo) per far si che la smettano col porre in essere certe pratiche?
Ringrazio in anticipo per le risposte e per l'utile apporto fornito dal sito.
Cordiali saluti,
Alessia
Che dire....la risposta ai quesiti del punto 1 ovviamente è per tutti NO. Per quanto riguarda il punto 2 e' chiaro che denunce o segnalazioni anonime non hanno valore...di solito vengono cestinate. Una possibilità potrebbe essere invece andare a parlare con il servizio SPASL-SPRESAL della tua ASL (insomma l'ufficio che tutela i luoghi di lavoro...spesso ha nomi diversi da regione a regione)...loro hanno titolo per effettuare una verifica dei protocolli sanitari in essere presso l'azienda. E' chiaro pero' che se in cartella non compaiono gli esami incriminati (perche' vengono fatti di nascosto) la cosa diventa un po' piu' difficile da dimostrare.
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
...un sistema, ci sarebbe...
non è proprio ortodosso, ma può funzionare.
La Guardia di Finanza. E i NAS.
Sono gli unici che, come UPG, possono andare a verificare il tipo e la qualità degli approvvigionamenti dei laboratori. I test di gravidanza ormai si fanno in immunometria sul sangue, ma come screening aziendale possono anche bastare le tradizionali stecchette con la striscetta colorata. I NAS e la GdF possono controllare quanto reattivo è stato acquistato, quante analisi sono state ufficialmente refertate, la differenza o è evasione fiscale o analisi non lecite, se non c'è verbale di distruzione dei reattivi non utilizzati perchè, ad esempio, scaduti. Lo stesso vale anche per la ricerca di metaboliti di sostanze psicotrope, a maggior ragione per i test HIV, che devono rigorosamente essere tutti registrati uno a uno. E si deve segnalare anche se si ripete un'analisi.
Se arriva più di 1 segnalazione anonima nello stesso senso, di solito sia NAS che GdF si muovono...
Nofer
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