billi
Secondo voi perche' la figura del Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione non risulta apertamente sanzionata dalle normative? Un RSPP esterno, che in anni di nomina non aveva fatto nulla, al momento dell'emergenza (controllo ASL) si e' dimesso lasciando nel fango il datore di lavoro! Ma negli anni e' stato molto ligio nel presentare la fattura..
Ad un corso di aggiornamento sentii un RSPP autodefinirsi l'"Irresponsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione"!!!!!...mi venne talmente una rabbia che decisi di approfondire l'argomento.... mi sembra di aver capito che la cosa starebbe in questi termini: normalmente un'azione penale si esercita quando si configura un DANNO; nell'impianto della 626 viene utilizzato il concetto di perseguibilità penale anche senza che si sia configurato un danno, quando alcune figure previste dal Decreto (Datore di lavoro, Dirigenti, Preposti e Medico Competente), i cosiddetti "destinatari di norma" non adempiano alle norme previste dal Decreto stesso (es. tutti i disposti dell'art 17 per il MC) ripeto, anche se da questo NON è derivato alcun danno. Il RSPP NON è destinatario di norme all'interno del DLgs e quindi, nel caso in cui non si sia verificato alcun danno alle persone, responsabile delle sue inadempienze resta il Datore di lavoro in virtù di un concetto giuridico di colpa, per l'esattezza la culpa in eligendo e anche la culpa in vigilando(come dire: cazzi suoi se ha sbagliato a scegliere e a non accorgersene!!!!). Diverso è il caso in cui si realizzino danni alle persone: in questo caso TUTTE le figure che ruotano intorno alla prevenzione (incluso l'RSPP)sono individualmente responsabili per proprie azioni o omissioni che abbiano potuto portare al succitato danno e quindi penalmente perseguibili, come dire che non esiste nessuna patente legale di "irresponsabilità" per l'RSPP e di tanto ne può dare atto ad esempio l'RSPP di quell'Ospedale in cui scoppiò la camera iperbarica.......
Come scrive protomedico, in caso di lesioni a persone anche a capo dell'RSPP, qualora emergessero evidenze a sostegno dell'ipotesi di una sua responsabilità nella genesi dell'evento che ha causato le lesioni, devono essere ascritte le opportune responsibilità... sì come a qualsiasi altro cittadino che cagioni delle lesioni personali colpose a chiunque (in base al pricipio della responsabilità GENERICHE). Ma al di là di ciò non c'è altro e purtroppo il TU si rivela, anche in questo caso, un'occasione mancata in quanto non colma questa vergognosa lacuna della precedente normativa con il risultato di un ulteriore allontanamento da quella trasformazione culturale e normativa di cui la realtà italiana ha fortemente bisogno.
billi
Il problema esiste e visto che e' in fase di elaborazione il nuovo TU sarebbe veramente un'occasione perduta non definire la figura dell'RSPP in maniera piu' precisa, con diritti e doveri e non solo con corsi che lasciano il tempo che trovano. Il Medico del Lavoro, il datore di lavoro, i lavoratori i preposti sono sanzionati, l'RSPP no. Ma di cosa e' responsabile? di niente!
permettetemi di sottolineare che è anche peggio, di come la vedete. Se il RSPP è interno, cosa obbligatoria solo nei casi previsti dal 626 stesso, tipo le aziende con più di 200 dipendenti etc.,siccome rientra a pieno titolo o tra i Dirigenti o almeno tra i Preposti, è soggetto a sanzioni. Se è esterno, nulla per nessuno, legislativamente parlando. E questo è il motivo per cui c'è stato un gran fiorire di sedicenti "esperti" che si sono offerti a modicissime cifre annue per fare gli RSPP. Perchè a volte (le peggiori, di solito) il DdL mai più si vuole prendere l'incarico, perchè sa bene di star ciurlando in buona parte dei manici possibili, nè gradisce che magari gli arrestino il dirigente del personale o il direttore di produzione. Quindi, si chiama l'esterno, al quale chiede di scrivere niente o meno di niente, e tutti contenti fino a che non ci scappa il morto.
Molti di questi presunti quanto sedicenti RSPP esterni ritengono sia loro dovere recarsi nell'azienda solo 2 volte l'anno insieme al MC, o 1 nei casi in cui i sopralluoghi sono riducibili a 1 all'anno, e il resto è un DVR di carta fatto di copiaincolla di disposizioni normative a cui si cambia, forse, giusto il frontespizio, e poi "tutto va ben, madama la Marchesa". E in piena franchezza, a me sembra del tutto insufficiente persino il mitico Corso ex 195/03 di max 120 ore.ho già portato una volta il conto e la spesa che vi ripeto adesso: se una giornata lavorativa stanard è di 8 ore, 120 ore sono 15 giorni di lavoro. Se in 3 settimane (calcolando sabato festa) si potesse davvero imparare di sicurezza, potremmo farle fare alle scuole superiori e non avremmo mai più né incidenti né MP. Il che evidenemente non è.
Voi sperate nel TU prossimo venturo... anche a me, piacerebbe sperarci.
Nofer
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