Ho 34 anni e lavoro in un calzaturificio dal 1989, nel reparto di pulizia e sono sempre stata a contatto con "disper s", "ecomundus" e acetone.
Ho sempre sofferto di mal di testa retroculare, anche piuttosto frequente (13-15 attacchi al mese).
Per risolvere questo problema e in seguito a vari esami, tre anni fa sono stata operata di sinusite. Il tutto senza risultato.
Da settembre di quest'anno ho incominciato a soffrire di vari disturbi, iniziati con costrizione alla gola, tosse frequente asmatica fino a togliermi il respiro, conati di vomito, disfonia, presenza di muco biancastro.
Ho iniziato a curarmi rivolgendomi all'otorino che non ha riscontrato nulla alle corde vocali e neppure catarro.
Ho fatto una lastra per escludere un focolaio.
Sono stata ricoverata in ospedale e mi hanno fatto un'ecografia che ha evidenziato dei linfonodi ingrassati e una gastroscopia che ha evidenziato una lieve ernia iatale.
Nell'esame del sangue è stata rilevata la presenza del Citomegalovirus.
Mi sono rivolta ad una medico per effettuare le prove allergiche che hanno dato esito negativo.
In tutto questo periodo ho continuato a lavorare anche se in maniera frammentaria a seconda dei sintomi che aumentavano e diminuivano.
E'' possibile che tutti questi sintomi siano causati dai prodotti che uso o con cui vengo a contatto ?
E in caso positivo quali esami possono darmene la conferma ?
Pare opportune suggerirle di recarsi presso un ambulatorio di medicina del lavoro per verificare le sue condizioni respiratorie. In particolare è opportuno verificare la sua funzionalità respiratoria e il grado di reattività bronchiale. Se fossero accertate condizioni di asma bronchiale andrebbero effettuate prove per risalire alla causa che, anche dalle poche parole di descrizione della sua mansione, non è escluso possa essere professionale.
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