Salve mai moglie è affetta da un linfoma, la la diagnosi dell Asl dopo la visita e inabilità lavorativa totale e permanente al 100 per 100 con revisione a dicembre 2019. Ora dopo le chemio dovrebbe ritornare al lavoro la con questa diagnosi non credo che il medico competente la fa idonea a qualsiasi mansione. Secondo voi?
Se dovesse essere così l azienda ha tutto il "diritto" a licenziarla, mi sembra un po assurdo una persona malata di tumore, venga pure licenziata.
Vi sono capitati casi simili
Grazie
Non credo possibile una risposta sulla base delle informazioni fornite. Il giudizio di idoneità nasce dal confronto tra le condizioni sanitarie del lavoratore(non sulla diagnosi di malattia) e i rischi connessi con l'espletamento della mansione. Inoltre la gestione delle idoneità con limitazione può essere diverso in una piccola azienda rispetta ad una grande, dove (almeno in teoria) è più facile procedere a spostamenti per integrare i soggetti con idoneità limitata.
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