Buona sera
Avrei una domanda da porvi
Ho vinto un concorso pubblico in ospedale come operatore socio sanitario (oss)
Io sono hiv positiva con viremia azzerata da anni
Adesso dovendo affrontare la prima visita per assuntiva ovviamente ho intenzione di dire della mia situazione al medico competente ma se quest’ultimo non mi volesse rilasciare l’idoneita??? Come dovrei comportarmi? Per legge so che la situazione di hiv pos non precluda nulla ma purtroppo ancora oggi questa patologia fa paura cosa dovrei fare se non mi vulole far risultare idonea? Prometto che di salute non ho problemi e sto benissimo in terapia e con viremia azzerata quindi non potrei infettare nessuno
Grazie mille
Non corri rischi, tanto più in ambito pubblico (non li correresti nemmeno se fossi un chirurgo). Parlane tranquillamente in sede di visita.
Grazie mille per la risposta
Concordo con il Collega se si parla di rischio di trasmissione da OS a Paziente.
Se si valuta il rischio di trasmissione da paziente ad OS qualche precauzione va presa dai soggetti con deficit immunitari che operano in strutture dove possono essere presenti pazienti affetti da TB bacillifera, particolarmente se causata da MB multiresistenti
Buonasera dott Mantello
Quindi lei cosa farebbe non mi darebbe l’idoneita’? Oppure me la darebbe con restrizioni? Se si quali giusto per capire?
il giudizio dipende dal tipo di struttura in cui deve operare il lavoratore e, nel caso specifico, dalla valutazione del rischio di esposizione a pazienti/utenti TB bacilliferi. In un ospedale generale o struttura equivalente non porrei limitazioni "a priori", salvo verificare la protezione immunitaria richiesta per lavorare in strutture specifiche (ex pediatria, neonatologia, ostetricia) In una struttura pneumologica/infettivologica farei quantomeno prescrizioni
Guarda Nadianadia, le vaccinazioni sono raccomandate per tutti gli operatori, senza distinzioni. Ancorpiù se un soggetto è "fragile". Le procedure e i DPI esistono e se utilizzati consentono di fare qualsiasi cosa. I reparti infettivi, dove i pazienti sono già prefiltrati, sono a pressione negativa. Ma anche non lo fossero chi ci entra entra protetto. A meno che non ti mandino a lavorare con Ebola, nell'Africa Nera, nel corso di un conflitto a fuoco non vedo problemi.
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