Salve! Ho un bimbo di quasi due mesi e sono una docente di chimica. Passo la maggior parte delle mie ore di lezione in laboratorio dove sono ovviamene presenti sostanze chimiche di ogni genere. Potrei fare richiesta di allattamento “a rischio”? Come si ci muove in questi casi? C’è qualcuno che può darmi qualche indicazione in merito. Grazie mille!
Da un punto di vista normativo credo che il problema dell'allattamento si possa porre solo se Lei è sottoposta a sorveglianza sanitaria in quanto esposta a rischio da agenti chimici e se il Documento di Valutazione dei Rischi ha rilevato e valutato l'esposizione ad agenti chimici che possono inquinare il latte materno.
Da un punto di vista del buon senso credo che difficilmente in un laboratorio didattico si possano verificare esposizioni significative a tossici se non in caso di conduzione inadeguata della didattica. Eventuali carenze di strutture e dispositivi di prevenzione dovrebbero essere contrastate con adeguamento delle attività in modoi tale da mantenere adeguati livelli di sicurezza per docente e discenti
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