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idoneità in movimenti ripetitivi

Questo argomento ha avuto 2 risposte ed è stato letto 2148 volte.

raspanti

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  • idoneità in movimenti ripetitivi
  • (01/12/2007 11:28)

In un reparto di confezioni c'è una signora che sta 8 ore al giorno ad una macchina per cucire e perciò deve compiere con le mani gli stessi movimenti per tutto il tempo. E' insorta una tendinite bilaterale. Ho pensato, per il momento in attesa poi di vedere col tempo come va, di ridurre il tempo di esposizione a quei movimenti per cui ho limitato quella specifica attività lavorativa a non più di 3 ore al giorno. Dall'Azienda mi chiedono: ma posso impiegarla 3 ore per fare quel lavoro, poi altre 3 ore per fare un altro tipo di lavoro dove ci sono sempre movimenti ripetitivi per le mani ma di un altro tipo?
Che ne pensate?

Gennaro

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  • Re: idoneità in movimenti ripetitivi
  • (01/12/2007 11:51)

Buona giornata
Se la signora ha una tendinite acuta, almeno temporaneamente la riterrei non idonea.
Diverso è il discorso della cronicità della stessa, dovresti individuare quelle operazioni che investono gruppi muscolari e articolari diversi da quelli che normalmente sono sovraccaricati dalla mansione espletata. Aumentare il numero delle pause è un'altra soluzione (per tutti), infatti dala letteratura specifica si evince che ogni 50 minuti devono esserci 10 minuti di riposo, è chiaro il datore di lavoro non sarebbe felice con questa soluzione. Comunque tenderei di inserire le pause soprattutto a metà turno di mattina e metà di pomeriggio, lontano dalla pausa mensa che già di per se è un recupero. Inoltre mi preoccuperei della postazione lavorativa in caso che altri lavoratori presentassero già all'anamnesi segni di sovraccarico biomeccanico. Scusa la domanda ma di quale tendinite si tratta?, è possibile che la patologia di cui è sofferente la signora sia una malattia professionale correlata?
Non so se ti ho aiutato, l'argomento è complesso e nello stesso tempo difficile da trattare, meriterebbe ulteriori approfondimenti
Buon Week End
Gennaro

Gennaro Bilancio

raspanti

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  • Re: idoneità in movimenti ripetitivi
  • (02/12/2007 18:57)

Gennaro il 01/12/2007 11:51 ha scritto:
Buona giornata
Se la signora ha una tendinite acuta, almeno temporaneamente la riterrei non idonea.
Diverso è il discorso della cronicità della stessa, dovresti individuare quelle operazioni che investono gruppi muscolari e articolari diversi da quelli che normalmente sono sovraccaricati dalla mansione espletata. Aumentare il numero delle pause è un'altra soluzione (per tutti), infatti dala letteratura specifica si evince che ogni 50 minuti devono esserci 10 minuti di riposo, è chiaro il datore di lavoro non sarebbe felice con questa soluzione. Comunque tenderei di inserire le pause soprattutto a metà turno di mattina e metà di pomeriggio, lontano dalla pausa mensa che già di per se è un recupero. Inoltre mi preoccuperei della postazione lavorativa in caso che altri lavoratori presentassero già all'anamnesi segni di sovraccarico biomeccanico. Scusa la domanda ma di quale tendinite si tratta?, è possibile che la patologia di cui è sofferente la signora sia una malattia professionale correlata?
Non so se ti ho aiutato, l'argomento è complesso e nello stesso tempo difficile da trattare, meriterebbe ulteriori approfondimenti
Buon Week End
Gennaro

Ho visto la signora su richiesta della stessa (non in base a visita periodica). Ha una tendinite acuta e attualmente è in mutua per qs ragione. Dovrebbe tornare al lavoro quando sta meglio, ma, considerando la "rognosità" delle tendiniti, ho pensato che rimetterla al suo lavoro a tempo pieno equivarrebbe a fargliela tornare dopo poco per cui, almeno per un pò di tempo avevo pensato fosse prudente limitare i movimenti ripetitivi che avrebbero certamente favorito il riacutizzarsi del problema. Al momento non ho altri casi nello stesso reparto per cui non parlerei (per ora) di malattia professionale (è anche il suo primo episodio e non ho ancora dati diagnostici precisi) ma penso proprio che il tipo di lavoro che svolge, anche se non fosse la causa scatenante, senz'altro contribuirebbe a risvegliare il problema. Grazie per i consigli sulle pause, anche se hai già colto nel segno quando dici che il ddl non sarebbe felice: ho già avuto un vero e proprio scontro verbale! (ddl:"se non è in grado di lavorare che se ne stia in mutua. Se viene a lavorare la voglio efficiente, altro che 3 ore e basta!!). Che ci vuoi fare....c'è anche chi pensa che chi ha problemi di salute in realtà è uno scansafatiche...

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