Salve, abbiamo due dipendenti assunti come apprendisti impiegati maggiorenni, che il docente del corso di primo soccorso ci ha detto rientrano nella categoria "Videoterminalisti".
Anche se lavorano da noi già da un anno, il nostro medico competente li ha finalmente convocati per la prima visita solo il mese scorso e in tale visita sono stati sottoposti anche a esami delle urine e del sangue.
Noi non ce lo aspettavamo, poichè negli ultimi 10 anni ho cambiato due posti di lavoro (anche io come videoterminalista anche se non come apprendista bensì come impiegata a tempo indeterminato) e non mi sono mai stati fatti questi due tipi di esami, bensì solo la visita ortopedica per la schiena e l'esame della vista. Quindi ci chiediamo:
1) Sono cambiate le leggi, sono leggi specifiche per gli apprendisti o si tratta di accertamenti indebiti e quindi contestabili al nostro medico?
2) Io lavoro come coaudiuvante, non come dipendente, poichè la nostra ditta è una ditta individuale a conduzione familiare e il titolare è mio marito. Mi occupo di contabilità ed amministrazione, quindi sono anche io una videoterminalista. Il nostro medico dice che anche io devo fare le visite come i dipendenti. E' vero che per legge li devo fare? Il docente del corso di primo soccorso sostiene che solo il titolare e i parenti di sangue (quindi non io) sono esenti dalla medicina del lavoro e quindi devo sottopormi alle visite come fossi una dipendente, però non ritiene che debba fare quel genere di esami e per accertarmene mi ha suggerito di chiedere qui su medicocompetente.it
1)Credo che i due dipendenti debbano fare solo la visita medica con esame della vista da parte del Medico Competente ogni due o cinque anni, a seconda se hanno più o meno di 50 anni oppure se hanno un'idoneità con prescrizioni(vedi artt. 54 e 55 del D.Lgs. 626/94.Eventualmente dovranno fare una visita oculistica, se richiesta dal MC.
2)Credo che lei, come coadiuvante, debba essere assimilata ai dipendenti. Dovrà fare le visite (con le modalità del punto 1) solo se usa il videoterminale per almeno 20 ore settimanali.
Quasi tutti i desideri del povero sono puniti con la prigione (Celine)
A mio avviso il Medico Competente è libero di valutare l'opportunità di effettuare gli esami che ritiene opportuno eseguire, altrimenti ci si potrebbe limitare a predisporre dei prorocolli unici e validi per tutte le stagioni. Logicamente deve essere in grado di motivare le sue richieste, ma nel caso di vdt, in mancanza di eventuali accertamenti in qualche modo eseguiti in passato, non vedo così fuori luogo accertarsi, o meglio esclurere, in occasione della prima visita, la presenza di un diabete od altre malattie che potrebbero richiedere un controllo più accurato e frequente del Paziente. Alla fine il discorso è: in che cosa consiste la cartella sanitaria e di rischio?
sermed il 11/02/2008 02:30 ha scritto:
A mio avviso il Medico Competente è libero di valutare l'opportunità di effettuare gli esami che ritiene opportuno eseguire, altrimenti ci si potrebbe limitare a predisporre dei prorocolli unici e validi per tutte le stagioni. Logicamente deve essere in grado di motivare le sue richieste, ma nel caso di vdt, in mancanza di eventuali accertamenti in qualche modo eseguiti in passato, non vedo così fuori luogo accertarsi, o meglio esclurere, in occasione della prima visita, la presenza di un diabete od altre malattie che potrebbero richiedere un controllo più accurato e frequente del Paziente. Alla fine il discorso è: in che cosa consiste la cartella sanitaria e di rischio?
ritengo che gli accertamenti di laboratorio richiesti non sembrano aderenti al rischio censito. Nè tantomeno risulta comprensibile un tale accertamento ai fini di valutare un dismetabolismo glicemico: se vogliamo evidenziare i segni di una retinopatia avrebbe potuto richiedere l'esame del fundus! E' eticamente corretto? chi paga?
Nel mio caso il medico del lavoro mi ha fatto la prova dello sfigmamometro,mi ha palpato la tiroide,tra l'altro da due anni ho i linfonodi supergonfi ma non ha detto e annotato nulla su questo.Cosa
c'entra il cuore col vdt?E una volta trovata la 'parentesi nervosa agitata' annotata per iscritto mi ha dato piena idoneità senza prescrizioni.RIsultato:che farmene di questa prova e annotazione?
credo che il medico che ha voluto effettuare gli esami contestati abbia peccato di zelo eccessivo o forse di appiattimento da routine. una eventuale alterata tolleranza agli zuccheri se non addirittura un diabete conclamato sarebbe venuto fuori all'anamnesi o dalle analisi che ciascuna persona ogni tanto effettua. ritengo quindi gli esami richiesti certo non inappropriati, ma forse eccessivi. personalmente, poi, in un confronto con ispettori ASL in zone a voi prossime, l'elemento anamnestico è stato ritenuto sufficiente per la valutazione del rischio diabete nei lavoratori notturni, figuriamoci quindi nei videoterminalisti. per quanto riguarda l'apparato cardiovascolare il collega ha certamente voluto effettuare una visita clinica completa invece che limitarsi alla valutazione del sistema muscoloscheletrico ( con valutazione approfondita del rachide in toto, delle articolazioni scapolomerali, del polso con ricerca di ventuali flogosi del nervo mediano al tunnel carpale, ecc.)
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