Il lavoratore ha diritto di chiedere la modifica della data di convocazione alla visita preassuntiva o il datore di lavoro può fissare un giorno perentorio?
Credo che se l'interesse all'assunzione è reciproco non dovrebbe essere difficile trovare un accordo. Non trovo scritto da nessuna parte che l'appuntamento per la visita preassuntiva debba essere rigidamente ed unilateralmente fissato dal DdL. Esistono poi (da entrambe le parti) le rigidità strumentali...
Guidoguido il 20/02/2020 09:50 ha scritto:
Il lavoratore ha diritto di chiedere la modifica della data di convocazione alla visita preassuntiva o il datore di lavoro può fissare un giorno perentorio?
In effetti anche a me, fulmine a ciel sereno, hanno detto di andare il giorno x alle 8 di mattina, da un medico a mezz'ora di strada da casa mia. Il bello è che tutti gli interessati sono puntati alla stessa ora. Caduta di stile, senza dubbio... Io non ci voglio andare, ho trovato un altro lavoro, ma la ditta che già era sotto organico si troverà in difficoltà ancora peggiori.
Se un soggetto presenta domanda di assunzione e se per la mansione cui dovrebbe essere adibito la normativa prevede l'accertamento preventivo di idoneità, mi pare naturale che venga fissata una visita medica allo scopo di valutare l'idoneità stessa. Il datore di lavoro è tenuto ad ottenere un certificato di idoneità ed il lavoratore è tenuto a sottoporsi agli accertamenti necessari. La visita (che può essere integrata con esami strumentali e di laboratorio) può essere effettuata presso l' infermeria aziendale o presso una struttura sanitaria esterna. Non credo siano previste visite a domicilio. Trovo comprensibile che per motivi organizzativi vengano fissate data ed ora, salvo la possibilità di chiedere spostamenti in caso di impossibilità del lavoratore. Ovviamente se un soggetto non è interessato al lavoro non ha motivo di sottoporsi ad accertamento alcuno
mantello il 31/08/2020 11:54 ha scritto:
Se un soggetto presenta domanda di assunzione e se per la mansione cui dovrebbe essere adibito la normativa prevede l'accertamento preventivo di idoneità, mi pare naturale che venga fissata una visita medica allo scopo di valutare l'idoneità stessa. Il datore di lavoro è tenuto ad ottenere un certificato di idoneità ed il lavoratore è tenuto a sottoporsi agli accertamenti necessari. La visita (che può essere integrata con esami strumentali e di laboratorio) può essere effettuata presso l' infermeria aziendale o presso una struttura sanitaria esterna. Non credo siano previste visite a domicilio. Trovo comprensibile che per motivi organizzativi vengano fissate data ed ora, salvo la possibilità di chiedere spostamenti in caso di impossibilità del lavoratore. Ovviamente se un soggetto non è interessato al lavoro non ha motivo di sottoporsi ad accertamento alcuno
Grazie, da Sua esperienza capita che 20 persone vengano puntate tutte allo stesso orario?
Dipende da cosa devono fare. Se tutti devono fare una stessa prestazione dallo stesso sanitario non mi pare il massimo. Se le prestazioni sono diverse e/o se alcune debbono essere concluse entro un determinato orario la cosa è inevitabile. In ogni caso il tempo utilizzato (e le spese eventualmente sostenute) sono a carico del DdL. In ogni caso nessuno è obbligato a sottoporsi a visita di assunzione.
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti